Lavastoviglie Da Incasso in Lavastoviglie

Un’alleata discreta in cucina

La lavastoviglie da incasso si inserisce con discrezione nei mobili della cucina, donando coerenza all’intero ambiente. Poco cambia che sia scelta in fase di progettazione o acquistata in un secondo tempo. E questo è reso grazie a misure standardizzate che rendono possibile il posizionamento in qualsiasi tipo di scenario. La profondità è sempre pari a 55 cm, ma c’è una notevole differenza fra modelli standard larghi 60 cm e lavastoviglie da incasso 45 cm, come la Beko DIS35023. Anche dette slim, le varianti più sottili trovano una naturale collocazione in una cucina molto piccola e, come è ovvio, sacrificano sull’altare dello spazio un po’ di capacità. Ulteriore distinzione da fare è fra modelli a scomparsa totale ed elettrodomestici con frontalino a vista, come la lavastoviglie da incasso Electrolux ESA47300SX. Nel primo caso, i controlli non sono accessibili quando la macchina è in funzione. Nel secondo, invece, restano sempre visibili e sono, generalmente, affiancati da un display LCD. Indipendentemente dalla collocazione dei comandi, l’elettrodomestico può essere provvisto di rivestimento frontale o con la superficie grezza. In questo caso, parliamo di lavastoviglie da incasso pannellabili, ovvero pensate per essere rivestite con lo stesso materiale dei pannelli della cucina. Come accennato in precedenza, la capacità interna della lavastoviglie da incasso risulta maggiore per i modelli standard (da 12 a 16 coperti) rispetto alle lavastoviglie slim che offrono, in genere, un massimo di 10 coperti. In entrambi i casi, lo spazio nel vano è suddiviso in due cesti ai quali se ne può affiancare un terzo dedicato alle posate. Venendo ai programmi, la dotazione base prevede sempre un lavaggio ECO, uno intensivo, uno rapido, un mezzo carico ed il prelavaggio.  

Tecnologia ed efficienza che fanno salire il prezzo

La forbice di prezzo delle lavastoviglie da incasso va da circa 250 euro fino a quasi 6.000 euro per i modelli più tecnologici. A influire sul prezzo sono soprattutto le tecnologie avanzate per la pulizia e la gestione dell’elettrodomestico. Sensori intelligenti che rilevano il livello di sporco, timer per programmare la partenza ritardata e sistemi evoluti di autopulizia: a queste caratteristiche si sommano le sempre più presenti funzionalità smart, sorrette da Wi-Fi e da app dedicate. Anche i consumi sono un importante indicatore quando si analizza il prezzo della lavastoviglie. Bisogna, però, prestare attenzione a questo dato perché, con la nuova normativa energetica in vigore dal 2021, le classi di efficienza hanno subito una trasformazione. Il range è ora compreso fra le lettere G ed A. Dunque, una vecchia lavastoviglie da incasso A+++ è oggi convertita in un elettrodomestico di classe D. Trovaprezzi.it ha selezionato tre modelli in rappresentanza delle migliori lavastoviglie da incasso per la fascia bassa, media e alta. Nella fascia economica, la lavastoviglie Beko DIN34320, venduta a circa 260 euro, si distingue per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. È un prodotto essenziale, con capacità fino a 13 coperti e quattro programmi di lavaggio. La classe energetica è F, difficile trovare qualcosa di meno energivoro in questa fascia di prezzo. La lavastoviglie Whirlpool WIO 3O540 PELG, invece, è chiamata a rappresentare la fascia media con il suo prezzo di 500 euro. 14 coperti, ben 10 programmi di lavaggio, cestelli modulari e removibili, classe energetica B sono i punti di forza. Per i modelli premium, Trovaprezzi.it ha selezionato la lavastoviglie Bosch SMD6TCX00E che, oltre al controllo manuale, offre anche il controllo da remoto tramite smartphone grazie all’app Home Connect e la funzione di “programma preferito” che attiva in automatico le opzioni di lavaggio preferite. Il tutto a 850 euro.