Kodak ha saputo scrivere un pezzo importante nella storia della fotografia contemporanea. Il focus principale dell’azienda è sempre stato la semplicità di utilizzo di una macchina fotografica per i non professionisti. Ne è una prova la classica macchina fotografica usa e getta, in cui l’unica azione a cui pensare era puntare e scattare, il resto lo faceva direttamente la macchina fotografica. Dopo essersi cimentata nella produzione di fotocamere digitali compatte all’inizio degli anni 2000, Kodak ha iniziato a concentrarsi sulla realizzazione di pellicole per la stampa e dispositivi di supporto per le fotocamere e gli smartphone. Proprio in quest’ultima categoria spiccano delle comode stampanti portatili che consentono di stampare rapidamente i propri scatti semplicemente collegandosi con lo smartphone, dando nuova linfa allo storico mondo delle fotocamere istantanee. Partendo dai modelli più storici, si ricordano modelli come Kodak EasyShare Printer Dock. In abbinamento ad una fotocamera della serie EasyShare era possibile stampare rapidamente gli scatti effettuati con la fotocamera semplicemente appoggiando il dispositivo sul supporto integrato nella stampante. Rispetto alle stampanti istantanee più moderne, questo modello rendeva compatta una stampante fotografica praticamente completa, comprensiva di pannello di controllo per la configurazione della stampa e possibilità di stampa senza bordi. Passando a prodotti più attuali, Kodak PD-450 ha rappresentato uno delle prime soluzioni a vedere il ritorno della stampa istantanea, ma in questo caso in abbinamento a uno smartphone Android o iOS. Ancora una volta non si tratta di un prodotto dotato di tecnologia di collegamento wireless tra stampante e smartphone, integrando nuovamente un dock con presa micro USB, Type-C o Lightning in base al tipo di dispositivo collegato. La stampa risulta comunque di ottima qualità, sfruttando le classiche tecnologie di stampa a getto d’inchiostro e non la attuali tecnologie di sublimazione termica. Quest’ultima si ritrova, invece, nel modello Kodak Mini 2. In questo caso si passa alle versioni attuali delle stampanti portatili, con dimensioni estremamente compatte che consentono una stampa immediata anche mentre si è in movimento grazie al formato tascabile. A livello di possibilità di connessione, questo modello sfrutta sia la connessione Wi-Fi per un uso in ambiente domestico, sia la tecnologia NFC per permettere di stampare immediatamente appoggiando semplicemente lo smartphone alla stampante. Il formato utilizzato è di 5x8, ideale per effettuare delle ottime creazioni in formato portrait, ma non solo. Grazie alla presenza di un’app di supporto per iOS e Android, infatti, è possibile personalizzare le proprie foto con dei ritocchi e collage creativi. Della stessa categoria fa parte anche il modello Kodak PM-210. Le dimensioni rimangono sostanzialmente simili, ma viene in questo caso garantita una qualità di stampa superiore. La tecnologia impiegata è sempre a sublimazione termica su nastro fotografico, tuttavia con una risoluzione di stampa superiore e una maggiore profondità dei colori, per creare quindi degli scatti di ottima qualità nonostante si tratti di un prodotto non professionale. Il futuro di Kodak in questa categoria è ancora incerto, purtroppo, data la decisione dell’azienda di spostarsi maggiormente sulla produzione di strumenti di stampa a livello industriale.