Fra i grandi classici della profumeria maschile, c’è l’
Eau de Parfum pour homme Eau Sauvage di Dior. Nel flacone da
100 millilitri, Eau Sauvage ti accompagna dappertutto, perfino in volo. Insieme a
Dior Fahrenheit, l’Eau Sauvage rappresenta uno dei profumi maschili di punta della maison francese di moda. Eau Sauvage è stato il primo profumo da uomo lanciato da Dior. La sua
solare composizione è stata oggi, a distanza di oltre mezzo secolo, rinnovata dal celebre profumiere François Demachy. Demachy l’ha resa più fresca e contemporanea, mantenendone però intatte le caratteristiche note calde. I
preziosi sentori di cedro e di bergamotto di San Carlo conferiscono alla profumazione un piacevole tocco di effervescenza.
Accenti agrumati si sprigionano in apertura, svelando piano un cuore boisé. La calda potenza del legno bianco è ingentilita dalla purezza del
vetiver. Le note di fondo sono
speziate e orientaleggianti. A chiudere la composiizone, c’è la potenza calda dell’
Elemi, che regala un carattere spiccatamente virile alla profumazione. Il risultato di questa sofisticata alchimia di sentori è un’esperienza olfattiva fresca e allo stesso tempo avvolgente. La speciale composizione de l’Eau Sauvage è stata creata nella città francese di Grasse. Questa soleggiata città del Sud della Francia è considerata all’unanimità come la capitale mondiale della profumeria. Il flacone dell’Eau Sauvage è classico. Le sue linee sono rimaste retrò, per mantenere vivo il mito di questo profumo. L’Eau Sauvage è un profumo mitico come Alain Delon, colui che indossandolo lo ha portato al successo.
È nata nel 1982 a Perugia, nello stesso concitato giorno in cui l’Italia vinceva ai mondiali. Nella sua città natale, frequenta il liceo classico, per poi abbandonare i vocabolari di greco e latino in favore dell’architettura, studiata a Firenze, ...
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