Scheda Acquisizione Video in Schede di Acquisizione

I dispositivi pensati per catturare video e audio da varie sorgenti

Grazie a una scheda di acquisizione è possibile effettuare registrazioni da dispositivi di diversa natura, mettendo così in comunicazione apparecchi che altrimenti non potrebbero interfacciarsi tra di loro. Prima di approcciare l'acquisto di soluzioni di questo tipo, è giusto conoscere le varie alternative messe a disposizione dal mercato. Le tante opzioni in commercio si differenziano fondamentalmente in due tipi: a una scheda di acquisizione esterna come Elgato Game Capture HD60 S+, infatti, fanno da contraltare le periferiche interne come Corsair 4K60 Pro MK.2. Le prime possono essere utilizzate anche al di fuori di un PC e quindi sono ideali per l'acquisizione di video in mobilità. Le seconde occupano uno slot della scheda madre del proprio computer, e pertanto vanno installate all'interno del case. Tralasciando la classificazione del design, è bene valutare anche aspetti di tipo tecnico. Tra tutte, la risoluzione: la scelta più indicata, specie se il proprio obiettivo è catturare video da console di nuova generazione, è il 4K. Altrettanto comuni sono le alternative Full HD. In questo caso, però, è bene accertarsi che il modello scelto sia dotato della funzione di conversione dei segnali da 4K a Full HD (il cosiddetto passthrough). Altro fattore da valutare riguarda la connettività. L'ideale sarebbe disporre di una scheda di acquisizione video con interfaccia USB 3.0 (per i dispositivi esterni) e PCIe (per quelli interni). Sarà necessaria poi la presenza di una porta HDMI (o magari di prese RCA e Scart, in caso di cattura da dispositivi meno recenti).

Soluzioni alla portata di streamer e creatori di contenuti online

Il prezzo di una scheda di acquisizione dipende dalle caratteristiche tecniche. La risoluzione è il parametro primario, a cui si aggiungono connessioni, framerate massimo catturabile e presenza di eventuali opzioni aggiuntive. Le scelte maggiormente economiche sono quelle che rimangono al di sotto dei 50 euro. Si tratta, nella maggioranza dei casi, di schede dotate di prese RCA ed eventuali adattatori Scart, pensate per attività che non richiedono una registrazione ad altissima definizione; lo scenario più comune è la digitalizzazione di contenuti presenti su cassette e VHS. Dai 50 euro ai 200 euro si concentra la maggioranza delle alternative per gli streamer interessati a catturare contenuti da console. Prodotti come Elgato Cam Link 4K, dal costo di poco più di 110 euro, consentono di registrare nativamente fino alla risoluzione 4K a 30 FPS, e si rivelano adatti all'interazione con telecamere, action cam e webcam. Infine, andando sopra i 200 euro, ecco le soluzioni pensate per gli utenti più avanzati. In questa fascia di prezzo sono inclusi dispositivi soprattutto di tipo interno, capaci di registrare contenuti in 4K a 60 FPS. I modelli di questo tipo sono destinati soprattutto a professionisti dell'editing, così come a chi vuole pubblicare video su piattaforme che prevedono lo streaming in altissima definizione.