Scritto da mavitto0363 il 15/04/2024 Variante: 16 bustine limone e miele Acquistato da Farmacia Loreto
Acquisto verificato
Un prodotto valido ed efficace contro i malanni di stagione, ad un prezzo competitivo!!!
TACHIFLUDEC POLVERE PER SOLUZIONE ORALE.
Paracetamolo, associazioni.
Ogni bustina contiene: paracetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg e fenilefrina cloridrato 10 mg pari a fenilefrina 8,2 mg.
Polvere per soluzione orale gusto limone: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica, silice colloidale anidra, aroma limone, curcumina (E 100), sciroppodi glucosio essiccato. Polvere per soluzione orale gusto limone e miele: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica , aroma limone, aroma miele, caramello(E 150), silice colloidale anidra.
Trattamento sintomatico dell'influenza, del raffreddore e degli statifebbrili e dolorosi ad essi correlati, con azione decongestionante sulle prime vie aeree superiori.
Bambini di eta' inferiore ai 12 anni. Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti che assumono beta-bloccanti, inibitori delle monoaminoossidasi e antidepressivi triciclici. Pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare.
Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Sciogliere 1 bustina in mezzo bicchiere di acqua molto calda e, a piacere, diluire con acqua fredda per raffreddare e dolcificare come si desidera.
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Conservare nel contenitore originario per proteggere il medicinale dall'umidita' e dalla luce
Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo,poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. E' sconsigliato l'usodel prodotto se il paziente e' in trattamento con antiinfiammatori. Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi. La polvere gusto limone contiene 4,9 mmoli (112,9 mg) di sodio per bustina; la polvere gusto limone e miele contiene 5,9 mmoli (135,8 mg) di sodio per bustina: da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renaleo che seguano una dieta a basso contenuto di sodio. Contiene saccarosio. La polvere gusto limone contiene glucosio.
L'effetto epatotossico del paracetamolo puo' essere potenziato dall'assunzione di altri farmaci attivi sul fegato. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaciche possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o incaso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto. Il paracetamolo aumenta l'emivita del cloramfenicolo. Il prodotto assunto indosi elevate puo' potenziare l'effetto degli anticoagulanti cumarinici. La fenilefrina puo' antagonizzare l'effetto dei farmaci beta-bloccanti ed antiipertensivi e puo' potenziare l'azione degli inibitori delle monoaminoossidasi. La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia e con quella della glicemia.
Con l'uso del paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita', inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni cutanee gravi. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. Con i simpaticomimetici (fenilefrina) possono manifestarsi occasionalmente stati di irritazione cutanea, tachicardia, ipertensione e molto piu' raramente nausea, vomito o anoressia.
L'uso durante la gravidanza non e' controindicato ma richiede cautela; la somministrazione del preparato in gravidanza e nell'allattamento deve avvenire in caso di effettiva necessita'.
TACHIFLUDEC POLVERE PER SOLUZIONE ORALE GUSTO ARANCIA
Analgesici ed antipiretici.
Paracetamolo, acido ascorbico e fenilefrina cloridrato.
Saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodiociclamato, saccarina sodica, silice colloidale anidra, aroma arancia rossa, curcumina (E100) sciroppo di glucosio essiccato.
Trattamento a breve termine dei sintomi da raffreddore ed influenza, inclusi il dolore di entita' lieve/ moderata e la febbre, quando associati a congestione nasale.
Bambini al di sotto dei 12 anni; ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti che assumono beta-bloccanti; pazienti che assumono antidepressivi triciclici e quelli che assumono o hanno assunto nelle ultime 2 settimane inibitori delle monoammino ossidasi; pazienti con asma bronchiale, feocromocitoma, glaucoma adangolo chiuso, o che assumono contemporaneamente altri medicinali simpatico mimetici (come decongestionanti, soppressori dell'appetito e psicostimolanti simili alle amfetamine); pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari; i prodotti a base di paracetamolo sono controindicatinei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica; grave insufficienza epatocellulare.
Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Il medicinale non deve essere usato per piu' di 3 giorni consecutivi. Bambini al di sotto dei 12anni: l'impiego del medicinale gusto arancia e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni. Modo di somministrazione: sciogliere il contenuto di una bustina in un bicchiere d'acqua calda o fredda e dolcificare a piacimento. Una volta sciolto il medicinale da' luogo ad una soluzione opalescente di colore giallo, priva di particelle estranee e dal sapore di arancia.
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C; conservare nel contenitore originario per proteggere il medicinale dall'umidita' e dalla luce.
I pazienti devono essere avvisati di non prendere altri medicinali contenenti paracetamolo mentre assumono il farmaco in quanto dosi elevate di paracetamolo possono causare reazioni avverse gravi. Evitare il consumo di alcool durante il trattamento. Il pericolo di sovradosaggio e' infatti maggiore nei pazienti con problemi epatici Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare warfarin o qualsiasi altro farmaco. E' sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con antiinfiammatori. Consultare il medico prima di usare il prodotto in pazienti con ingrossamento della ghiandola prostatica o malattie vascolari occlusive (ad es. sindrome di Raynaud). Non superare la dose consigliata e non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi. Il farmaco gusto arancia contiene 5,9 mmoli (135,8 mg) di sodio per bustina; saccarosio. I pazienti con diabete devono prendere in considerazione il contenuto di saccarosio all'interno del prodotto quando assumono piu' di 2 bustine al giorno (saccarosio> 5g); glucosio.
Paracetamolo: l'effetto epatotossico del paracetamolo puo' essere potenziato dall'assunzione di altri farmaci attivi sul fegato, come la zidovudina e l'isoniazide che possono produrre una inibizione del metabolismo del paracetamolo. La somministrazione di probenecid prima di paracetamolo diminuisce la clearance del paracetamolo e l'eliminazione urinaria del paracetamolo solfato e paracetamolo-glucoronide, e aumenta l'emivita del paracetamolo stesso. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Il paracetamolo aumenta l'emivita del cloramfenicolo. Il prodotto assunto in dosi elevate puo' potenziare l'effetto degli anticoagulanti cumarinici (warfarin). Metoclopramide e domperidone possono aumentare l'assorbimento del paracetamolo, mentre esso e' ridotto o ritardato rispettivamente dalla colestiramina e dagli anticolinergici.Fenilefrina: la fenilefrina puo' antagonizzare l'effetto dei farmaci beta-bloccanti ed antiipertensivi (inclusi debrisochina, guanetidina, reserpina e metildopa) e puo' potenziare l'azione degli inibitori delle monoaminoossidasi. L'uso contemporaneo della fenilefrina con gli antidepressivi triciclici o le amine simpatico mimetiche puo' aumentare il rischio di effetti di tipo cardiovascolare. La fenilefrina puo' interagire con la digossina e con glicosidi cardiaci aumentando il rischiodi aritmia o infarto, e con gli alcaloide (ergotammina e metilsergide) aumentando il rischio di ergotismo. Acido ascorbico: l'acido ascorbico puo' aumentare l'assorbimento del ferro e degli estrogeni. L'acido ascorbico e' metabolizzato ad ossalato, e puo' potenzialmente causare nei pazienti di iperossaluria e calcoli renali attraverso la cristallizzazione dell'ossalato di calcio nei pazienti che tendono a formare calcoli di calcio. Interferenze con alcuni test di laboratorio: la somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). L'acido ascorbico puo' interferire nella misurazione dei parametri ematochimici e urinari (es. urati, glucosio, bilirubina, emoglobina).
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati organizzati secondo la classificazione per Sistemi ed Organi MedDRA. La frequenza e' cosi' definita: molto comune (>=1/10), comune (da >=1/100 a <1/10), non comune (da >=1/1000 a <1/100), raro (da >=1/10.000 a <1/1000), molto raro (<1/10.000), non nota. Patologie del sistema emolinfopoietico. Rara: agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia; non nota: anemia. Disturbi del sistema immunitario. Rara: reazioni allergiche, reazioni da ipersensibilita', anafilassi; non nota: shock anafilattico. Disturbi delmetabolismo e della nutrizione. Comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Molto rara: insonnia, nervosismo, ansia, irrequietezza, confusione, irritabilita'. Patologie del sistema nervoso. Molto rara: tremore, capogiro, cefalea. Patologie dell'occhio. Non nota: midriasi, glaucomaacuto ad angolo chiuso. Patologie cardiache. Rara: tachicardia, palpitazioni. Patologie vascolari. Non nota: ipertensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Rara: broncospasmo; non nota: edemadella laringe. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, vomito; non nota: diarrea, patologia gastrointestinale. Patologie epatobiliari.Rara: funzione epatica anormale; non nota: patologia epatica, epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Rara: eruzione cutanea, angioedema; non nota: necrolisi tossica epidermica, sindrome di Steven Johnson, eritema multiforme o polimorfo. Disturbi renali e urinari. Molto rara: nefrite tubulointerstiziale (dopo uso prolungato del paracetamolo a dosi elevate); non nota: insufficienza renale aggravata,ematuria, anuria ritenzione di urina. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
>>Gravidanza. Paracetamolo: studi epidemiologici in donne in gravidanza hanno mostrato che non ci sono controindicazioni nell'uso del paracetamolo quando usato nelle dosi consigliate, ma la somministrazione del preparato in gravidanza e nell'allattamento deve avvenire sotto il diretto controllo del medico. Fenilefrina: i dati relativi all'uso della fenilefrina in gravidanza sono limitati. La vasocostrizione dei vasiuterini e la riduzione del flusso ematico a livello dell'utero associata all'uso di fenilefrina puo' dare luogo a ipossia fetale. L'uso della fenilefrina in gravidanza deve essere evitata poiche' sono necessarie ulteriori informazioni. Acido Ascorbico: non ci sono dati controllati relativi all'uso in gravidanza. L'uso dell'acido ascorbico in gravidanza e' raccomandato solo quando il beneficio supera il rischio. >>Allattamento. Paracetamolo: il paracetamolo e' escreto nel latte maternoma in quantita' clinicamente non significative. I dati disponibili pubblicati non controindicano il suo impiego durante l'allattamento. Fenilefrina: non sono disponibili dati relativi all'escrezione della fenilefrina nel latte materno ne' sono riportate informazioni relative agli effetti della fenilefrina sui bambini allattati al seno. In assenza di dati disponibili, l'uso della fenilefrina deve essere evitato durante l'allattamento. Acido Ascorbico: l'acido ascorbico e' escreto nel latte materno. Non sono noti gli effetti sui bambini allattati al seno.In sintesi l'uso del medicinale non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento. Non ci sono evidenze negli studi non- clinici che indicano effetti del paracetamolo sulla fertilita' maschile e femminile alle dosi comunemente usate in clinica. Non e' stato studiato l'effetto della fenilefrina sulla fertilita' maschile e femminile. Ci sono sufficienti evidenze che indicano l'importanza dell'acido ascorbico a diversi livelli nel processo riproduttivo. Tuttavia, non sono disponibili dati definitivi nell'uomo sul potenziale clinico della vitamina C.
TACHIFLUDEC POLVERE PER SOLUZIONE ORALE GUSTO MENTA.
Analgesici/Paracetamolo, associazioni.
Pparacetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg e fenilefrina cloridrato 10 mg (pari a fenilefrina 8,2 mg).
Saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodiociclamato, aroma menta, saccarina sodica silice colloidale anidra.
Trattamento a breve termine dei sintomi da raffreddore ed influenza, inclusi il dolore di entita' lieve/ moderata e la febbre, quando associati a congestione nasale.
Bambini al di sotto dei 12 anni. Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti che assumono beta-bloccanti. Pazienti che assumono antidepressivi triciclici e quelli che assumono o hanno assunto nelle ultime 2 settimane inibitori delle monoammino ossidasi. Pazienti con asma bronchiale, feocromocitoma, glaucoma adangolo chiuso, o che assumono contemporaneamente altri medicinali simpatico mimetici. Pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelliaffetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare.
Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Il medicinale non deve essere usato per piu' di 3 giorni consecutivi. Bambini al di sotto dei 12anni: il farmaco non e' raccomandato. Sciogliere il contenuto di una bustina in un bicchiere d'acqua calda o fredda e dolcificare a piacimento. Una volta sciolto il medicinale da' luogo ad una soluzione opalescente di colore bianco, priva di particelle estranee e dal sapore di menta.
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Conservare nel contenitore originario per proteggere il medicinale dall'umidita'.
I pazienti devono essere avvisati di non prendere altri medicinali contenenti paracetamolo in quanto dosi elevate di paracetamolo possono causare reazioni avverse gravi. Evitare il consumo di alcool durante iltrattamento. Il pericolo di sovradosaggio e' infatti maggiore nei pazienti con problemi epatici. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare warfarin o qualsiasi altro farmaco. E' sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con antiinfiammatori. Fare attenzione prima di usare il prodotto in pazienti con ingrossamento della ghiandola prostatica o malattie vascolari occlusive. Non superare la dose consigliata e non somministrare per oltre 3 giorniconsecutivi. Il farmaco contiene: 6 mmol di sodio per bustina. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. I pazienti con diabete devono prendere in considerazione il contenuto di saccarosio all'interno del farmaco quando assumono piu' di 2 bustine al giorno.
L'effetto epatotossico del paracetamolo puo' essere potenziato dall'assunzione di altri farmaci attivi sul fegato, come la zidovudina e l'isoniazide che possono produrre una inibizione del metabolismo del paracetamolo. La somministrazione di probenecid prima di paracetamolo diminuisce la clearance del paracetamolo e l'eliminazione urinaria del paracetamolo solfato e paracetamolo-glucoronide, e aumenta l'emivita del paracetamolo stesso. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto. Il paracetamolo aumenta l'emivita del cloramfenicolo. Il prodotto assunto in dosi elevate puo' potenziare l'effetto degli anticoagulanti cumarinici. Metoclopramide e domperidone possono aumentare l'assorbimento del paracetamolo, mentre esso e' ridotto o ritardato rispettivamente dalla colestiramina e dagli anticolinergici. La fenilefrina puo' antagonizzare l'effetto dei farmaci beta-bloccanti ed antiipertensivi e puo' potenziare l'azione degli inibitori delle monoaminoossidasi. L'uso contemporaneo della fenilefrina con gli antidepressivi triciclici o le amine simpatico mimetiche puo' aumentare il rischio di effetti di tipo cardiovascolare. La fenilefrina puo' interagire con la digossina e con glicosidi cardiaci aumentandoil rischio di aritmia o infarto, e con gli alcaloide aumentando il rischio di ergotismo. L'acido ascorbico puo' aumentare l'assorbimento del ferro e degli estrogeni. L'acido ascorbico e' metabolizzato ad ossalato, e puo' potenzialmente causare nei pazienti di iperossaluria e calcoli renali attraverso la cristallizzazione dell'ossalato di calcio nei pazienti che tendono a formare calcoli di calcio. La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia e con quella della glicemia. L'acido ascorbico puo' interferire nella misurazione dei parametri ematochimici e urinari.
Classificazione per Sistemi ed Organi. La frequenza e' cosi' definita: molto comune (>=1/10), comune (da >=1/100 a <1/10), non comune (da >=1/1000 a <1/100), raro (da >=1/10.000 a <1/1000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia; Non nota: anemia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni allergiche, reazioni da ipersensibilità, anafilassi; non nota: shock anafilattico. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: anoressia. Disturbi psichiatrici; moltoraro: insonnia, nervosismo, ansia, irrequietezza, confusione, irritabilita'. Patologie del sistema nervoso; molto raro: tremore, capogiro, cefalea. Patologie dell'occhio; non nota: midriasi, glaucoma acuto ad angolo chiuso. Patologie cardiache; raro: tachicardia, palpitazioni. Patologie vascolari; non nota: ipertensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: broncospasmo; non nota: edema della laringe. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, vomito; non nota: diarrea, patologia gastrointestinale. Patologie epatobiliari. Raro: funzione epatica anormale; non nota: patologia epatica, epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Rara: eruzione cutanea, angioedema; non nota: necrolisi tossica epidermica, sindrome di Steven Johnson, eritema multiforme o polimorfo. Disturbi renali e urinari. Molto raro: nefrite tubulointerstiziale (dopo uso prolungato del paracetamolo a dosi elevate); non nota: insufficienza renale aggravata, ematuria,anuria, ritenzione di urina. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
In donne in gravidanza non ci sono controindicazioni con l'uso del paracetamolo quando usato nelle dosi consigliate. I dati relativi all'uso della fenilefrina in gravidanza sono limitati. La vasocostrizione dei vasi uterini e la riduzione del flusso ematico a livello dell'utero associata all'uso di fenilefrina puo' dare luogo a ipossia fetale. L'uso della fenilefrina in gravidanza deve essere evitata. Acido Ascorbico: l'uso in gravidanza e' raccomandato solo quando il beneficio superail rischio. Il paracetamolo e' escreto nel latte materno ma in quantita' clinicamente non significative. Fenilefrina: l'uso deve essere evitato durante l'allattamento. L'acido ascorbico e' escreto nel latte materno. L'uso del medicinale non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento. Non ci sono evidenze che indicano effetti del paracetamolo sulla fertilita' maschile e femminile alle dosi comunemente usate.
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Analgesici ed antipiretici.
Paracetamolo, acido ascorbico e fenilefrina cloridrato.
Gusto Arancia: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodiociclamato, saccarina sodica, silice colloidale anidra, aroma arancia rossa, curcumina (E100) sciroppo di glucosio essiccato. Gusto Menta: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodiociclamato, aroma menta, saccarina sodica silice colloidale anidra. Gusto Limone e Miele: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica , aroma limone, aroma miele, caramello (E150), silice colloidale anidra. Gusto Limone: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica, silice colloidale anidra, aroma limone, curcumina (E100), sciroppo di glucosio essiccato.
Trattamento a breve termine dei sintomi da raffreddore ed influenza, inclusi il dolore di entita' lieve/ moderata e la febbre, quando associati a congestione nasale.
Leggi il foglio illustrativo presente all'interno della confezione oppure rivolgiti al tuo medico o farmacista.
Scritto da mavitto0363 il 15/04/2024 Variante: 16 bustine limone e miele Acquistato da Farmacia Loreto
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Un prodotto valido ed efficace contro i malanni di stagione, ad un prezzo competitivo!!!
Scritto da ronlimb il 04/04/2024 Variante: 16 bustine limone e miele Acquistato da Infinity Farma
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very good anti flu remedy
Scritto da Polumia il 16/01/2024 Variante: 10 bustine limone e miele Acquistato da 1000 Farmacie
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Prodotto adatto alle esigenze e gustoso.
Scritto da valentina.bonini.... il 20/12/2023 Variante: 10 bustine arancia Acquistato da Farmacie Vigorito
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Prodotto multiuso per febbre, tosse gola, pagato meno rispetto alla farmacia fisica!
Scritto da larastohl il 05/12/2023 Variante: 10 bustine limone e miele Acquistato da Farmaglobo
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Tutto perfetto Tempi di spedizione veloci
Scritto da rossana.marussi il 01/11/2023 Variante: 10 bustine limone Acquistato da Farmacia San Vito
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Ottimo rapporto qualità prezzo
Scritto da Nicola il 18/10/2023 Variante: 10 bustine limone Acquistato da Farmacia Loreto
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Uno dei pochi antinfluenzale che funziona nel mio corpo. Consiglio perché funziona!
Scritto da Paola il 07/03/2023 Variante: 10 bustine arancia Acquistato da Farmacia Loreto
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Prodotto preso per diversi giorni durante una forte influenza, nel mio caso piccolo aiuto, ho dovuto integrare con altri farmaci
Scritto da eleonora.neri il 14/09/2022 Variante: 10 bustine limone e miele Acquistato da Farmacia Loreto
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Riesco a guarire solo con queste bustine,il sapore è anche abbastanza gradevole. Per infiammazioni più gravi va accompagnata con qualche altro medicinale.
Scritto da simo65 il 30/12/2021 Variante: 10 bustine limone e miele Acquistato da Farmacia Loreto
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In casa mia non manca mai questo prodotto, toglie la febbre, libera il naso e di notte si riesce a dormire nonostante il forte raffreddore
Scritto da Maria il 26/08/2021 Variante: 10 bustine arancia Acquistato da Farmapage
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Utile per stati infiammatori via aeree superiori, inizio sintomi influenza e raffreddamento
Scritto da Privato il 31/12/2020 Variante: 10 bustine limone e miele Acquistato da Zeus Farma
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Un prodotto solubile da consumare in acqua calda. È di aiuto contro raffreddore, influenza.