Tra gli hard disk interni di Toshiba, il modello Toshiba MG08 rappresenta una soluzione di buon livello per le imprese, in particolar modo per le soluzioni di storage dedicate a Data Center, server o piattaforme cloud. Rispetto a prodotti dedicati all’ambito consumer, come ad esempio Toshiba P300, questo modello è pensato per utilizzo continuo ad alte prestazioni, in modo da garantire un accesso immediato ai dati senza alcun tipo di rischio; anche da remoto. Partendo dalle specifiche più basilari, questo modello è disponibile con due diversi tipi di interfaccia: il più classico modello con interfaccia SATA III, compatibile con la maggior parte dei PC e dei sistemi NAS, e la variante con interfaccia SAS, specificamente pensata per le soluzioni business più avanzate. Dal punto di vista dello spazio di archiviazione, l’hard disk parte da un taglio base di 14 TB e arriva fino ad uno storage massimo di 16 TB. Tutte le varianti si basano su unità da 7200 RPM, con un carico supportato di 550 TB trasferiti nel corso di un anno. Per poter garantire la massima stabilità nel passaggio dei dati, Toshiba MG08 può contare su un sistema di storage ad elio, che crea una maggiore densità interna. Sono presenti, inoltre, un sensore per il controllo delle vibrazioni durante la rotazione del disco ed una tecnologia per la cache intelligente, in modo da proteggere i dati da perdite improvvise; anche in seguito ad una interruzione di corrente. Per quanto riguarda le velocità di trasferimento, l’hard disk raggiunge i 262 MiB al secondo nella variante da 16 TB e scende ad una velocità massima di 248 MiB al secondo nel modello da 14 TB. Il consumo medio è di 4W per gli hard disk con interfaccia SATA, salendo a 4,46W per le versioni con interfaccia SAS.
Toshiba MG08 in pillole:
- Hard disk professionale per le imprese
- Disponibile con interfaccia SAS o SATA III
- Tagli di memoria da 14 e 16 TB
- Controllo delle vibrazioni in rotazione
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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