L’emergenza climatica impone a tutti noi, cittadini e aziende, un ripensamento del modo di vivere e di acquistare come l’abbiamo concepito fino ad oggi. L’Unione Europea da diversi anni ormai è attiva nella formulazione di normative sempre più stringenti, non solo per le grandi industrie ma anche per noi cittadini, che vanno nella direzione di un abbattimento dell’impatto inquinante sull’ambiente. In questo senso, una delle novità riguarda proprio i frigoriferi: tra poco saranno infatti vietati tutti i modelli di frigorifero a gas fluorurati.
Capiamo meglio in che cosa consiste la normativa, quando diventerà effettiva e come possiamo scegliere un frigorifero che sia davvero ecologico e rispettoso dell’ambiente.
Già da diversi anni ormai l’Unione Europea ha intrapreso un importante percorso verso un abbattimento drastico dell’inquinamento, a cui tutti i paesi membri sono tenuti a rispondere. Il cosiddetto Green Deal europeo prevede un’importante riduzione delle emissioni di gas serra a livello europeo: entro il 2030 dovremo ridurre le emissioni del 40% rispetto ai livelli del 2005, il che significa che i singoli paesi dovranno ridurre le loro emissioni con obiettivi variabili dal 10% al 50% per i paesi più inquinanti. Sempre entro il 2030 dovremo raggiungere il 40% di produzione di tecnologie ecologiche e diremo addio ai veicoli alimentati a diesel e a benzina entro il 2035.
I provvedimenti per un futuro più sostenibile riguardano anche gli elettrodomestici, in particolare frigoriferi, cucine a gas e condizionatori. Nello specifico, saranno vietati i frigoriferi a gas fluorurati: queste sostanze, impiegate per molti anni nel settore della refrigerazione e presenti nella grande maggioranza dei vecchi modelli, sono altamente inquinanti. L’obiettivo è eliminare completamente queste sostanze (e quindi gli apparecchi che le contengono) dal 2050, ma questo obiettivo sarà raggiunto per tappe: i primi divieti potrebbero infatti già scattare già dal 2026.
C’è da dire inoltre che gli stessi gas fluorurati sono presenti nei meccanismi non soltanto dei frigoriferi ma anche dei condizionatori e delle pompe di calore, tutti elettrodomestici che quindi verosimilmente dovremo prepararci a sostituire.
Quando si pensa ad un frigorifero ecologico, la prima cosa che ci viene in mente riguarda i consumi energetici: meno consuma, più ecologico è. Questo è sicuramente vero, infatti la classe energetica rappresenta un fattore di scelta fondamentale per chi vuole adottare comportamenti d’acquisto più sostenibili. Tuttavia, ci sono anche altri aspetti da considerare, meno immediati ma altrettanto importanti.
Ecco tutte le caratteristiche che dovrebbe avere un frigorifero per essere considerato davvero ecologico.
Con un consumo annuo di soli 137 kWh annui, il frigorifero combinato LG GBB72MCVBN è uno dei pochi modelli che oggi si trova in classe energetica B. Dispone di tecnologia No Frost e del sistema Door & Linear Cooling, per raffreddare più rapidamente l’interno e mantenere la temperatura costante anche se si apre la porta spesso. All’interno è presente il cassetto Fresh Converter, con temperatura personalizzabile, e il cassetto Fresh Balancer, dove è possibile regolare l’umidità per mantenere fresca frutta e verdura più a lungo.
Uno dei modelli di frigoriferi ecologici più economici è il Beko B5RCNE406LXBRW. Dotato di tecnologia Total No Frost, all’interno ha uno speciale cassetto Everfresh+ dove la temperatura e l’umidità vengono controllate automaticamente: in questo modo frutta e verdura si mantengono sempre in condizioni ottimali, senza la formazione di condensa, e durano anche 30 giorni. Il motore è dotato di Compressore ProSmart, che raffredda più in fretta, consuma meno ed è più silenzioso della media: è capace infatti di adattarsi rapidamente alle variazioni di temperatura, mantenendo i consumi bassi.
Il frigorifero Whirlpool W9 941D IX H ha una capacità complessiva di 266 litri e consuma solo 158 kWh all’anno. La particolare tecnologia No Frost mantiene il livello di umidità ottimale per conservare gli alimenti a lungo ed evita la formazione di ghiaccio. Inoltre, dispone della tecnologia Sesto Senso brevettata da Whirlpool, che rileva automaticamente la quantità di alimenti presenti in frigo e regola la temperatura di conseguenza, evitando così qualsiasi spreco energetico. I diversi cassetti Fresh all’interno permettono di organizzare perfettamente i cibi.
Quelli che vi abbiamo proposto sono tre ottimi modelli di frigoriferi che oggi possiamo considerare ecologici alla luce dell’elenco di caratteristiche che abbiamo visto prima. Tuttavia, la tecnologia va avanti e sempre più scienziati e ricercatori sono al lavoro in tutto il mondo per trovare soluzioni che siano davvero a impatto zero (o quasi!).
C’è per esempio il frigorifero Groundfridge, ideato da un designer olandese, che si installa sotto terra e che sfrutta le proprietà isolanti del sottosuolo per tenere i cibi al fresco, senza bisogno di utilizzare la corrente elettrica. E poi c’è anche il frigorifero che sfrutta il fenomeno originato dalla combinazione del sale con un solvente di carbonato di etilene per raffreddare: ci stanno lavorando dei ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory ed un modello di frigorifero che non emette sostanze inquinanti.
In attesa di queste invenzioni rivoluzionarie, la cosa migliore è al momento acquistare un frigorifero ecologico tra quelli disponibili sul mercato!
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