Come riutilizzare l’acqua dell’asciugatrice e minimizzare gli sprechi

L’asciugatrice è un elettrodomestico indispensabile per sempre più persone ma ovviamente comporta dei consumi, sia di energia elettrica che d’acqua. In questo articolo vi abbiamo dato un po’ di consigli utili per risparmiare energia con l’asciugatrice mentre in questo ci concentriamo su come ridurre gli sprechi d’acqua.

Ogni volta che utilizziamo l’asciugatrice, infatti, una certa quantità d’acqua si accumula all’interno di un’apposita vaschetta. Invece di buttarla via, ci sono moltissimi modi in cui possiamo riutilizzarla. Scopriamo quali sono.

• Che acqua produce l’asciugatrice?
• Dove scaricare l’acqua dell’asciugatrice?
• Come filtrare l’acqua dell’asciugatrice?
• Per che cosa usare l’acqua dell’asciugatrice?

Che acqua produce l’asciugatrice?

Non sono in molti a saperlo ma l’acqua dell’asciugatrice è demineralizzata. L’elettrodomestico infatti lavora facendo evaporare l’acqua dai tessuti tramite un getto d’aria calda che circola nel cestello. L’acqua evaporata e deumidificata viene poi raccolta in un apposito cestello. Il processo di evaporazione fa sì che l’acqua risulti priva di calcare e di sali minerali. Non possiamo però parlare di acqua distillata perché non è pura al 100%: potrebbero infatti rimanere presenti delle tracce di detersivo, ammorbidente, tessuti ma anche microrganismi, batteri e impurità. L’acqua distillata invece è completamente pura e priva di qualsiasi sostanza.

L’acqua demineralizzata, essendo priva di calcare, si presta quindi particolarmente bene a diversi usi in casa, che vedremo tra poche righe.

Dove scaricare l’acqua dell’asciugatrice?

Oggi la maggioranza delle asciugatrici dispone di una vaschetta apposita dove si raccoglie l’acqua evaporata durante l’asciugatura. Il vapore condensato in acqua viene raccolto in questo contenitore, che di solito è posto nella parte frontale dell’elettrodomestico ed è quindi molto facile da estrarre (praticamente come il cassetto dove si mette il detersivo per la lavatrice). Questo significa che recuperare l’acqua dopo ogni ciclo è davvero molto semplice.

Alcuni modelli di asciugatrice però presentano lo scarico diretto. Questo significa che l’acqua estratta dal bucato viene espulsa direttamente attraverso un tubo collegato alla rete idrica. Se il vostro elettrodomestico non ha la vaschetta, è ovvio quindi che non potrete riutilizzare l’acqua perché questa verrà eliminata direttamente dall’asciugatrice. C’è da dire però che la maggioranza dei modelli dispone o della vaschetta o di entrambi i sistemi (vaschetta e tubo di scarico) quindi non dovreste incontrare questo inconveniente.

Come filtrare l’acqua dell’asciugatrice?

Prima di utilizzare l’acqua dell’asciugatrice, sarebbe consigliabile filtrarla in modo da eliminare qualsiasi impurità residua. Dopo questa operazione potrete quindi utilizzarla in sicurezza. Vi serviranno solo un colino e una garza in cotone.

• Posizionate la garza sul colino.
• Fate scorrere l’acqua attraverso il colino aiutandovi con un imbuto.
• In questo modo l’acqua finirà in una bottiglia o in un recipiente e i residui rimarranno intrappolati nella garza.

Noi vi consigliamo di fare sempre questo passaggio, qualsiasi sia l’uso che volete farne. Risulta però indispensabile se volete usarla per innaffiare le piante: in questo modo eviterete di dare alle piante acqua dove potrebbero esserci residui di detersivo o ammorbidente, che sicuramente non gli farebbero bene. Tuttavia, non usatela sempre ma solo occasionalmente perché è comunque priva di sali minerali quindi non offre il corretto nutrimento alle piante.

Oltre a utilizzarla per innaffiare le piante, ecco altri 8 modi molto semplici per sfruttare l’acqua dell’asciugatrice per la pulizia e la manutenzione della casa, e non solo!

Per che cosa usare l’acqua dell’asciugatrice? 8 modi per riutilizzarla

Ora che abbiamo scoperto che acqua produce l’asciugatrice e come recuperarla dall’elettrodomestico alla fine di ogni ciclo di asciugatura, vediamo come possiamo utilizzarla in 8 semplici modi.

• Lavare i panni, a mano o in lavatrice. Questo è l’utilizzo più semplice: potete aggiungere l’acqua dell’asciugatrice direttamente nel cestello della lavatrice prima del lavaggio, risparmierete sull’acqua utilizzata durante il ciclo. In alternativa, usatela per tenere in ammollo dei capi da smacchiare prima di lavarli oppure per il lavaggio a mano dei capi più delicati. Li manterrà ben morbidi.
• Pulire oggetti e apparecchi in acciaio inox. Questo è uno degli utilizzi più pratici: in casa infatti abbiamo moltissimi oggetti in acciaio inox, dalla rubinetteria della cucina alle pentole, e il problema maggiore è che tornano opachi poco dopo averli puliti. I residui di cloro e calcare presenti nell’acqua infatti provocano macchie e aloni anche dopo che l’acciaio si è asciugato. L’acqua demineralizzata permette di pulire a fondo gli oggetti in acciaio ed evita che si formino macchie.
• Utilizzarla per il ferro da stiro. L’acqua dell’asciugatrice opportunamente filtrata può essere utilizzata anche per stirare ma solo occasionalmente, non tutte le volte. Anche se filtrata, infatti, non sarà mai pura come quella distillata e all’interno del ferro da stiro potrebbero quindi accumularsi residui che alla lunga ne comprometterebbero il funzionamento.

• Lavare i pavimenti. Ogni volta che si lavano i pavimenti si consuma una grande quantità d’acqua. Accumulando l’acqua dell’asciugatrice di più cicli, potreste quindi utilizzarla anche per questo scopo. Ideale anche per il serbatoio di un robot lavapavimenti o di una scopa a vapore, non lascerà aloni, macchie o striature.
• Riempire il serbatoio dell’umidificatore. Se avete in casa gli umidificatori in coccio o in ceramica attaccati al termosifone, quelli che si usavano una volta, riempiteli con l’acqua dell’asciugatrice e qualche goccia di olio essenziale. Non solo risparmierete acqua ma otterrete anche una fragranza intensa per le vostre stanze.
• Lavare i capelli. Molte persone hanno scoperto che usare l’acqua filtrata dell’asciugatrice per sciacquare via lo shampoo lascia i capelli molto più lucenti e morbidi. Questo è dovuto all’assenza di calcare e di residui che invece si trovano nell’acqua che esce dal rubinetto.
• Lavare i vetri e gli specchi. I vetri delle finestre e gli specchi rimarranno puliti e lucidi se li pulirete con l’acqua demineralizzata. Il fatto che quest’acqua sia povera di sali minerali e di calcare la rende perfetta per questo scopo. Basta mettere dell’acqua in un contenitore spray e poi passare un panno in microfibra sulle superfici.
• Pulire l’auto. Anche la carrozzeria dell’auto può essere lavata utilizzando l’acqua demineralizzata. Il vantaggio sarà che non ci saranno macchie di calcare né aloni che potrebbero rimanere invece se utilizzate un’acqua troppo dura. La carrozzeria rimarrà perfettamente pulita e lucida. Sempre parlando di auto, potreste usarla anche per riempire la vaschetta dei tergicristalli.

L’importante è ricordarsi sempre che l’acqua dell’asciugatrice non è potabile quindi non usatela per cucinare, per pulire frutta e verdura e nemmeno per dare da bere ai vostri animali. Anche se filtrata, infatti, l’acqua demineralizzata potrebbe contenere dei batteri nocivi per la salute.

Infine, non dimenticate che il risparmio comincia sempre con l’acquisto del modello di asciugatrice giusto: in questo articolo trovate i nostri consigli sui migliori modelli di asciugatrici a bassi consumi energetici.