Il purificatore d’aria è un elettrodomestico sempre più utilizzato in casa e in ufficio. Il suo utilizzo permette di migliorare la salubrità dell’aria degli ambienti interni e questo è particolarmente utile per chi soffre di asma o di allergia.
Tuttavia, come accade per qualsiasi altro elettrodomestico, la manutenzione e la pulizia periodica sono fondamentali per mantenere il purificatore sempre efficiente. Se non viene pulito regolarmente infatti potrebbe non solo non funzionare più nel modo corretto ma anche usurarsi prima del dovuto. Per evitare di doverlo cambiare dopo pochi mesi o anni dall’acquisto e per avere un’aria di alta qualità ogni giorno, ecco tutti i consigli per la manutenzione e la pulizia del purificatore.
Nei purificatori d’aria il filtro è l’elemento più importante perché è quello che consente di eliminare virus, batteri, allergeni, polvere e anche cattivi odori che si formano dentro gli ambienti domestici. Per questo è importante che sia sempre in ottime condizioni.
Normalmente, il filtro andrebbe lavato una volta al mese ma, se vi rendete conto che per qualche motivo il purificatore ha assorbito una maggiore quantità di polvere e particelle, potete anche anticipare la pulizia. In generale infatti tenete presente che più il filtro è pulito e meglio il purificatore lavora. Quindi non dovete preoccuparvi di lavarlo troppo spesso, a patto ovviamente di farlo nel modo corretto per evitare di rovinare qualche parte.
Il purificatore d’aria si compone di diversi elementi e ognuno di questi va pulito in un modo specifico. Prima ancora di cominciare qualsiasi operazione di pulizia, vi consigliamo comunque di leggere il libretto delle istruzioni per essere sicuri di non danneggiare alcun pezzo.
Quelle che vi daremo in questo articolo sono delle indicazioni generali che possono essere applicate praticamente per qualsiasi apparecchio.
Alcuni modelli hanno una spia che avverte quando è il momento di pulirlo quindi sarà ancora più facile.
Di solito il procedimento più indicato è questo:
Non tutti i filtri sono lavabili quindi controllate sempre il libretto delle istruzioni prima di procedere alla pulizia. In alcuni casi potreste semplicemente dover pulire il filtro con un panno asciutto, per rimuovere gli accumuli di polvere.
Ci sono poi altri elementi che hanno bisogno di essere periodicamente puliti. Ecco quali sono.
Queste sono le parti di cui si compone ogni purificatore d’aria. Come abbiamo visto, il procedimento di pulizia è piuttosto semplice e non richiede strumenti particolari, l’unica accortezza è di farlo con regolarità.
Alcuni modelli hanno filtri che non si possono lavare ma solo sostituire: in questo caso quindi è ovvio che i filtri andranno cambiati con maggiore frequenza, che di solito viene indicata nel manuale di istruzioni.
Nel caso dei filtri lavabili, invece, basta controllarli per rendersi conto di quando è il momento di sostituirli: se sono molto sporchi o danneggiati e se con la pulizia non si ottengono buoni risultati, prendete in considerazione il fatto di acquistarne di nuovi. Attenzione ovviamente al modello di purificatore perché i filtri non sono universali.
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