Una delle caratteristiche dei modelli di sneakers Adidas è di essere immediatamente riconoscibili: impossibile confondere un paio di Superstar con un paio di Gazelle così come è impossibile non riconoscere alla prima occhiata un paio di LA Trainer. Anche le Adidas Yeezy non vengono meno agli ideali di unicità che caratterizzano tutti i modelli del brand e rappresentano ad oggi una delle collaborazioni con il mondo musicale più riusciti di sempre. Adidas non è nuova a questo genere di partnership, solo poche settimane fa ha annunciato che lavorerà con Beyoncé ad una nuova linea di streetwear mentre in precedenza era stato il turno di Rita Ora e Pharrell Williams, tanto per citarne alcuni. La linea Yeezy porta invece la firma di Kanye West, che ha lanciato la prima collezione del 2015 e che ancora continua a far parlare di sé. In questo articolo scopriamo tutto quello che c’è da sapere su scarpe che, più che sneakers sono un vero e proprio caso!
Ebbene sì, il primissimo modello di Yeezy disegnato da Kanye West portava la firma di Nike e non di Adidas. È il 10 febbraio 2008 quando fanno la loro prima apparizione le Nike Air Yeezy, un modello total black con la suola bianca che viene indossato dallo stesso Kanye West in occasione dei Grammy Awards del 2008. La direzione stilistica fu chiara fin da subito: si trattava infatti di un modello retrò, confortevole, con un design bombato che ricordava le scarpe da basket degli anni Novanta; visto che il modello sarebbe stato indossato dal rapper americano nel suo tour, si puntò su alcune caratteristiche chiave che dovevano rendere le Air Yeezy adatte a saltare, correre e ballare per due ore consecutive, il tempo di ogni concerto. Il design delle primissime Yeezy è quindi una sorta di collage di pezzi di scarpe del passato, dai modelli Jordan alle Air Assault passando per le Air Mag di “Ritorno al Futuro” e dando un tocco inaspettato con l’effetto Glow in the Drak. Insomma, il mix di tutti questi ingredienti non può che essere un successo planetario e, dopo quattro anni, esce la seconda versione: le Nike Air Yeezy 2 vengono vendute da pochi e selezionatissimi rivenditori e in numero limitato.
Nonostante il grande successo, le strade di Kanye West e di Nike si separano nel 2013 a causa di alcune questioni economiche, e non passa molto tempo che il rapper annuncia la collaborazione con Adidas dichiarando di avere già pronti 20 modelli di sneakers. A febbraio 2015, in occasione della Fashion Week di quell’anno, esce la Yeezy Season 1, una linea di scarpe aderente dalla tomaia in Primeknit e dalla suola altamente reattiva, che sfrutta la tecnologia Boost: le Yeezy Boost 750 vanno sold out nel giro di poche ore e in lista per accaparrarsele ci sono artisti del calibro di Beyoncé, Rhianna, Diddy e la stessa Kim Kardashian, la moglie di Kanye West.
Negli anni successivi escono nuove linee, le Yeezy Boost 350, le Yeezy Boost 950 duckboot, le Yeezy 500, le Yeezy Boost 700 e tante altre, e ogni volta il lancio si trasforma in un vero e proprio evento mondiale. Solo pochi fortunati riescono ad aggiudicarsi le snekaers firmate Kanye West e i rivenditori autorizzati sono pochissimi e ognuno di loro avrà uno stock di poche decine di paia. Insomma, più che un paio di sneakers, le Yeezy sono un marchio che ha alla base un’operazione di marketing perfettamente riuscita, che ha dato il via a una ricerca spasmodica mai vista per nessun’altra scarpa sportiva.
Immagine di copertina: Hypebeast
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