DJI Osmo Pocket è un videocamera compatta, per registrare a risoluzione 4K e 60 FPS. Oltre alla videocamera vera e propria è incluso un Gimbal, un sistema di stabilizzazione meccanico che compensa i movimenti della mano e che aiuta a ottenere video stabili anche quando si è in movimento.
La videocamera DJI Osmo Pocket è anche un prodotto molto piccolo. La si può tenere in tasca, come il nome lascia intuire, per usarla non appena si presenta l’occasione.
Design
Voto: 8/10
La DJI Osmo Pocket ha un corpo compatto, che è anche l’impugnatura. In fondo c’è una porta USB-C per la ricarica, che si può usare anche per collegare un microfono. In questo caso sarà necessario un adattatore, ma ce ne sono pochi compatibili con la Osmo Pocket, e sono piuttosto costosi.
Il tasto centrale serve per accenderla e cambiare modalità (foto/video). Con un doppio click si centra l’inquadratura, mentre una tripla pressione passa dall’inquadratura posteriore a quella frontale, che potremmo chiamare “modalità selfie”. In questo caso la videocamera ruota di 180 gradi per inquadrare l’utente.
C’è un connettore a scomparsa, Lightining o USB-C, per collegare la Osmo Pocket allo smartphone. E sopra ad esso un piccolissimo schermo LCD; in teoria lo si può usare per la messa a fuoco, ma di fatto è troppo piccolo per essere davvero utile in questo senso. A sinistra c’è un slot MicroSD che può ospitare schede fino a 256 GB.
Nella confezione, oltre alla videocamera troviamo i connettori necessari sia per smartphone Android sia per iPhone, un cavo e una custodia per il trasporto.
Qualità
Voto: 9/10
I video girati con la videocamera DJI Osmo Pocket sono di qualità molto buona. Non siamo ai livelli di una buona reflex o di una mirrorless, come la Sony A7 III o la Fujifilm X-T3, ma considerando le piccole dimensioni il risultato è davvero molto buono. Soprattutto se confrontato a quello che si ottiene con uno smartphone.
La messa a fuoco non eccelle per precisione e velocità, e qualche volta avremmo voluto qualcosa di meglio. Ma se l’illuminazione è adeguata non ci saranno problemi.
I microfoni integrati, uno davanti e uno dietro, fanno il minimo necessario. Se ci tenete a catturare bene le voci e la parte sonora in generale, sarà sicuramente consigliabile procurarsi un adattatore compatibile e un microfono di maggiore qualità. Una scelta che diventa obbligatoria se puntate a realizzare video professionali, una cosa che tutto sommato è possibile con la Osmo Pocket.
Video
La DJI Osmo Pocket è pensata per girare video in mobilità, con una qualità superiore a quella che si può ottenere da uno smartphone. Si può arrivare al massimo a 4K/60 FPS, e ci sono le modalità Timelapse, Motionlapse e Hyperlapse.
Foto
La DJI Osmo Pocket può anche scattare fotografie a 12MP, per quanto non sia il suo scopo principale. Molto interessante la modalità panoramica automatica, che sfrutta il meccanismo motorizzato per muovere la fotocamera automaticamente – mentre con uno smartphone bisogna farlo a mano, e a volte è difficile ottenere un buon risultato.
Tracking
Girando un video, tranne che in 4K/60 FPS, il tracking automatico permette di seguire un oggetto o una persona in modo automatico, in modo che sia sempre ben a fuoco. Si attiva con un doppio click sullo schermo, un’operazione che purtroppo non è sempre facile.
Stabilizzazione
La DJI Osmo Pocket integra un gimbal piuttosto sofistacato, che garantisce video stabili e fluidi. Ha tre diverse modalità, per adeguarsi alle diverse esigenze. La modalità Followed è probabilmente quella più utile, che permette di seguire con precisione persone, animali e oggetti in movimento. Se il movimento è molto veloce, comunque, meglio scegliere la modalità FPV.
Modalità smartphone
La DJI Osmo Pocket si può usare da sola oppure la si può collegare a un iPhone o uno smartphone Android. In questo caso, tramite l’app dedicata si potrà usare lo schermo dello smartphone invece di quello integrato, con un notevole guadagno in ergonomia. Inoltre c’è un piccolo joystick virtuale per controllare i movimenti e l’inquadratura.
Praticità
Voto: 9/10
DJI Osmo Pocket ha il grande vantaggio di essere davvero molto comoda da trasportare, quindi potrete averla sempre in tasca e pronta all’uso. È, dunque, una videocamera molto veloce; nel senso che bastano pochi secondi per accenderla e iniziare a girare. Se volete collegarla allo smartphone si perde un po’ di questa immediatezza, ma è comunque molto veloce.
Se vi piace girare video, e magari avete un canale Youtube di vLog, la DJI Osmo Pocket può effettivamente rappresentare una svolta. Se però vi serve anche una buona qualità audio, ci vorrà un microfono aggiuntivo.
Autonomia
Voto: 8/10
Secondo DJI l’autonomia è pari a 140 minuti, registrando in FHD e senza usare il motore del gimbal. Usando tutte le funzioni, si può puntare ragionevolmente a un’ora di autonomia. Se necessario, potete usare però un power bank per caricarla “al volo”.
Conclusioni
Voto: 9/10
DJI Osmo Pocket è la scelta perfetta chi vuole il massimo della praticità e al tempo stesso una buona qualità video. Il fatto di poterla usare da sola o insieme a uno smartphone la rende molto versatile, l’unico vero possibile difetto è la scarsa qualità audio – che però si può compensare con un microfono esterno.
Il prezzo non è economico purtroppo. Per la DJI Osmo Pocket ci vogliono non meno di 325 euro su Trovaprezzi, mentre il prezzo ufficiale è di 359 euro. Sarà poi opportuno aggiungere alcuni accessori specifici, che faranno alzare ulteriormente la spesa. L’adattatore per il microfono (non potete usarne uno qualsiasi) ci è costato da solo circa 40 euro. Per usarla insieme al telefono, poi, è consigliabile l’apposita clip, che rende l’impugnatura sicura ed ergonomica.
Pubblicato il 14 Agosto 2019
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