5G, Italia vs il resto del mondo: com’è la situazione?

Il 5G è il nuovo standard di rete che si sta man mano diffondendo in Italia e nel mondo. Gli operatori si stanno muovendo per offrire i servizi di connettività basati sulle reti di nuova generazione. I produttori prevendono ormai il supporto al 5G nella maggior parte degli smartphone. Ma qual è la situazione in Italia rispetto al resto del mondo? La risposta ci viene data da OpenSignal, società di analisi mobile specializzata nella valutazione dell’esperienza di rete mobile.

Dal quadro dipinto da OpenSignal, l’Italia non ne esce bene. Il Bel Paese non compare nella top 15 dei Paesi per velocità di download. Il podio è occupato dalla Corea del Sud, Norvegia e Taiwan, con quest’ultimo che si posiziona al vertice per quanto riguarda la velocità di picco. Discorso simile anche per la velocità in download dove troviamo anche Romania, Germania, Bulgaria e Ungheria.

Se si osserva, invece, il confronto tra l’esperienza 5G e la precedente tecnologia 4G, notiamo che sono le Filippine ad aver registrato il maggior aumento nella velocità di download, con una velocità media di download 5G 9,8 volte più veloce del 4G. Per veder comparire l’Italia bisogna guardare il grafico che valuta la gamma dei servizi 15 con il Bel Paese in quattordicesima posizione.

Un rapporto precedente di OpenSignal sulla situazione in Italia ha analizzato la qualità della rete 5G prendendo in considerazione i principali operatori telefonici. WindTre ne esce vincitore per quanto riguarda la disponibilità e la distribuzione delle reti 5G su tutto lo Stivale, mentre TIM batte tutti se guardiamo la velocità in download e upload. TIM si divide il titolo con Iliad e Vodafone per quanto riguarda la qualità della connessione quando si usufruisce di contenuti multimediali (video, gioco e qualità audio della voce). OpenSignal però prevede miglioramenti nel 2022 com’è ovvio che sia in quanto in molti Paesi il 5G è ancora in fase di lancio, senza dimenticare che il passaggio avviene in maniera graduale. È necessario avere le reti a disposizione, i servizi ma anche i dispositivi come gli smartphone e non solo.