Le 7 innovazioni tecnologiche del 2024 che cambieranno il futuro

Dall’intelligenza artificiale ai pannelli solari di nuova generazione, passando per i prodotti più innovativi: cosa non dimenticheremo del 2024.
Di Candido Romano 28 Dicembre 2024
Tecnologie del 2024 che cambieranno il nostro futuro

Il 2024 è stato un anno ricco di nuove scoperte e tecnologie che avranno un impatto importante sugli anni a venire.

Dai prodotti tecnologici innovativi che stanno ridefinendo il modo con cui le persone fruiscono dei contenuti, per arrivare alle scoperte scientifiche e nuove applicazioni che aprono le porte a opportunità impensabili solo fino a qualche anno fa.

Abbiamo quindi raccolto le 7 innovazioni tecnologiche introdotte nel 2024 che ci fanno guardare al futuro con più speranza e, in qualche caso, promettono esperienze più coinvolgenti e divertenti.

1. Celle fotovoltaiche super-efficienti

Una nuova tecnologia solare ha battuto tutti i record di efficienza, grazie alle cosiddette celle solari tandem a perovskite. Questi dispositivi tandem vengono realizzati mediante l’accoppiamento di una tradizionale cella in silicio e la cella in perovskite, realizzata su un substrato di vetro. Quando il silicio e la cella in perovskite lavorano insieme, riescono a sfruttare una porzione maggiore dello spettro solare, producendo più elettricità per cella. Stando ad alcuni test in laboratorio, gli scienziati sono riusciti a superare un livello di efficienza del 33%: se questo sistema sarà applicato su larga scala, le celle tandem a perovskite potrebbero produrre più elettricità rispetto alle celle solari tradizionali a un costo inferiore. L’implementazione potrebbe avvenire tra 3 o 5 anni.

Celle solari tandem a perovskite

Celle solari tandem a perovskite

2. Batterie carbonio-silicio per smartphone

Non è di certo una scoperta recentissima, ma è di sicuro un’innovazione tecnologica implementata per la prima volta nel 2024 all’interno degli smartphone: parliamo delle batterie carbonio-silicio. Questa nuova tecnologia consente di ottenere batterie con una capacità decisamente superiore, senza influire sullo spessore occupato all’interno del dispositivo e a parità di peso.

Come funzionano? Le batterie carbonio-silicio sono delle batterie al litio, ma la differenza sta nell’anodo, dove viene integrato appunto il silicio-carbonio al posto della grafite. Gli smartphone che già integrano queste batterie sono l’Honor Magic 6 Pro, con il suo modulo da 5.600 mAh, la serie Honor 200, il OnePlus Ace 3 Pro e il OnePlus 13. In futuro sempre più smartphone integreranno questa tecnologia.

3. Apple Vision Pro

Non è ancora arrivato in Italia ed è ancora un prodotto dal costo esorbitante, ma è innegabile che l’Apple Vision Pro rappresenta una innovazione fondamentale per il futuro della realtà mista. Le tecnologie al suo interno sono avveniristiche: due schermi microOLED con risoluzione oltre i 4K, schermo curvo esterno che mostra la riproduzione degli occhi dell’utente e processore Apple M2 ne fanno quasi un prodotto del futuro, venduto oggi.

Forse è arrivato troppo in anticipo coi tempi e Apple in futuro proporrà visori più economici, ma il Vision Pro continuerà a rappresentare lo standard per l’interazione con i contenuti virtuali immersivi.

Apple Vision Pro

Apple Vision Pro – Credits: Apple

4. Intelligenza artificiale per la ricerca scientifica

L’intelligenza artificiale va oltre la scrittura di un testo con ChatGPT: sta avendo un impatto significativo sulla ricerca scientifica e su tantissimi altri settori. I continui miglioramenti dell’IA con i modelli generativi, che imparano a una velocità impressionante, portano a una migliore comprensione delle malattie e stanno portando alla scoperta di nuovi farmaci.

Sistemi di intelligenza artificiale come AlphaFold di DeepMind possono prevedere con precisione i modelli 3D delle strutture proteiche. L’IA è stata inoltre applicata in alcune ricerche che hanno scoperto una nuova famiglia di antibiotici. Secondo un report del President’s Council of Advisors on Science and Technology, “l’IA ha il potenziale di trasformare ogni disciplina scientifica e molti aspetti del modo in cui conduciamo la ricerca scientifica”.

5. Microprocessore Willow di Google per computer quantistici

Nel 2024 Google ha svelato Willow, un nuovo processore per il computer quantistico della casa di Mountain View: l’azienda ha dichiarato che questo chip ha svolto in soli 5 minuti un calcolo matematico per cui i supercomputer più potenti al mondo di oggi avrebbero impiegato “10 quadrilioni di anni”, molto di più dell’esistenza dell’intero Universo.

I computer quantistici funzionano diversamente da quelli tradizionali, che effettuano calcoli basati sui “bit”. I computer quantistici sfruttano invece i qbit e la fisica quantistica per effettuare calcoli estremamente più complessi. Ovviamente non saranno pronti prima di molti anni, ma saranno utilizzati soprattutto per risolvere problemi complessi, quindi per velocizzare la ricerca nei campi della medicina e dell’intelligenza artificiale.

Google Willow

Google Willow – Credits: Google

6. Le tecnologie per l’avvio della connettività 6G

In molti pensano che il 5G sia l’ultima frontiera della connettività, ma gli scienziati stanno già lavorando alle tecnologie per il 6G, che ovviamente sarà uno strumento per la comunicazione wireless che garantirà ulteriore velocità. Tra queste tecnologie ci sono le cosiddette superfici intelligenti riconfigurabili (Reconfigurable Intelligent Surfaces, RIS).

Si tratta di strutture artificiali con circuiti elettronici integrati che combinano vari materiali innovativi, algoritmi intelligenti e avanzati sistemi di elaborazione del segnale per controllare e manipolare le onde elettromagnetiche. Le RIS in sostanza sono in grado di trasformare le pareti e superfici ordinarie in componenti intelligenti all’interno di una rete wireless.

Da questo derivano le RISE-6G (Reconfigurable Intelligent Sustainable Environments for 6G Wireless Networks), cioè soluzioni innovative basate sugli ultimi progressi della tecnologia RIS per la creazione di ambienti wireless intelligenti: tutto questo per garantire una connessione più forte, veloce e con maggiore copertura rispetto a quella del 5G. Ovviamente non arriverà prima di diversi anni, ma la ricerca continua.

7. PlayStation 5 Pro

La tecnologia ha fatto passi avanti nel 2024 non solo riguardo temi importanti come la medicina e l’intelligenza artificiale, ma anche per il puro divertimento. Sony ha ufficialmente immesso su mercato la PS5 Pro, una nuova console che non punta solo a migliorare il comparto grafico dei giochi, ma che introduce su console una tecnologia proprietaria già vista su PC che sfrutta l’intelligenza artificiale. Si chiama PSSR (PlayStation Spectral Super Resolution) ed è una tecnologia di upscaling del tutto simile al DLSS di Nvidia.

PSSR “trasforma” l’immagine dei videogiochi con una risoluzione di partenza inferiore in una più alta, “inventando” i pixel mancanti grazie all’intelligenza artificiale. In questo modo aumentano i fotogrammi al secondo e di conseguenza la fluidità, il tutto con una risoluzione percepita più alta, addirittura fino a 8K. Non è una tecnologia ancora perfetta, ma è in via di miglioramento: sarà sicuramente perfezionata e implementata nella futura PlayStation 6.

PlayStation 5 Pro

PlayStation 5 Pro – Credist: Playstation.com

Pubblicato il 28 Dicembre 2024
Candido Romano
Candido Romano

Giornalista e copywriter con una grande passione per tutto ciò che è tecnologia e intrattenimento, soprattutto smartphone, tablet e videogiochi, di cui scrive dal 2005. Una passione che porta avanti fin da bambino, quando nella sua stanza entrò il Commodore 64: una folgorazione, che aprì un universo di possibilità.

Classe 1983, fa parte di quella generazione che ricorda un mondo...Leggi tutto

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