Gli smartphone hanno ormai profondamente modificato le nostre vite e il modo di affrontare la giornata. Che sia per andare al lavoro, per trovare un locale, per prenotare una serata tra amici, ormai è lui lo strumento principale. Tra le caratteristiche più usate c’è senza ombra di dubbio la navigazione GPS, ormai affidabile e precisa.
Notizia di pochi giorni fa è che il satellite europeo Galileo ha raggiunto ben un miliardo di utenti smartphone in tutto il mondo. La notizia arriva direttamente dalla European GNSS Agency, ovvero l’ente che si occupa del programma Galileo.
La rete satellitare ha infatti visto aumentare i consensi fino a raggiungere il tanto atteso traguardo, che comunque è rappresentato dal numero di smartphone venduti in tutto il mondo che presentano al loro interno un modulo GPS Galielo, tra cui anche i più recenti OnePlus 7 Pro, Samsung Note 10 o iPhone 11. La European GNSS Agency ha tuttavia comunicato che il numero effettivo di utenti che lo usa è ben più alto, dato che dovrebbe comprendere tutti i dispositivi attualmente compatibili con il sistema di navigazione, inclusi i vari navigatori satellitari.
Per l’occasione è anche stato lanciato un sito ufficiale che permette di vedere in tempo reale il conteggio degli smartphone con Galileo, disponibile tramite questo link.
Al momento ci sono 156 modelli di smartphone che consentono di ricevere il segnale del satellite Galileo e oltre il 95% delle società che producono chip adibiti alla navigazione che accolgono la compatibilità.
Secondo alcuni rapporti di mercato effettuate da GSA, è inoltre previsto un aumento della produzione e delle spedizioni di chip GPS compatibili con Galileo, che passeranno dagli 1,8 miliardi del 2019 ai 2,7 miliardi del 2029. Chip che sono per il 90% destinati a essere usati su smartphone e dispositivi indossabili.
Per quanto riguarda la precisione, Galileo permette inoltre di fornire servizi di ricerca e salvataggio, consentendo di effettuare interventi di salvataggio in meno di 10 minuti, ovvero il tempo necessario per localizzare con esattezza una persona che si trova in difficoltà. La precisione è passata da 10 a 5km semplicemente effettuando il passaggio a Galileo.
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