La presenza dell’Intelligenza Artificiale online e sui dispositivi più diffusi, come smartphone, tablet e notebook, diventa sempre più massiccia. Se da un lato alcuni big del settore intendono monitorare ciò che viene condiviso in rete, mostrando ad esempio agli utenti un’etichetta in presenza di un’immagine “artificiale”, dall’altro la corsa verso l’AI sembra ormai irrefrenabile.
Ne è un esempio l’ultimo annuncio di Meta con il quale la società ha comunicato l’arrivo di una serie di strumenti inediti per la realizzazione di video spot, da utilizzare sia su Facebook che su Instagram. A diffondere per primo la notizia è stato il magazine The Verge, affermando che le nuove funzionalità saranno disponibili al momento solo per gli inserzionisti e gli account business.
In sostanza, grazie all’Intelligenza Artificiale si potrà trasformare una foto in un video di pochi secondi, sfruttando tutti gli elementi presenti. L’AI riesce quindi ad elaborare velocemente ciò che è contenuto in un’immagine restituendo un video accattivante per il target di riferimento. Gli esempi finora mostrati sono di ottima qualità, lasciando intravedere la strada futura per l’intero settore.
Allo stesso modo, gli inserzionisti potranno scegliere di modificare le proporzioni del video facendo fare tutto all’Intelligenza Artificiale. Questo significa che un video in un formato 4:3 potrà essere tramutato nel formato 9:16, il più utilizzato attualmente sui social, senza che il proprietario debba effettuare nuovamente l’editing. L’AI è difatti in grado di aggiungere pixel invisibili, espandere lo sfondo e ampliare la scena senza sbavature con risultati di qualità.
Sarà dunque sempre più difficile per gli utenti capire se un video è stato realizzato in studio oppure tramite Intelligenza Artificiale. Secondo The Verge, Meta ha intenzione di rilasciare le nuove funzioni entro l’inizio del prossimo anno. La notizia si ricollega ai rumor di qualche giorno fa, che vedono Meta impegnata nella creazione di una nuova sezione video per Facebook. Grazie all’AI molti degli spot statici potrebbero difatti essere trasformati in brevi clip da intervallare durante la visione dei contenuti.
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