Come promesso, Xiaomi ha alzato il sipario su POCO M4 Pro che migliora alcuni aspetti del predecessore, ma sale un po’ di prezzo. Un rialzo che è la cartina tornasole della crisi dei semiconduttori che inevitabilmente si sta ripercuotendo sul mercato smartphone. Al di là di questo, lo smartphone potrebbe subire un deprezzamento nel corso dei mesi che lo renderebbe ancor più interessante. Insomma, ci troviamo davanti a un prodotto dalle ottime caratteristiche.
Come preannunciato dalle indiscrezioni, Poco M4 Pro sembra essere la versione rinominata del Redmi Note 11 5G annunciato in Cina. Il processore, infatti, è il MediaTek Dimensity 810 che può essere abbinato a 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna espandibile oppure a 6 GB di RAM e 128 GB di storage. Attendiamo di testarlo sul campo, ma se siete interessati all’acquisto il consiglio è quello di preferire la versione con 6 GB di RAM. La parte frontale mostra un ampio display da 6,6 pollici con frequenza di aggiornamento a 90 Hz.
Il retro, invece, è particolare proprio come sui predecessori. In pratica, il modulo fotografico della nuova serie Redmi è stato inserito in una placca nera lucida che fa contrasto con la scocca colorata. Anche se a un primo sguardo può sembrare che ci siano quattro fotocamere, in realtà ce ne sono solamente due: principale da 50 MP e grandangolare da 8 MP. Nessun sensore di profondità o macro che – ammettiamolo – spesso sono inutili o quantomeno poco utilizzati. La fotocamera anteriore invece è da 16 MP. Il tutto è alimentato da una batteria da 5.000 mAh con ricarica rapida a 33W. La connettività comprende anche il jack audio da 3,5 mm, l’NFC e il Bluetooth 5.1.
POCO M4 Pro arriva sul mercato l’11 novembre a partire da 229,90 euro per la versione base. Si sale a 249,90 euro per la versione 6/128 GB andando a scontarsi con tantissimi altri prodotti che nella stessa fascia di prezzo possono offrire anche qualcosina in più.
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