Recensione Ark: Survival Evolved, cavalcare dinosauri è un vero spasso

Di Valerio Porcu 18 Gennaio 2019
Ark: Survival Evolved

Ark: Survival Evolved, recentemente ripubblicato per Nintendo Switch, (ma è disponibile anche per PC, PlayStation 4 e Xbox One ) è un videogioco del tipo Survival tra i più famosi del suo genere. Come giocatore, prima di tutto bisogna creare un personaggio e poi ci si trova abbandonati su un’isola preistorica, con l’ingrato compito di sopravvivere ai mille pericoli che essa nasconde.

Bisognerà cavarsela con i materiali offerti dalla natura: legname e pietre per costruire, animali da cacciare per nutrirsi o da addomesticare per trasformarli in preziosi compagni di avventura. Se all’inizio sembra di essere semplicemente in un mondo preistorico, presto si scopre che le cose sono parecchie più complicate, e che accanto ai dinosauri trovano posto macchine volanti, armi a raggio e molto altro.

Gameplay

Voto: 6,5/10

Basterà (si fa per dire) sopravvivere per accumulare punti esperienza e migliorarsi. Mano a mano si potranno fare cose sempre più sofisticate e complesse, evolvendosi – come recita il titolo del gioco – da un semplice rifugio a un avanzato villaggio da cui conquistare tutte le terre conosciute.

Bisognerà inoltre fare sempre attenzione ai molti pericoli. Animali selvaggi ed eventi naturali, eventi climatici, ferite occasionali o provocate dai dai nemici, temperature eccessive. Quando il nostro personaggio è troppo stanco bisognerà trovare il modo di farlo riposare, e se ha fame sarà necessario nutrirlo. Un occhio di riguardo quindi alle scorte di cibo, che comprenderanno la carne ma anche il raccolto delle vostre coltivazioni. Cibo che andrà conservato con attenzione, altrimenti si rischia di perderlo in un battibaleno e morire di stenti.

Ark: Survival Evolved

Il gioco offre momenti di puro divertimento, come quando ci ritrova a cavalcare un T-Rex sparando con una mitragliatrice per abbattere un mammut, nella speranza che diventi la vostra cena. Ark: Survival Evolved offre moltissimi frangenti come questo, che da soli lo rendono meritevole. Chi riesce a sopravvivere arriverà ad avere una fortezza hi-tech, piena di armamenti e con tutto il necessario per iniziare l’esplorazione dello spazio. Ma riuscirci non sarà semplice.

Grafica

Voto: 8/10

Meglio insieme. Proprio per questo l’esperienza individuale non è la più raccomandabile. È probabilmente più divertente scegliere un’isola (le “arche” del titolo) dove siano presenti altri giocatori, che si possono affrontare come nemici o a cui affiancarsi come alleati.

In modalità PvP si sfidano gli altri giocatori, che sono così sia una minaccia sia una risorsa. Una minaccia perché ci attaccheranno e metteranno a rischio la nostra sopravvivenza; sarà importantissimo nascondere bene la base, ancora più che proteggerla con trappole e animali di guardia. Una risorsa perché le loro basi, se riuscite a trovarle ed entrarci, rendono molto più veloce il compito di trovare risorse, che altrimenti può essere piuttosto noioso.

In modalità PvE invece ci si associa a una tribù più o meno grande, per affrontare insieme i mostri più impegnativi. In questo modo, inoltre, ci si assicura una sorveglianza migliore sulla propria base: quando sarete lontano a caccia di risorse, o semplicemente scollegati, potrete contare sui vostri compagni per la protezione della vostra casa all’interno del gioco.

In modalità single player, comunque, c’è una campagna da completare; è piuttosto difficile, ma arrivare alla fine permette di scoprire una parte della storia altrimenti inaccessibile – di fatto potrete capire perché vi trovate in questo strano luogo.

Sviluppo

Voto: 5/10

Sin dal primo momento ARK: Survival Evolved si è distinto come un gioco di sopravvivenza migliore e più completo rispetto agli altri titoli di questo genere, ma allo stesso tempo anche pieno di problemi tecnici grandi a piccoli. La versione per Nintendo Switch per esempio è poco stabile: entrare in un server è difficile e anche una volta che ci si è riusciti può capitare di perdere la connessione. In generale ci sono bug grafici, gli animali sono poco intelligenti e alcuni passaggi sono tremendamente lenti e persino noiosi.

Giudizio finale

Voto: 6/10

Nonostante tutto è un gioco a cui ci si appassiona facilmente, finendo per spenderci decine o persino centinaia di ore. I difetti sono innegabili, e per alcuni potrebbero risultare insopportabili. Ma se non siete troppo esigenti sugli aspetti tecnici, ARK: Survival Evolved è un gioco che vale la pena di provare.

Pubblicato il 18 Gennaio 2019
Valerio Porcu
Valerio Porcu

Classe 1976, ha studiato elettronica e letteratura, con una specializzazione in didattica delle lingue. Grazie all’unione della formazione tecnica con quella umanistica, ha sviluppato uno sguardo critico e attento, e la capacità di osservare con attenzione e distacco lo sviluppo tecnologico, sia per i grandi salti evolutivi sia per i piccoli oggetti di uso quotidiano. Uno sguardo maturo che sa...Leggi tutto

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