Rispetto al sensore di impronte digitali ad ultrasuoni utilizzato sulla linea Galaxy S23 dell’anno scorso, quello impiegato sui recentemente rilasciati Galaxy S24, Galaxy S24+ e Galaxy S24 Ultra è più recente e veloce.
Questa informazione proviene dal leaker Ice Universe su X, il quale afferma che un’analisi del Galaxy S24 Ultra rivela che il dispositivo utilizza il sensore di impronte digitali QFS4008 di Qualcomm. Il Galaxy S23 Ultra, invece, impiega il sensore di impronte digitali QBT2608.
I sensori sono entrambi delle stesse dimensioni (8 × 8 mm) e dello stesso spessore di 0,15 mm (µ150). Sulla pagina del prodotto di Qualcomm per il sensore di impronte digitali, si legge:
“Utilizzando onde sonore per leggere valli e creste di un dito, il Qualcomm 3D Sonic Gen 2 trasmette un impulso ultrasonico contro il dito. Il riflesso dell’impulso 3D crea una dettagliata riproduzione di 64 mm2 dell’impronta digitale scannerizzata per una sicurezza rapida e facile.”
Questo cambiamento potrebbe spiegare il perché il nuovo modello sembra sbloccarsi più velocemente quando si poggia il dito sul lettore di impronte a schermo.
Ad oggi, non tutti i telefoni Android di punta utilizzano i sensori di impronte digitali ad ultrasuoni, che sono più veloci e precisi. Ad esempio, Google continua a utilizzare un sensore ottico che scatta una foto dell’impronta digitale dell’utente e la converte in dati digitali che vengono poi confrontati con l’impronta digitale salvata per vedere se corrisponde. Infatti, proprio a causa di questo componente, diversi utenti si lamentarono con Google, in quanto la serie Pixel 6 utilizzava un sensore di impronte digitali ottico sotto il display che era lento e spesso non preciso. Nonostante ciò, Google continua a utilizzare un sensore ottico sotto il display, anche se l’esperienza utente è migliorata notevolmente su Pixel 8 e Pixel 8 Pro.
Oltre ad essere più veloci dei sensori di impronte digitali ottici, i sensori ultrasonici sono anche più precisi e sicuri rispetto agli scanner ottici. Qualcomm afferma che i suoi sensori di impronte digitali ultrasonici 3D Sonic utilizzano “…tecnologia basata sull’acustica che riflette le caratteristiche uniche dell’impronta digitale individuale dell’utente rispetto alle soluzioni ottiche, che lasciano gli utenti esposti a frodi. Con l’anti-frode integrata, 3D Sonic soddisfa gli standard di sicurezza più elevati per i dispositivi mobili, rifiutando fotografie di impostori e falsi stampi del tuo dito.“
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