Come ogni anno, dopo aver annunciato la serie top di gamma ad inizio anno con Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Ultra, l’azienda cinese ha svelato anche la sua serie “T”, anche quest’anno declinata nelle varianti Xiaomi 14T e Xiaomi 14T Pro. Come lo scorso anno, si tratta di due modelli molto simili, che differiscono solo per alcuni particolari, che potrebbero però essere determinanti per la scelta di uno o dell’altro. Proprio per tale motivo, dunque, è necessario mettere a confronto Xiaomi 14T e Xiaomi 14T Pro, in modo da capire quale modello è più adatto per le proprie esigenze.
Entrambi i modelli adottano un display con tecnologia AMOLED, anche se in questo caso l’azienda ha utilizzato il nome commerciale di AI Display.
Entrambi i modelli adottano il medesimo display, e si tratta di un pannello da 6,67 pollici con risoluzione di 2.712 x 1.220 pixel, frequenza di aggiornamento di 144 Hz e profondità cromatica 12 bit.
I pannelli utilizzati riescono a raggiungere livelli di luminosità davvero elevati, con 1.600 nits di luminosità massima all’aperto e luminosità di picco di 4.000 nit. Non manca il supporto HDR10+, Dolby Vision e rapporto di contrasto di 5.000.000:1.
Il design di Xiaomi 14T e Xiaomi 14T Pro è pressoché il medesimo e questo non dovrebbe sorprendere, dato che si tratta di due modelli realizzati dalla medesima azienda e appartenenti alla medesima serie.
In entrambi i casi siamo dinanzi a due modelli eleganti e ben rifiniti, anche se lo Xiaomi 14T ha uno spessore leggermente inferiore (7,80 mm vs 8,4 mm).
Tra i due modelli, però, cambiano i materiali utilizzati. In entrambi i casi troviamo un frame laterale in alluminio, ma sul modello 14T troviamo una backcover sia in vetro che in pelle vegana, mentre sul modello 14T Pro adotta una backcover in vetro.
Entrambi i dispositivi offrono entrambi prestazioni di altissimo livello, ma in questo caso a spuntarla è Xiaomi 14T Pro con il suo chip MediaTek Dimensity 9300+ realizzato con il processo produttivo a 4 nanometri. Xiaomi 14T, invece, adotta un chip MediaTek Dimensity 8300 Ultra realizzato a 4 nanometri.
Come anticipato, in entrambi i casi si tratta di piattaforme hardware di altissimo livello, ma il modello Pro adotta la piattaforma MediaTek più performante, fattore che è giustificato anche dalla differenza di prezzo e dal diverso posizionamento sul mercato.
Non ci sono differenze riguardanti il tipo di memorie utilizzato, infatti Xiaomi 14T è disponibile con 12 Gigabyte di RAM LPDDR5X e 256/512 Gigabyte di memoria interna UFS 4.0. Xiaomi 14T Pro, invece, è disponibile con 12 Gigabyte di RAM LPDDR5X e 256/512 Gigabyte o 1 Terabyte di memoria interna UFS 4.0.
Tranne che a livello di chip, dunque, i due dispositivi sono sostanzialmente identici a livello di memoria, infatti nell’utilizzo quotidiano sarà difficile notare differenze degne di note. Probabilmente solo in fase di gaming molto spinto potreste notare delle differenze a favore di Xiaomi 14T Pro.
Negli ultimi anni Xiaomi ha fatto passi da gigante nel comparto fotografico, anche grazie alla collaborazione con Leica, che ha fornito le lenti per entrambi i modelli in esame.
Xiaomi 14T è dotato di tre sensori, ovvero un 50 Megapixel principale, un 12 Megapixel ultra-grandangolare e un teleobiettivo da 50 Megapixel con supporto allo zoom ottico 2x.
Xiaomi 14T Pro, invece, è anch’esso dotata di tre sensori posteriori, ovvero un 50 Megapixel principale, un 12 Megapixel ultra-grandangolare e un teleobiettivo da 50 Megapixel con supporto allo zoom ottico 2,6x.
Frontalmente, invece, abbiamo un sensore da 32 Megapixel su entrambi i modelli.
Con entrambi i dispositivi riuscirete sempre ad ottenere foto e video di grande qualità, in ogni condizione di luce. Il teleobiettivo è la vera differenza tra i due modelli, con lo Xiaomi 14T Pro che riesce a garantire prestazioni migliori, sopratutto nello scatto di foto con effetto ritratto.
La batteria presente su Xiaomi 14T ha una capacità di 5.000 mAh, che supporta la ricarica rapida da 67 Watt. Xiaomi 14T Pro, invece, è dotato di un’unità da 5.000 mAh con supporto alla ricarica rapida da 120 Watt e la ricarica wireless da 50 Watt.
In entrambi i casi ci troviamo dinanzi a due modelli davvero molto validi lato autonomia, in grado di garantire una giornata piena di utilizzo. Entrambi i modelli offrono una velocità di ricarica davvero molto elevata, che permette di ricaricare completamente lo smartphone in meno dei un’ora, anche se Xiaomi 14T Pro rimane leggermente più versatile in quanto offre anche la ricarica wireless, oltre a duna ricarica cablata più veloce.
Per quanto riguarda il sistema operativo non ci sono praticamente differenze, in quanto in entrambi i casi troviamo Android 14 con interfaccia HyperOS. In questo caso non può esservi un vincitore, dato da questo punto di vista sono praticamente identici.
L’ultimo aspetto da valutare in questo confronto tra Xiaomi 14T e Xiaomi 14T Pro riguarda il prezzo di vendita. In entrambi i casi parleremo di prezzi di listino, anche se entrambi sono già disponibile sul mercato da circa un mese, per cui sono già disponibili a prezzi più vantaggiosi (date un’occhiata al nostro comparatore).
Xiaomi 14T è disponibile nei tagli di memoria di 12/256 Gigabyte al prezzo di 649,90 euro e 12/512 Gigabyte al prezzo di 699,90 euro.
Invece, lo Xiaomi 14T Pro è disponibile nei tagli di memoria di 12/256 Gigabyte al prezzo di 799,90 euro, 12/512 Gigabyte al prezzo di 899,90 euro e 12/1 Terabyte al prezzo di 999,90 euro.
Quest’anno Xiaomi si è un po’ limitata al compitino, andando a migliorare i già ottimi Xiaomi 13T e Xiaomi 13T Pro. Tuttavia, i nuovi modelli sono comunque validissimi, e in grado di competere senza problemi con la concorrenza. Tuttavia, la scelta più sensata è quella di optare per lo Xiaomi 14T, che ad un prezzo inferiore ai 600 euro offre tutto quello che serve (ottimo display, buona fotocamera e grande autonomia).
Per chi, invece, desidera avere il modello più performante, Xiaomi 14T Pro sicuramente non deluderà, anche se è utile tenere in considerazione anche altri modelli proposti dall’azienda, come Xiaomi 14 e Xiaomi 13T Pro, che ormai a prezzi più bassi, offrono sostanzialmente le medesime prestazioni, anche a livello fotografico.
In entrambi i casi, comunque, gli utenti che gli sceglieranno non rimarranno di certo delusi.
Lo scorso settembre, l'azienda di Cupertino ha svelato ufficialmente la nuova linea di iPhone 16, tra cui spicca il top di gamma iPhone 16 Pro Max che quest'anno diventa ancora più grande
Nel mercato degli smartphone pieghevoli, gli smartphone pieghevoli a conchiglia sono sicuramente quelli più diffusi. Quest’anno, oltre ai Galaxy Z Flip6 e Motorola RAZR 50 Ultra, che sono sicuramente tra i migliori modelli
Scrivi un commento