I televisori di oggi hanno le dimensioni dello schermo così piatte che non si riesce a installare dei buoni diffusori audio e così LG, noto marchio coreano, da diversi anni si è introdotto benissimo nella produzione di home theater che vanno a colmare degnamente questa grande lacuna. Sul mercato ci sono diversi modelli che rispondono a ogni tipo di esigenza: da quelle minime a quelle più considerevoli. Tra i prodotti che si collocano nella fascia entry level si trova la LG SJ2 che è una barra del suono a 2.1 canali: ha due diffusori frontali e un sub da 100 Watt, perfetta per chi vuole un suono migliore rispetto a quello base a un prezzo accessibile. Il modello LG SK10Y a 5.1.2 canali è già, invece, un prodotto di fascia medio alta, non solo per il prezzo, ma soprattutto per l’ottima riuscita complessiva della propagazione sonora; ha una potenza complessiva di 550 Watt e la qualità è assicurata dalla collaborazione con Meridian, nota azienda inglese che da anni opera nel settore audio, che ha implementato due modalità che vanno a esaltare la potenza dei bassi. Funziona col Dolby Atmos e ciò vuol dire che il suono si espande a 360° avvolgendo completamente l’uditore che sentirà provenire il suono anche dalla parte alta della stanza in cui è collocato il sistema. Le soundbar sono dei modelli molto compatti e, se qualcuno preferisce i modelli con tutti gli speaker separati, LG offre il modello LG LHB625 a 5.1 canali tutti separati: è, infatti, composto da speaker frontali e laterali e da un potente sub per una potenza complessiva del sistema di 1000 Watt, inoltre, nella console centrale, vi è anche il lettore Blu-Ray e DVD. Le barre sonore LG si differenziano per la buona qualità dei loro materiali, sempre morbidi al tatto, e per la grande attenzione all’assemblaggio: appaiono solidi e di ottima fattura. Generalmente sono di colore nero e hanno una forma rettangolare allungata coi lati arrotondati; si possono installare sia alla base del televisore che a parete. In tutti e due i casi non stoneranno mai con l’arredamento dell’ambiente in cui sono state installate perché hanno un design così razionale che gli conferisce quella giusta eleganza che non stona mai. I subwoofer sono anch’essi di forma rettangolare e si collegano alla barra principale con la modalità wireless: non ingombrano e soprattutto non ci saranno cavi sparsi per la casa. Grazie alla connessione bluetooth le barre possono essere collegate a dispositivi mobili come smartphone e tablet per riprodurre la musica direttamente dalle proprie playlist personali: sicuramente un valore aggiunto, specialmente durante una festa in cui si vuole la musica di sottofondo. Le tecnologie di audio presenti sono tante e tra queste non si può non menzionare l’Adaptive Sound Control che riesce ad analizzare il suono in tempo reale e lo regola in maniera automatica a seconda di ciò che si sta vedendo: così, per esempio, in un film d’azione, al fine di avere una scena più coinvolgente i bassi saranno decisamente più profondi.