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Vini Dom Pérignon

I modelli più popolari ai migliori prezzi a partire da 229,80 €

I vini spumanti Dom Perignon sono l’emblema della viticoltura francese. Champagne di qualità straordinaria, nascono da un processo di vinificazione lungo e meticoloso che riesce a coniugare tradizione ed innovazione.

Dom Pérignon Champagne Brut Vintage AOC

Vino bianco spumante Ottenuto con Metodo Champenoise Fresco e minerale 72 mesi sui lieviti

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da 229,80 €
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Dom Pérignon Brut Rosé Vintage Champagne AOC

Vino e Cantina: fra gli Champagne millesimati di Moët & Chandon, Dom Perignon Rosé Vintage si mette in luce per il carattere deciso ed elegante. Siamo al cospetto di un vino spumante con denominazione AOC di qualità eccelsa, per molti versi complementare al prodotto di punta del brand d’Oltralpe: Dom Perignon Vintage Champagne AOC.Vitigni: il segreto del Dom Perignon Rosé è il blend sapiente di vitigni autoctoni che vede il Pinot Noir prevalere leggermente sullo Chardonnay. Il primo è presente al 55%, il secondo al 45%. Manca, invece, il Pinot Meunier, il terzo vitigno tradizionale degli Champagne.Suoli: a est di Parigi, fra Reims ed Éparney, si concentra la maggior parte dei vitigni Grand Cru e Premier Cru che danno vita al Dom Perignon Rosé. Il suolo è fortemente calcareo e drenante, il che induce le radici delle viti a spingersi in profondità per trovare i nutrienti. Mineralità ed acidità accentuate ne sono diretta conseguenza.Vinificazione: il vino si produce con il classico metodo Champenoise, basato su una doppia fermentazione ed il prolungato riposo sui lieviti. 84 mesi devono trascorrere prima della sboccatura e del dosage. La commercializzazione avviene, di solito, dopo 10 anni dalla vendemmia.Descrizione sensoriale: il colore è rosa chiaro con riflessi dorati ed il perlage si mostra incredibilmente fine. A livello olfattivo, si apre con note fruttate e agrumate fresche, alle quali si aggiungono quelle di frutta secca e candita, di vaniglia e cacao. In bocca struttura e cremosità ci travolgono, assieme all'accentuata salinità.Abbinamento: ostriche, frutti di mare, crudi di pesce: questi gli abbinamenti ideali. Ma anche fritti e formaggi stagionati sono in grado di esaltarlo.

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da 399,00 €
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Dom Pérignon Champagne Brut Luminous Vintage AOC

Vino spumante Champagne AOC Profumi agrumati e speziati 72 mesi sui lieviti Etichetta fluo

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da 312,00 €
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Dom Pérignon P2 Champagne AOC

Vino e Cantina: Dom Perignon P2 rappresenta la quintessenza dello stile vitivinicolo francese. Parliamo di un vino spumante AOC millesimato fiore all'occhiello della maison Moët & Chandon, fratello maggiore del Vintage e del Rosé.Vitigni: equilibrio è la parola d'ordine per questo vino che nasce dalla sapiente combinazione di Pinot Noir e Chardonnay. Suoli: la zona fra Reims ed Éparney, dove sono posti i vigneti, è il cuore della regione degli Champagne. Il clima, i venti oceanici ed il suolo ricco di calcare contribuiscono al raggiungimento dell'eccellenza.Vinificazione: P2 sta per "Deuxième Plénitude" e si riferisce a quel raro momento in cui i vini vibrano con maggiore vigore. In particolare, quando superati i 10 anni di affinamento sui lieviti, si trasformano in qualcosa di nuovo e speciale. 16 sono gli anni complessivi che Dom Perignon P2 richiede per essere pronto. Ed infatti, le uniche annate finora prodotte sono la 1998 e la 2000.Descrizione sensoriale: allo sguardo si mostra giallo dorato intenso, molto elegante nel perlage. Il bouquet olfattivo è ampio, fresco, vegetale e fruttato, con note agrumate che inseguono quelle di albicocca candita e crosta di pane. In bocca è sorprendente per mineralità ed equilibrio.Abbinamento: fra i vini della sua categoria, il P2 è il più adatto all'abbinamento col caviale. Ma si sposa con classe a tutti i piatti più strutturati e complessi, sia di carne che di pesce.

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da 450,00 €
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Dom Pérignon Brut Rosé Vintage Luminous Champagne AOC

Champagne AOC Rosé Chardonnay e Pinot Noir 85 mesi sui lieviti Da bere a tutto pasto

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da 3.980,00 €
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Dom Pérignon Brut P2 Plénitude Deuxième Champagne AOC

Vino e Cantina: “P2” sta per Plenitude Deuxieme ed esprime l’essenza di un grande vino spumante che matura per quasi due decadi. Questo è lo spirito del Dom Pérignon Brut P2, Champagne d’eccellenza della casa francese Moët & Chandon, con denominazione AOC.Vitigni: Pinot Noir e Chardonnay si sposano alla perfezione, con il primo vitigno presente al 55% ed il secondo al 45%.Suoli: il suolo è un elemento fondamentale per tutti gli Champagne perché, grazie al calcare e alla marna di cui è composto, è complice della loro sapidità. Ma anche il clima rigido della regione svolge un ruolo chiave per conferire agli acini un’accentuata acidità. Ottimo anche il posizionamento delle viti che, grazie ai venti oceanici che soffiano regolarmente, sono liberate dall’umidità in eccesso.Vinificazione: il segreto di questo vino è una lunghissima vinificazione. Vendemmia, fermentazione alcolica e rifermentazione in bottiglia si svolgono con la consueta cura, come per il Dom Pérignon Vintage Brut. Ma sono i 16 anni di affinamento sui lieviti a fare la differenza, caricando questo Champagne di sensazioni gusto-olfattive uniche. Descrizione sensoriale: giallo dorato nel bicchiere, offre un perlage fine e persistente. Al naso è un’esplosione di note fruttate che si amalgamano con quelle di pasticceria e crosta di pane. Vaniglia, cacao e zafferano completano il bouquet. Sapido e fresco, in bocca stempera le durezze attraverso una cremosità avvolgente.Abbinamento: il pesce, sia cotto che crudo, è il terreno naturale di questo vino spumante che si esalta con caviale e ostriche.

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da 458,90 €
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Dom Pérignon Rosé Champagne AOC

Vino e Cantina: fra gli Champagne millesimati di Moët & Chandon, Dom Perignon Rosé mostra un carattere particolarmente deciso. Siamo di fronte ad un vino spumante con denominazione AOC di qualità eccelsa.Vitigni: il segreto del Dom Perignon Rosé è il blend sapiente di vitigni francesi che vede il Pinot Noir prevalere leggermente sullo Chardonnay. Il primo è presente al 55%, il secondo al 45%. Manca, invece, il Pinot Meunier, il terzo vitigno tradizionale degli Champagne.Suoli: a est di Parigi, fra Reims ed Éparney, si concentra la maggior parte dei vitigni Grand Cru e Premier Cru che danno vita al Dom Perignon Rosé. Il suolo è fortemente calcareo e drenante, il che induce le radici delle viti a spingersi in profondità per trovare i nutrienti. Mineralità ed acidità accentuate ne sono diretta conseguenza.Vinificazione: il vino si produce con il classico metodo Champenoise, basato su una doppia fermentazione ed il prolungato riposo sui lieviti. 84 mesi devono trascorrere prima della sboccatura e del dosage. La commercializzazione avviene, di solito, dopo 10 anni dalla vendemmia.Descrizione sensoriale: il colore è rosa chiaro con riflessi dorati ed il perlage incredibilmente fine. A livello olfattivo, si apre con note fruttate e agrumate fresche, alle quali si aggiungono quelle di frutta secca e candita, di vaniglia e cacao. In bocca struttura e cremosità ci travolgono, assieme all'accentuata salinità. Abbinamento: ostriche, frutti di mare, crudi di pesce: questi gli abbinamenti ideali. Ma anche fritti e formaggi stagionati sono in grado di esaltarlo.

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da 1.250,00 €
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Dom Pérignon: l’eccellenza dello Champagne

La storia dello Champagne Dom Pérignon, marchio di punta dell’azienda Moët & Chandon, si intreccia in modo inscindibile a quella della Francia. Il tutto a partire dalla figura che ha ispirato questi vini bianchi ottenuti con Metodo Champenoise. Parliamo dell’abate francese Pierre Pérignon, tradizionalmente considerato il padre dello Champagne. Nato e cresciuto fra Reims ed Épernay a metà del XVII secolo, si occupa fin da giovane dei vigneti di famiglia. E successivamente, divenuto abate, di quelli del monastero benedettino di Saint-Pierre d’Hautvillers. È questo il periodo durante il quale Dom Pérignon avrebbe inventato lo Champagne, scoprendo la rifermentazione in bottiglia che ne caratterizza il processo produttivo ancora oggi. Non è chiaro se la scoperta sia stata casuale o cercata con intenzione. Resta il fatto che da qui in poi il modo di fare vino cambia per sempre. Il primo vino spumante denominato Dom Pérignon vede la luce nel 1936, benché la prima vendemmia venga fatta risalire a circa 15 anni prima. Oggi, la proprietà del marchio è di Moët & Chandon, azienda vinicola fra le più prestigiose di Francia, forte di una tradizione che affonda le radici nel XVIII secolo. Corre l’anno 1743 quando il vinaio e commerciante Claude Moët comincia a trasportare il vino della regione dello Champagne fino a Parigi. Il successo non stenta ad arrivare e, meno di un secolo dopo, il nipote Jean-Remy Moët lascia in eredità al figlio e al genero Pierre-Gabriel Chandon un’azienda a dir poco florida. Da qui il marchio si trasforma in Moët & Chandon e diventa icona internazionale del lusso, tanto da assumere, nel 2004, il ruolo di fornitore ufficiale della Regina Elisabetta II. I vini spumanti della famiglia Dom Pérignon rappresentano la Cuvée de Prestige di Moët & Chandon, ovvero i prodotti di punta. Realizzati con un processo di vinificazione controllato in ogni minimo dettaglio, fondono tradizione ed innovazione in cantina. Dopo la vendemmia svolta rigorosamente a mano, le uve sono pressate delicatamente e fatte fermentare in tini d’acciaio. La chiave degli Champagne è la rifermentazione in bottiglia con affinamento sui lieviti di durata variabile. Le bottiglie vengono poi capovolte e ruotate dolcemente (remuage) per far defluire i lieviti stessi verso il tappo. Una volta eseguita la sboccatura ed aggiunto il liqueur d'expedition, le bottiglie sono tappate e messe in vendita, dopo un ulteriore periodo di affinamento. Fra gli spumanti Dom Pérignon più amati e diffusi, incontriamo il Vintage AOC e la variante rosé, ottenuti entrambi dal sapiente blend di uve Chardonnay e Pinot Noir, tipiche del territorio. Con gli stessi vitigni è realizzato il Dom Pérignon P2, spumante d’élite con ben 16 anni di lavorazione alle spalle. Ma a rendere grandi tutti i vini della casa non è solo la scelta meticolosa delle uve. Questi Champagne millesimati, infatti, godono di un terroir unico, in cui la posizione geografica, i suoli e l’esposizione solare si combinano in modo perfetto. Poste nella zona di Épernay, le vigne risentono di un clima abbastanza rigido, fondamentale per sviluppare negli acini la peculiare acidità. I venti oceanici, poi, spazzano via l’umidità e favoriscono l’escursione termica fra il giorno e la notte. Il suolo calcareo e marnoso, infine, è responsabile della sapidità accentuata che è prerogativa dei vini della regione.

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Domande frequenti su Vini Dom Pérignon

A chi appartiene il marchio Dom Pérignon?

Dom Pérignon è parte integrante di un gruppo ampio e variegato, denominato LVMH. Acronimo di Louis Vuitton Moët Hennessy, racchiude il top dei brand luxury francesi. Fra questi anche Moët & Chandon, celebre maison conosciuta per i propri Champagne. E di cui Dom Pérignon rappresenta la Cuvée de Prestige, ovvero la linea di punta.

Cosa c’è dietro al nome Dom Pérignon?

Il nome è una dedica al padre fondatore dello Champagne. Parliamo dell’abate francese Pierre Pérignon che, dentro le mura del monastero benedettino di Saint-Pierre d’Hautvillers, per primo scoprì la rifermentazione in bottiglia tipica del Metodo Champenoise. Il tutto a metà del ‘600.

Quali sono i vini più importanti nel catalogo Dom Pérignon?

Due sono i vini principali. Il più rappresentativo è, senza dubbio, il Dom Pérignon Vintage Brut, seguito a ruota dalla variante rosé. Entrambi, poi, sono disponibili in versione P2, che sta per Plenitude 2, inquadrando spumanti dal lunghissimo affinamento sui lieviti.

Quanto costa una bottiglia di Dom Pérignon?

Il prezzo a bottiglia si lega a svariati fattori, in particolare al tipo di vino scelto, all’annata ed al formato della bottiglia. In concreto, si parte dai circa 150 euro delle bottiglie più economiche per superare i 1000 euro con gli spumanti più preziosi della linea P2.

Vini Dom Pérignon: le bollicine per eccellenza

Cosa è importante sapere:

  • I vini Dom Pérignon sono frutto di un lungo processo di vinificazione che comincia in vigna con la raccolta manuale delle uve
  • Vintage, Rosé e Plénitude P2: sono tre i vini spumanti nel catalogo Dom Pérignon, tutti rigorosamente millesimati
  • Grazie alla grande versatilità, un ampio ventaglio di abbinamenti gastronomici è assicurato da qualsiasi Champagne Dom Pérignon
  • Tipologia, annata e formato: ecco i fattori che incidono sul prezzo dei vini Dom Pérignon, partendo da 150 euro a bottiglia

Perché scegliere un vino Dom Pérignon

È il 1936 quando il primo vino spumante Dom Pérignon viene messo in commercio. Trascorsi 85 anni, il marchio di Epernay è forse il più noto in assoluto quando si parla di Champagne. Conquistando il successo internazionale a suon di eccellenze, realizza prodotti di lusso decisamente esclusivi. Tre sono i vini in catalogo. E questo è un indizio non da poco perché rivela l’approccio del marchio, tutto focalizzato su pochi prodotti ma di qualità eccelsa. Lavorati con cura certosina sotto la guida esperta dello chef de cave Vincent Chaperon, i vini Dom Pérignon sono sottoposti a lunghissime vinificazioni. Dalla raccolta manuale delle uve alla commercializzazione, infatti, trascorrono come minimo 9 anni. In un lasso di tempo così importante, succedono tante cose in cantina. In particolare, però, è il prolungato affinamento sui lieviti in bottiglia a rendere i vini così eleganti, complessi ed avvolgenti: in altre parole unici. Anche il design delle etichette è un elemento di forza in casa Dom Pérignon. Linee semplici ma subito riconoscibili fanno di queste bottiglie dei veri oggetti d’arte. Da stappare per le grandi occasioni, i vini spumanti della maison francese sono anche proposti in versioni molto particolari. Pensiamo, ad esempio, alle varianti Luminous con etichetta fluo. Per non parlare, poi, delle bottiglie speciali realizzate in partnership con pezzi da novanta del mondo discografico, come Lenny Kravitz e Lady Gaga.

Vintage, Rosé e Plénitude P2: uno sguardo ai vini Dom Pérignon

Tradizione ed innovazione si fondono nei vini Dom Pérignon, il cui nome si ispira direttamente al padre dello Champagne. È proprio l’abate Pierre Pérignon ad aver sperimentato per primo, nella seconda metà del ‘600, il Metodo Champenoise che ha nella rifermentazione in bottiglia il proprio fulcro. E tale metodo è applicato in modo eccellente nei tre vini che compongono la gamma Dom Pérignon, tutti millesimati. Si parte con il simbolo della maison: Dom Pérignon Champagne Brut Vintage AOC. Spumante di grande struttura e finezza, nasce dall’unione di uve Chardonnay e Pinot Noir, regalando al naso un bouquet intenso a base di note fruttate, speziate e tostate. Forte di un affinamento sui lieviti di 72 mesi, è un prodotto che stupisce per equilibrio gustativo. Sempre a partire dai due vitigni principali della denominazione Champagne AOC, prende vita il Dom Pérignon Brut Rosé Vintage Champagne AOC. Siamo al cospetto di uno straordinario vino spumante rosato ancora più complesso. In questo caso, l’affinamento sui lieviti dura un anno in più e restituisce sentori di frutta secca e candita, cacao e vaniglia. Mentre la piacevole cremosità rende la bevuta estremamente appagante, anche grazie all’incontro armonioso fra acidità e salinità. Dom Pérignon Brut P2 Plénitude Deuxième Champagne AOC, infine, è il vino di punta della casa di Epernay. In questo caso, la sosta sui lieviti dura ben 16 anni, quasi un record per qualsiasi Champagne. Alle caratteristiche note di pasticceria e crosta di pane, il lunghissimo processo aggiunge sentori speziati netti, fra cui spicca lo zafferano. Ed una rotondità gustativa che va a giustificare un prezzo di vendita non proprio accessibile.

I vini Dom Pérignon alla prova del cibo

L’abbinamento cibo-vino poggia su una serie di regole pensate per valorizzare entrambi i prodotti. In tale ottica, un vino strutturato e complesso dovrebbe sempre sposarsi con ricette altrettanto saporite e ricercate. Ecco perché vini straordinari come i Dom Pérignon richiedono piatti importanti. Va anche detto che, in generale, i vini spumanti assicurano un’ottima versatilità nell’abbinamento, comportandosi bene a tutto pasto. Per cominciare, non possiamo non citare quei cibi che, per tradizione, sono facilmente compatibili con le bollicine Dom Pérignon. Pensiamo, ad esempio, al fois gras, la cui grassezza è ben stemperata dall’effervescenza dello Champagne. O al caviale, alle ostriche ed alle rinomate escargot. Ma questi vini si abbinano in modo riuscito anche con le crudité di pesce. In ambito di primi piatti, il pesce torna protagonista, come nel caso delle linguine all’astice o dei risotti ai frutti di mare. Virando verso i secondi, invece, sono le grigliate di aragoste e gamberoni a trarre giovamento dalla mineralità dei vini. Così come il salmone arrosto o il rombo al forno con patate. Dal pesce alla carne, gli Champagne Dom Pérignon riescono a dare notevole valore ai carpacci di vitello. Ma si esaltano con le carni bianche al forno, anatra in primis. Voltando pagina, poi, sono i formaggi a lunga stagionatura a realizzare un match perfetto con i prodotti Dom Pérignon, come nel caso del Parmigiano Reggiano 36 mesi. Funghi porcini e tartufi: ecco altre specialità alimentari da abbinare con successo a questi vini spumanti che regalano soddisfazioni anche con le fritture di mare. E che stupiscono in coppia alle pizze Gourmet più saporite ed elaborate.

Prezzi e formati dei vini Dom Pérignon

Ad incidere sul prezzo unitario di questi spumanti sono tre fattori: il tipo di vino, l’annata ed il formato. È lo Champagne Brut Vintage AOC il più abbordabile, se si può considerare abbordabile un vino che costa come minimo 150 euro. E che, nella variante Magnum da 1.5 l si assesta intorno ai 500 euro. Per chi intenda effettuare un grosso investimento nel tempo, poi, sono anche disponibili i formati Jeroboam (3 l) e Mathusalem (6 l), il cui prezzo è nell’ordine delle migliaia di euro. Ancora più importante è il costo del Brut Rosé Vintage Champagne AOC. Per portarsi a casa una bottiglia standard da 0.75 l, infatti, occorrono all’incirca 300 euro. Mentre a circa 100 euro in più è venduto il Brut P2 Plénitude Deuxième Champagne AOC. Quale che sia il vino scelto, Trovaprezzi.it assicura il massimo risparmio possibile, mettendo in ordine tutte le offerte più vantaggiose provenienti dal web.

 

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