Vini Lungarotti

Vino e Cantina: Torgiano e Montefalco sono i luoghi simbolo dell’enologia umbra. E non a caso Lungarotti possiede centinaia di ettari vitati proprio in queste due aree. Fondata nel 1962, la storica cantina perugina è l’emblema di un intero movimento vitivinicolo basato sui vitigni Sangiovese, Sagrantino e Grechetto. Il vino rosso Torgiano DOC Rubesco esprime tutta la struttura del primo vitigno, che trova compimento ancora più potente nel Rubesco Vigna Monticchio Torgiano Rosso Riserva DOCG.Vitigni: uve Sangiovese in percentuale importante con una piccola aggiunta di Colorino.Suoli: i vigneti di Torgiano sono disposti in posizione collinare, protetti dai rilievi che separano il comune stesso da quello di Montefalco. Ben esposti e baciati dal sole in abbondanza, i grappoli crescono e maturano in modo graduale. Il clima tipicamente continentale prevede forti escursioni termiche stagionali. Ma ciò che conta di più è l’oscillazione delle temperature nell’arco delle 24 ore, fattore fondamentale per consolidare gli aromi negli acini.Vinificazione: ultimata la raccolta delle uve, le stesse giungono in cantina per la selezione e la diraspapigiatura. La fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce dura all’incirca due settimane e, a distanza di qualche mese, è seguita dalla malolattica. 12 mesi di sosta in botti grandi ed altrettanti in vetro completano la maturazione e l’affinamento del prodotto.Descrizione sensoriale: rosso rubino con riflessi porpora, denota a livello cromatico la caratteristica giovinezza. All’esame olfattivo prevalgono le note fruttate e floreali fresche, i sentori aromatici e balsamici. In bocca è un tripudio di vivacità, sorretta da un tannino indomito e da un discreto finale di ciliegia.Abbinamento: perfetto con tutti i tipi di carne rossa, stupisce in coppia al tegamaccio, la tipica zuppa di pesce del Trasimeno.

Vino e Cantina: la famiglia Lungarotti interpreta il vitigno Sangiovese in modo eccelso dal 1962, anno di fondazione dell’omonima storica cantina. Posta a Torgiano, in provincia di Perugia, l’azienda produce grandi vini rossi e bianchi che sono espressione fedele del territorio. È questo il caso del Rubesco Vigna Monticchio, con denominazione Torgiano Rosso Riserva DOCG. Ma anche del più semplice Torgiano DOC Rubesco.Vitigni: Sangiovese in purezza.Suoli: il cru Monticchio, dal quale provengono le uve, si posiziona ad un’altitudine di 300 metri s.l.m. e gode di una felice esposizione a ovest. Il suolo, di origine lacustre, è molto variegato nella composizione, mostrandosi in prevalenza sabbioso e argilloso. Protetto dai rilievi montuosi ma aperto agli influssi benefici del Lago Trasimeno, l’intero territorio gode di un clima mite ma reso unico da decise escursioni termiche fra il giorno e la notte.Vinificazione: la raccolta manuale delle uve precede la selezione dei grappoli in cantina, la diraspatura e la pressatura. La fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce si protrae per quasi un mese, seguita dalla malolattica. 12 mesi di maturazione in barriques di rovere anticipano la lunghissima sosta in bottiglia della durata di 5 anni.Descrizione sensoriale: rosso rubino impenetrabile nel bicchiere, si caratterizza a livello olfattivo per sentori netti di ciliegia matura, rosa appassita, cioccolato, caffè, tabacco e chiodi di garofano. Maestoso e complesso in bocca, gioca su un equilibrio perfetto fra alcol, tannino e freschezza.Abbinamento: oltre che con salumi e formaggi stagionati di Norcia, si sposa ottimamente con la selvaggina al forno ed in umido, specie se accompagnata dal tartufo locale.

Vino e Cantina: le uve a bacca rossa Sagrantino sono l’emblema dell’Umbria. Parliamo di un vitigno rigorosamente autoctono che trova la massima espressione nell’area di Montefalco, regalando vini rossi dalla strepitosa struttura e dalla capacità di invecchiamento straordinaria. Ed il Montefalco Sagrantino DOCG di Lungarotti è forse il più famoso a livello internazionale. Vino austero ed elegante, ha nel Montefalco DOC Lungarotti la propria controparte più informale.Vitigni: 100% uve Sagrantino.Suoli: il Sagrantino è un vitigno unico, scorbutico e difficile da coltivare. A fronte di grandi fatiche, i risultati sono eccelsi. E nell’area di Montefalco, queste uve storiche danno il meglio di sé. Nell’area collinare posta a sud-ovest di Foligno prosperano le vigne Lungarotti, forti di un’illuminazione abbondante tutto l’anno. L’escursione termica nelle 24 ore è netta, fattore che contribuisce con decisione alla forza aromatica del vino. Ottima anche la composizione dei suoli che donano alle radici acqua e minerali in giuste quantità.Vinificazione: svolte le preliminari operazioni di vigna e cantina, le uve sono pronte per la lunga fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce, cuore dell’intero processo. Ma è molto importante anche la fase di maturazione in barriques della durata di un anno circa. Una volta in bottiglia, il vino deve sostare ancora qualche anno prima di poter essere venduto.Descrizione sensoriale: rosso rubino intenso allo sguardo, esplode al naso con un tripudio di frutta a bacca rossa matura, note floreali, balsamiche e sentori speziati di cacao e tabacco. L’ingresso in bocca è fra i più potenti. Enorme è la struttura, sorretta dal tannino pronunciato e da un’acidità che compensa l’alcol.Abbinamento: cacciagione in tutte le forme, arrosto, in umido e alla brace. Ma anche formaggi molto sapidi.