Skylanders in Accessori Gaming

Un’idea videoludica geniale basata sulle statuine

Con la saga di Skylanders Activision ha saputo creare una soluzione innovativa che ha fatto breccia nel mondo videoludico: far interagire le statuine dei suoi protagonisti direttamente con il videogioco. Un’idea geniale basata sulla tecnologia NFC che mette in comunicazione le action figures alla console mediante il Portale del Potere, un sistema che riconosce i singoli personaggi e le loro abilità speciali. La spinta innovatrice di Activision ha avuto inizio con il titolo omonimo, seguito dai capitoli Skylanders Spyro's Adventure, Skylanders Giants, ma con l’edizione Skylanders Trap Team c’è stato un ulteriore passo in avanti. In questo quarto capitolo non sono più le statuette a entrare nel videogioco, ma è esso stesso a trasferirsi nella realtà. Tutto ciò è possibile grazie a una storia che racconta di una prigione da cui scappano 40 cattivi, liberati dal mago Kaos; il compito del videogiocatore è di trovare, sconfiggere e rinchiudere tutti gli ex prigionieri. Per far questo, al termine di ogni battaglia dovrà inserire una specie di cristallo nella base su cui poggia l’action figure, così il cattivo di turno verrà risucchiato al suo interno, da dove commenterà l’accaduto. Se tutto questo non fosse già sufficiente, dopo il quinto capitolo della saga, intitolato Skylanders SuperChargers, è il sesto, chiamato Skylanders Imaginators, a portare con sé l’ennesima novità, rappresentata stavolta dalla possibilità di personalizzare il proprio personaggio tramite i “Cristalli di creazione". Anche in questo caso per giocare servono le statuine, da inserire come di consueto nel Portale del Potere per renderle attive nel videogioco.