Luisa Guidotti Mistrali - Shona con gli Shona: Lettera dall'Africa a cura di Maria Cavazzuti Guerzoni Pagine: 316, Copertina flessibile, Independently published
Don Francesco Oliboni. Un asceta in missione. Lettere dall'Africa (1857-1858), Libri di Ezio Filippi edito da MazzianaDon Francesco Oliboni. Un asceta in missione. Lettere dall'Africa (1857-1858)
Il libro intende illustrare, sulla base della ricognizione delle lettere inviate alla famiglia dall'Africa, la vita di Maria Bonino, pediatra, nata a Biella il 9 dicembre 1953 e morta a Luanda per il terribile morbo di Marburg il 24 marzo 2004. Maria,
Il libro intende illustrare, sulla base della ricognizione delle lettere inviate alla famiglia dall'Africa, la vita di Maria Bonino, pediatra, nata a Biella il 9 dicembre 1953 e morta a Luanda per il terribile morbo di Marburg il 24 marzo 2004. Maria,
Elisabeth, donna indipendente, ha un lavoro che le permette di visitare il mondo, dall'Europa all'Africa. Quando la salute viene messa a repentaglio, affronta, con l'aiuto del suo amico Hans, un percorso interiore in cui rivive le esperienze e le emozioni
Elisabeth, donna indipendente, ha un lavoro che le permette di visitare il mondo, dall'Europa all'Africa. Quando la salute viene messa a repentaglio, affronta, con l'aiuto del suo amico Hans, un percorso interiore in cui rivive le esperienze e le emozioni
Giovanni Pascoli a Matera (1882-1884). Lettere dall'Africa, Università e professioni di Giovanni Caserta edito da Osanna EdizioniGiovanni Pascoli a Matera (1882-1884). Lettere dall'Africa
Oggi, a causa della globalizzazione, esaltata dall'ideologia neoliberista, e in seguito alla pandemia del Covid-19, stiamo assistendo al moltiplicarsi dei muri di separazione, al diffondersi dei sovranismi nazionalisti, all'esplosione del razzismo come
Oggi, a causa della globalizzazione, esaltata dall'ideologia neoliberista, e in seguito alla pandemia del Covid-19, stiamo assistendo al moltiplicarsi dei muri di separazione, al diffondersi dei sovranismi nazionalisti, all'esplosione del razzismo come
In una lettera a un ragazzino della foresta che non ha mai visto nulla del progresso, le scomode verità della regina ashanti Nana Konadu Yiadom che, dopo aver vissuto a lungo in Italia (18 anni come colf, a Schio), è tornata per sempre al villaggio di