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Tipologie, dimensioni e potenza aspirante

La cappa da cucina non è solo un complemento d’arredo, ma è essenziale per eliminare gli odori e purificare l’aria. Per questo, è anche obbligatoria per legge sopra ogni piano cottura. La scelta d’acquisto dipende soprattutto dalle caratteristiche della cucina e dalla presenza di una canna fumaria. Cappa aspirante e cappa filtrante: queste le due tipologie principali. La prima espelle gli odori all’esterno tramite la canna fumaria, mentre quella filtrante utilizza un filtro che purifica l’aria rimettendola in circolo. Cappa a scomparsa da incasso o a parete, a soffitto o a isola o, ancora, integrata nel piano cottura: ne esistono davvero per ogni esigenza. Le cappe a scomparsa spariscono quasi per intero nei mobili della cucina, le altre restano a vista, per cui bisogna prestare attenzione anche al design. È la cappa a parete la soluzione freestanding più diffusa. È fissata al muro con la sua forma a camino o piatta. La cappa a soffitto è ideale, invece, per gli open space. Infine, la cappa integrata nel piano cottura è quella più recente utilizzata nei piani a induzione. È ideale per chi ha poco spazio a disposizione. A prescindere dal modello, è importante valutare la potenza aspirante, ovvero la quantità di aria aspirata ed espulsa in un’ora. Misurata in metri cubi orari (m³/h), non dovrebbe mai scendere sotto 150 per garantire risultati soddisfacenti. Ma non mancano modelli da 600 e più m³/h, ideali per cucine di grandi dimensioni. A tal proposito, la grandezza della cappa deve essere almeno quanto quella del piano cottura. Le dimensioni delle cappe vanno dai 60 cm ai 120 cm, ma ci sono anche modelli più ampi soprattutto per quelle a isola. A livello di consumi, la potenza aspirante si fa sentire con decisione. Quindi, è consigliabile scegliere un modello ad elevata efficienza. Oltre alla classe energetica, è bene valutare l’efficienza delle lampade e la rumorosità, entrambe riportate sull’energy label.

La variabile prezzo

Potenza aspirante, dimensioni e funzionalità avanzate sono fattori che fanno oscillare significativamente il prezzo della cappa. Una cappa con controlli touch, controllo da remoto e sistema di rilevamento delle perdite costerà di più di un modello con sola funzione di aspirazione. Anche la scelta dei materiali, vetro temperato o acciaio, possono fare la differenza. Il mercato però offre soluzioni per tutte le tasche. Il prezzo delle cappe, infatti, va da circa 50 euro per modelli davvero basilari fino a oltre 1.000 euro per soluzioni tecnologicamente avanzate. La cappa Faber 152, ad esempio, è una cappa da incasso proposta in larghezza da 60 cm o da 90 cm. È venduta a meno di 70 euro e fa dell’efficienza e della semplicità di installazione i suoi punti di forza. Dotata di 3 diverse velocità, raggiunge una portata massima di 225 m³/h: ideale per ambianti piccoli. Per un design più armonioso e una migliore potenza aspirante, Trovaprezzi.it propone Elica Tonda IX F/90 con la sua forma a imbuto stondata e circolare. È una cappa filtrante che assicura una potenza di 400 m3/h ed è venduta a meno di 200 euro. Per chi cerca prestazioni di livello superiore, la cappa Falmec Lumen Isola è un modello a soffitto top di gamma, venduto a circa 1.000 euro. È larga ben 175 cm, ha un design sottile e offre una potenza massima di 800 m³/h.