Martello Demolitore in Elettroutensili

Potenza senza limiti al servizio dell’edilizia

Il martello demolitore è un utensile imprescindibile in ambito edilizio. Utilizzato per rompere piastrelle, mattoni e pareti, poggia su un movimento percussivo associato ad uno scalpello (a punta o piatto) montato sul mandrino. A differenza dei trapani tradizionali, infatti, il moto delle punte non è rotatorio ma ha luogo dall’alto al basso, esercitando così una pressione sulla superficie da abbattere. Martelli perforatori, scalpellatori e picconatori: non poche sono le tipologie a disposizione. L’elemento maggiormente distintivo, però, resta il tipo di energia che genera la percussione. Nei modelli pneumatici, ad esempio, è l’aria di un compressore collegato al martello ad attivarne il movimento. I martelli demolitori elettrici, come il Bosch GSH 3 E, sono invece alimentati da una presa di corrente e da un cavo. Non mancano, poi, martelli demolitori a batteria, come il Makita DHK180, che brillano per maneggevolezza ma non reggono il confronto con gli altri in termini prestazionali. I modelli a benzina, infine, sono molto potenti ma inutilizzabili in interno per via delle emissioni inquinanti e acustiche. Per chi vuole scegliere un martello demolitore, valutare le performance è fondamentale. La forza del colpo si misura in Joule (J), partendo da valori contenuti (5/10 J) per superare anche i 50. Discorso simile per il wattaggio dei martelli elettrici che varia da 500 a 2.000 Watt circa. Altro elemento cruciale è la velocità della percussione, ovvero il numero di colpi calcolati al minuto che oscilla da 800 a 3.000 circa. In questo caso, però, ad una velocità elevata si associa una minore potenza. I martelli con percussione rapida, infatti, sono l’ideale per lavori di precisione mentre quelli con velocità più bassa elevano la potenza per dare il massimo con le grandi opere di demolizione.

Come cambia il prezzo in base alle caratteristiche

Si parte sotto i 200 euro con i modelli base per superare anche i 1.000 euro al cospetto dei migliori martelli demolitori in circolazione. Oltre alle specifiche menzionate nel paragrafo precedente, ad incidere sul prezzo sono molti altri elementi, fra cui il peso che resta compreso fra 5 e 15 Kg. A parità di potenza, infatti, uno strumento più leggero si mostra più maneggevole. Anche la presenza a bordo di sistemi antivibrazione impatta sul costo all’acquisto. Parliamo, ad esempio, di speciali ammortizzatori che limitano le vibrazioni arrecate dal motore e dal movimento del martello. In alcuni casi, poi, l’impugnatura viene avvolta con gomma progettata proprio per tale scopo. Ma si può anche sfruttare un peso che si muova in senso contrario allo scalpello per compensarne l’escursione e il moto. Per la nostra piccola selezione, ci siamo focalizzati sui modelli elettrici, cominciando da un prodotto difficile da battere per rapporto qualità-prezzo. Proposto a circa 200 euro, il martello demolitore Einhell TC-DH 43 non è certo leggero ma mette in campo una potenza invidiabile. 1.600 W, 43 J e 1.800 colpi al minuto: ecco il DNA di un prodotto economico che tiene testa a modelli ben più costosi. per chi cerca un utensile meno muscoloso ma più preciso e compatto, Trovaprezzi.it consiglia il martello demolitore Bosch GSH 5 CE. Messo in commercio con una robusta valigetta per il trasporto, pesa poco più di 6 Kg e non si fa mancare l’evoluto Vibration Control di Bosch. Venduto a circa 550, mette in campo 1150 W e 8.3 J. Infine, il martello demolitore Makita HM1213C coniuga le performance del primo con le dimensioni contenute del secondo per offrire un’esperienza d’uso flessibile e appagante. Affidabile e relativamente silenzioso, pesa circa 10 Kg e permette una regolazione capillare della velocità di percussione. Il tutto per circa 700 euro.