Frigorifero Combinato in Frigoriferi e Congelatori

Spazio in abbondanza per cibi freschi e congelati

A differenza del monoporta, il frigorifero combinato si compone di due vani ben distinti: lo scomparto frigo in alto ed il freezer appena sotto. A gestirli ci pensa un motore solo, spesso di tipo inverter, che controlla le temperature separatamente. La capacità complessiva di un elettrodomestico del genere cambia in funzione delle proprie misure, oscillando da 200 Litri a oltre 400 Litri. L’altezza varia da 150 cm a 200 cm circa mentre la larghezza si mantiene sui 60 cm per i modelli freestanding, come lo Smeg FC20XDNE. I frigoriferi combinati da incasso, come il Beko BCHA275K4SN, sono sempre un po’ più stretti, poiché parte dello spazio laterale si perde con l’inserimento nel mobile. Statici, ventilati e No Frost: ecco le principali tipologie in cui si suddividono i frigoriferi combinati. I modelli statici sono i più economici e semplici. Raffreddati da un gas refrigerante, sono velocissimi a raggiungere la temperatura impostata. Discorso simile per i ventilati che, coadiuvando il meccanismo statico con un sistema di ventilazione, rendono più omogenei i livelli termici negli scomparti. In entrambi i casi, però, il formarsi della brina nel freezer rappresenta il principale inconveniente. In risposta a tale criticità, entra in gioco il frigorifero combinato No Frost. Parliamo di una tecnologia che permette all’umidità nel congelatore di evaporare, evitando in toto il formarsi della brina. Se tale sistema è applicato anche allo scomparto frigo, inoltre, saremo al cospetto di un prodotto Total No Frost. Via di mezzo tra statico e No Frost, infine, il frigorifero combinato Low Frost limita al minimo il formarsi della brina nel freezer, agevolando le operazioni periodiche di pulizia e manutenzione. Venendo ai consumi, le nuove etichette energetiche, introdotte nel 2021 anche per i frigo, riportano la classe di efficienza con lettere comprese tra la G e la A. Per fare un parallelismo, un frigorifero combinato classe A+++ di vecchia generazione, oggi verrebbe certificato di classe E. Capacità, rumorosità e consumi annui espressi in kWh: ecco altre delle utili informazioni riportate sull’energy label.

Dimensioni e tecnologie: come cambia il prezzo

Con un budget di circa 250 euro ci portiamo a casa un frigorifero combinato statico base. Ma per i modelli No Frost (o Total No Frost) di fascia alta, potrebbero non bastare 800 euro. La tecnologia di funzionamento esercita sempre un forte peso sul prezzo. Ma lo stesso vale per l’efficienza energetica e la capacità interna. Se, poi, ci troviamo al cospetto di un elettrodomestico smart, vedremo salire ulteriormente la cifra per l’acquisto. In questo caso, però, potremo monitorarne il funzionamento anche da remoto e venire avvisati via smartphone in caso di eventuali malfunzionamenti. Design e qualità costruttiva: ecco altri due elementi da non trascurare in ottica prezzo. In genere, i modelli dal carattere vintage costano un po’ di più di quelli moderni. Ma sono anche le finiture esterne in metallo a gravare non poco sul portafoglio. I tre modelli che abbiamo scelto sono tutti a libera installazione. Si parte dal più conveniente: il Candy CHCS 514EW. Venduto a meno di 300 euro, è un elettrodomestico compatto da 207 Litri. Parco nei consumi, è un modello statico che, però, per il vano frigo si avvale della tecnologia Low Frost. Con il frigorifero combinato Samsung RB36T602ESA le prestazioni crescono al pari del prezzo, di poco inferiore ai 500 euro. Ad aumentare è anche la capacità che si assesta sui 335 Litri. Parliamo, inoltre, di un modello No Frost ben ottimizzato in termini di spazio interno. E particolarmente curato nel design. A chi cerca il massimo, infine, Trovaprezzi.it consiglia il frigo LG GBP62PZNBC, combinato da ben 384 Litri con eccellente classe di efficienza B. Modello Total No Frost ad altissime prestazioni, si avvale dell’enorme cassetto Big Freezing nello scomparto inferiore.