Lavastoviglie Libera Installazione in Lavastoviglie

Dimensioni, brand, estetica: i parametri che orientano la scelta

Prima di acquistare una lavastoviglie a libera installazione è bene approfondire quali siano le proprie esigenze. Se, ad esempio, lo spazio a disposizione è poco, optare per una lavastoviglie 45 cm diventa la strada più praticabile. Le alternative da 60 cm di larghezza o 80 cm di altezza si rivelano altrettanto popolari, e si adattano alla maggioranza delle cucine. Altro fattore da considerare - legato in qualche modo alle dimensioni - è la quantità di piatti e posate che è possibile lavare in un solo ciclo. Una lavastoviglie 10 coperti a libera installazione come Beko DFS05024X costituisce l'opzione base, ma il mercato non manca di proporre modelli capaci di gestire fino a 16 coperti. Anche il design è un elemento da non trascurare. Una lavastoviglie a libera installazione sottopiano, in questo caso, costituisce una interessante variazione sul tema, perché si integra nell'arredo della cucina rimanendo però a vista. Se si vuole scegliere basandosi sui brand, invece, il ventaglio di opportunità si allarga. Sono presenti prodotti a marchio Bosch, Miele, Smeg, Candy, Electrolux e molti altri. Le compagnie adottano ormai il nuovo sistema di classificazione delle etichette energetiche, che da marzo 2021 prevede fasce da A (la migliore) a G (la peggiore). Pertanto, la vecchia dicitura "lavastoviglie A+++ libera installazione" non dovrebbe più essere presa in considerazione. Per ultimo, è necessario parlare pure dell'estetica. Una lavastoviglie bianca come Candy CDPH 2L1049W costituisce la proposta più comune. Non mancano, però, prodotti capaci di sorprendere con tonalità acciaio, panna o nero. Ai design più minimalisti e moderni, poi, possono affiancarsi look squisitamente vintage.

Il prezzo: un fattore che si adatta a ogni tipo di consumatore

Il prezzo delle lavastoviglie a libera installazione viene influenzato da parametri come numero di coperti lavabili, dimensioni, design ed efficienza energetica. La fascia bassa dell'offerta, nello specifico, si sviluppa in un range compreso tra 200 e 500 euro. Qui si trovano già prodotti particolarmente completi come Bosch SGS2ITW11E, lavastoviglie da 60 cm capace di gestire 12 coperti e con tecnologia AquaStop, che punta a preservare l'integrità di piatti e posate. Già nei modelli entry level, pertanto, è possibile apprezzare sistemi innovativi, dimensioni nella media e un buon numero di coperti gestibili. Tutti parametri che migliorano ancora di più quando si raggiunge la fascia media, compresa indicativamente tra 500 e 800 euro. È qui che si si può imbattere in prodotti come la lavastoviglie Miele a libera installazione G 5000 SC, che con il sistema di lavaggio Quick Power Wash permette di ottenere risultati ottimali in pochi minuti. I clienti più esigenti, infine, dovrebbero affidarsi alle soluzioni di fascia alta, che da 800 euro possono arrivare a costare anche oltre 1.600 euro. Qui i design si fanno decisamente più originali. Come nel caso della lavastoviglie nera a libera installazione Smeg LVFABBL, modello caratterizzato da una estetica retrò che valorizza un apparecchio molto silenzioso (42 dB), compatto nelle misure e facile da usare. Il sensore Acquatest, infatti, è in grado di selezionare il programma automatico più adatto alle stoviglie inserite.