Notebook Freedos in Notebook

Tutta la libertà di scegliere il proprio sistema operativo

I notebook FreeDOS sono commercializzati con a bordo un sistema operativo gratuito denominato, per l’appunto, FreeDOS. È scorretto, quindi, parlare di portatili senza OS. Semmai, con questa espressione si identificano i modelli privi di sistema operativo Windows. Pensati per risparmiare in fase di acquisto e rendere l’esperienza a misura di utente, i notebook FreeDOS sono declinati in un mare di varianti. Ai modelli di stampo tradizionale, come il Lenovo V15 Gen2, infatti, si affiancano numerosi laptop FreeDOS da gaming, fra cui il potente MSI Katana 15. FreeDOS è un OS essenziale la cui licenza è totalmente libera, motivo per cui i laptop che lo montano costano meno delle rispettive varianti Windows. Sprovvisto di interfaccia grafica con finestre, FreeDOS ha l’aspetto di una schermata nera con la quale è possibile interagire inserendo delle stringhe di testo. Il tutto, rigorosamente, un comando alla volta. Per tale motivo, chi acquista un notebook FreeDOS, nella maggior parte dei casi, sarà costretto ad installare un sistema operativo più moderno, potendo anche puntare su Linux in alternativa a Windows. La configurazione FreeDOS è piuttosto apprezzata dagli utenti più esperti, da chi non ha paura di effettuare qualche operazione preliminare prima di poter utilizzare il portatile normalmente. Per installare un nuovo sistema operativo, ad esempio, occorre scaricarlo e salvarlo su un’unità dati esterna collegata al laptop via USB. Analogamente andranno trasferiti anche i driver delle varie periferiche, in modo che il futuro OS possa riconoscerle senza problemi.

Soluzioni convenienti per tutte le tasche

Ecco un argomento chiave per chi decida di scegliere un notebook FreeDOS. Per l’acquisto di un prodotto del genere, si parte da circa 250 euro ma si possono superare anche i 1.500 euro. Come già accennato, il costo di queste soluzioni risulterà inferiore rispetto alle configurazioni con OS Windows. Il tutto, naturalmente, a parità di modello e specifiche hardware. Non è semplice quantificare tale differenza di prezzo che varia caso per caso. Generalizzando, resta compresa fra 30 euro e 150 euro. Chi decide, poi, di installare il sistema operativo Windows, dovrà acquistarne la licenza. La buona notizia è che è possibile reperire licenze ufficiali online a prezzo molto conveniente. Preferendo Linux, invece, il problema non si pone perché l’OS è open source, ovvero fruibile da chiunque senza alcun tipo di spesa. Tre sono i modelli che abbiamo selezionato per descrivere questa particolare categoria. Come vedremo, il budget necessario varia significativamente in base alle specifiche tecniche. Cominciamo con Lenovo V15 Gen4, la cui versione FreeDOS base costa poco più di 300 euro. Spinto dalla buona CPU AMD Ryzen 3 7320U, non si fa mancare 8 GB di RAM e 256 GB di spazio dati su SSD. Semplice ma completo, monta un discreto display e una tastiera veloce. Salendo di livello, però, ecco spuntare il notebook FreeDOS HP Probook 455 G9. Venduto intorno ai 600 euro, sfoggia un design più curato e leggero. Migliorano le prestazioni del processore che, in questo caso, è un Ryzen 5. E raddoppiano sia la RAM che l’unità dati, arrivando rispettivamente a 16 e 512 GB. In ultimo ma non per importanza, MSI Creator M16 chiude la nostra selezione di notebook FreeDOS nel modo migliore. Disponibile intorno ai 1.200 euro, è un portatile di fascia alta dedicato ai professionisti dell’audiovisivo. Eccezionale il display da 16 Pollici con risoluzione QHD+. Di tutto rispetto anche il comparto hardware che vede la GPU NVIDIA RTX 3050 Ti accompagnare il muscoloso chip Intel Core i7 12700H.