Scheda Video in Schede Grafiche

Fluidità e accuratezza per il gaming e non solo

La scheda grafica lavora al servizio delle immagini in movimento. Anche chiamata GPU (Graphics Processing Unit), è un vero e proprio chip riservato alla grafica. Anello di congiunzione fra CPU e display, gestisce i segnali video digitali per renderli fruibili attraverso il monitor. Alle schede grafiche integrate, che condividono la RAM col processore, si affiancano quelle dedicate, ovvero provviste di memoria riservata ai soli processi grafici. Un componente del genere è indispensabile per il gaming o per gestire pesanti carichi di lavoro in ambito fotografico, nel videomaking e nell’animazione 3D. E trova spesso posto nel case di un PC fisso. Ma anche i notebook più potenti possono montare GPU di fascia alta che, però, si fanno necessariamente più compatte. La terza via è rappresentata dalle schede grafiche esterne che si collegano al computer tramite cavo USB e non richiedono l’installazione all’interno della macchina. Per tutti i modelli, valgono delle regole comuni. Il chip della GPU, che ne è il cuore pulsante, è sempre realizzato da due case costruttrici: NVIDIA e AMD. A partire da qui, i marchi più noti del settore (Asus, Sapphire, Gigabyte e MSI) assemblano le schede personalizzando le impostazioni del chip, scegliendo la VRAM e aggiungendo ventole per la dissipazione del calore. La scheda grafica NVIDIA MSI GeForce GTX 1630, ad esempio, integra due ventole mentre la scheda grafica AMD Radeon PowerColor RX 6700 XT ben tre. Più il device è potente e maggiore è il calore che produce, richiedendo un sistema di ventilazione adeguato. A proposito di prestazioni, frequenza e numero di core della GPU sono due elementi cruciali. Così come la quantità di VRAM presente a bordo, variabile da 2 GB a oltre 12 GB. A livello di connettività, invece, è la porta PCI Express a collegare la GPU alla scheda madre del computer. Mentre il passaggio dati fra scheda grafica e monitor si realizza tramite un cavo HDMI, DVI o DisplayPort.

Proposte per tutte le tasche e necessità

Possono bastare meno di 100 euro per acquistare una scheda grafica base. Ma per il gaming spinto e l’utilizzo professionale, non mancano GPU da oltre 500 euro. La scelta si lega al tipo di impiego cui verrà sottoposta, sempre considerando che la potenza va rapportata a quella del computer. La velocità della scheda è determinata dalla frequenza del processore, variabile fra 500 e oltre 2.000 MHz. Ma anche il numero di core lavora in tale ottica. Micro nuclei indipendenti dedicati al multitasking, i core variano da poche centinaia a svariate migliaia a bordo delle schede top di gamma. In aggiunta, un modello che regga risoluzioni elevate (4K o 8K) costerà sempre più di uno pensato per monitor Full HD. Mini display per il controllo delle temperature, gestione delle impostazioni via smartphone, presenza a bordo di luci RGB e supporto alla tecnologia d’illuminazione dinamica Ray Tracing: ecco altri fattori che fanno schizzare in alto il prezzo. Apriamo la nostra selezione con la scheda grafica Radeon Asus RX 6400, proposta a meno di 150 euro. Dotata di ventola unica e discreta nelle misure, sfrutta 4 GB di VRAM per assicurare sempre una riproduzione video fluida. Buona anche nel gaming leggero, fatica con i titoli più recenti e complessi. Meglio si comporta la Sapphire AMD Radeon RX 6650 XT, i cui 8 GB di VRAM si fanno sentire in termini di prestazioni pure. Arricchita da una doppia ventola molto efficace, è venduta a circa 350 euro. A chi cerca un prodotto di alto livello per applicazioni in 4K, infine, Trovaprezzi.it consiglia la scheda grafica NVIDIA Gigabyte GeForce RTX 3070. Con supporto al Ray Tracing e tecnologia DLSS 2.0, dà il meglio con i giochi tripla AAA e la grafica 3D. Impreziosita da un display OLED frontale, costa poco meno di 600 euro.