Sgabelli Cucina in Tavoli e Sedie

Incontro fra stile e convivialità in cucina

Gli sgabelli da cucina coniugano utilità e design, completando l’arredo di uno degli ambienti più vissuti. In presenza di un’isola o una penisola, lo sgabello diventa protagonista, rappresentando un approccio informale e pratico alla seduta. Uno degli elementi chiave da valutare in fase di acquisto è l’altezza. Si parte dai 65 cm dei modelli standard per arrivare ai 125 cm degli sgabelli alti cucina, passando per soluzioni intermedie da circa 75 cm. Ma non mancano sgabelli cucina regolabili in altezza attraverso un pistone ad aria. E se la seduta può avere forma rotonda oppure squadrata, la base di appoggio può contare 3 o 4 gambe. In alternativa, i modelli con stelo centrale ci permettono di risparmiare spazio ma risultano un po’ meno stabili. A chi cerca un surplus di confort, poi, consigliamo gli sgabelli cucina con schienale che, non di rado, sono anche accompagnati da braccioli. Ancora più diffuse sono le varianti con poggiapiedi che, quando l’altezza è piuttosto pronunciata, diventa un indispensabile supporto per le gambe. Andando ad approfondire ulteriormente le tipologie disponibili, ecco spuntare gli sgabelli girevoli ed i modelli con rotelle che, sebbene abbiano nell’ufficio il loro habitat naturale, possono essere collocati anche in cucina senza grossi problemi. In ultimo ma non per importanza, gli sgabelli pieghevoli ci levano le castagne dal fuoco quando lo spazio nella stanza non è molto. Pratici da aprire e richiudere, sono facili da stipare dietro una porta quando non servono.

Estetica e funzionalità: il prezzo ai raggi x

Si parte da circa 10 euro con gli sgabelli cucina più economici per superare anche i 200 euro in presenza dei modelli di design. È proprio l’aspetto estetico uno dei fattori cruciali nel definire il prezzo dello sgabello. Gli sgabelli cucina moderni, ad esempio, sono declinati in linee essenziali o in forme decisamente più audaci e creative. E laddove il design si fa esclusivo, anche il costo tenderà a salire. Ai modelli dal respiro contemporaneo, si affiancano sgabelli dall’animo vintage che richiamano le tendenze cromatiche degli anni ’50 e ’60. Abbandonata la sobrietà degli sgabelli da cucina bianchi e neri, assistiamo ad un’esplosione di colori in delicate tonalità pastello o in nuance più accese. Anche la qualità costruttiva gioca un ruolo di primo piano nel definire il prezzo del prodotto. Gli sgabelli cucina in legno sono il simbolo della tradizione. Ma questo materiale, oltre a connotare esteticamente l’oggetto, ne decreta la longevità, risultando uno dei più robusti in assoluto. Non mancano, poi, sgabelli in rattan o acciaio altrettanto resistenti, così come gli indistruttibili modelli in policarbonato, il cui costo è mediamente inferiore. In più, la presenza di una morbida imbottitura potrebbe far lievitare il budget necessario per l’acquisto. Discorso simile se lo sgabello è ricoperto in pelle naturale. A chi intende risparmiare qualcosa, quindi, consigliamo di scegliere modelli con rivestimento in pelle sintetica. Sgabelli girevoli, con ruote, schienale e braccioli: in presenza di oggetti più elaborati, anche il costo si farà più impegnativo. Ma è anche il meccanismo a pistone per regolare l’altezza a farsi sentire non poco sul portafogli.