Seagate FireCuda 530 è un SSD M.2 PCI-Express 4.0 che garantisce delle altissime prestazioni non solo per l’archiviazione, ma anche per ridurre i tempi di caricamento di giochi ed applicazioni. Uno dei focus principali di questo modello è proprio il gaming, considerando in particolare la possibilità di utilizzare l’SSD come memoria di espansione per PS5. Per questo specifico utilizzo, tuttavia, è consigliabile acquistare la versione Seagate FireCuda 530 con dissipatore per ridurre al minimo l’eventualità di thermal throttling durante l’uso dei giochi di ultima generazione. Per quanto riguarda il più classico utilizzo su PC, l’SSD risulta una soluzione perfetta tanto per l’installazione del sistema operativo, quanto per l’archiviazione. Seagate FireCuda 530, infatti, è disponibile in vari tagli di memoria in base alle diverse esigenze personali. Si parte con un base gamma da 500 GB, passando in seguito ai modelli da 1 TB e 2 TB, fino ad arrivare al top di gamma con uno spazio di archiviazione di ben 4 TB. Quest’ultimo modello rappresenta la soluzione perfetta se si decide di installare un singolo SSD all’interno del proprio PC. Parlando di prestazioni, la nuova interfaccia PCI-Express ha portato ad un netto miglioramento delle velocità di trasferimento. Da una parte si trovano gli SSD M.2 PCI-E 3.0, con una velocità media in lettura di 2000 MB al secondo; dall’altra si passa, con questo modello, a velocità in lettura di ben 7300 MB al secondo. Naturalmente, per poter sfruttare al massimo le prestazioni è necessaria una scheda madre desktop o un laptop compatibile con questo tipo di interfaccia. Sono compresi nella lista gli ultimi modelli basati su processori AMD e le ultime serie per processori Intel Core di dodicesima e tredicesima generazione.
Seagate FireCuda 530 in pillole:
- SSD in formato M.2 con interfaccia PCI-E 4.0
- Velocità in lettura fino a 7300 MB al secondo
- Compatibile con PS5 per l’espansione della memoria interna
- Da 500 GB fino a 4 TB di spazio di archiviazione
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
Leggi tutto