Non hai trovato quello che cerchi oppure vuoi segnalarci un problema?
Sebbene nell’uso comune i due termini siano ormai sovrapponibili, condizionatore e climatizzatore non sono esattamente la stessa cosa. Rispetto al primo, infatti, il secondo permette una regolazione capillare della temperatura attraverso una scala numerica in gradi. E a differenza del condizionatore, il climatizzatore gestisce i livelli termici in automatico accendendosi e spegnendosi per mantenerli costanti.
Si va dai 200 euro dei condizionatori portatili base agli oltre 2.000 euro dei migliori modelli fissi. Un’ottima via di compromesso è rappresentata dal climatizzatore fisso Hisense 2AMW42U4RRA, modello dual split con pompa di calore dall’eccezionale rapporto qualità-prezzo. Versatile e parco nei consumi, gestisce senza problemi due ambienti di 30/40 m².
In media, una potenza di 300 BTU/h per metro quadrato è più che sufficiente per godere di un buon confort domestico in estate ed in inverno. Facendo una rapida corrispondenza, un condizionatore da 12.000 BTU/h, come il Mitsubishi MSZ-AP35VGK monosplit, lavora egregiamente in ambienti fino a 40 m².
Il funzionamento del condizionatore resta lo stesso sia per i modelli fissi che per i portatili, come Olimpia Splendid Dolceclima Air Pro 14 HP Wi-Fi. Sfruttando un ciclo termodinamico analogo a quello dei frigoriferi, il condizionatore utilizza un gas refrigerante per raffreddare o riscaldare l’aria. Muovendosi in un circuito chiuso che va dal motore agli split, il gas toglie calore evaporando e lo libera condensandosi.
Il condizionatore offre sollievo dal caldo estivo, ma se munito di pompa di calore, diventa un elettrodomestico da usare anche in inverno per riscaldare casa. Tante sono le possibilità di scelta. Il primo elemento da valutare, però, è la differenza fra condizionatore portatile e fisso. Alla prima categoria, appartengono i comodi modelli con ruote, come il Pinguino De Longhi PACN74ECO, che dotati di motore integrato nella scocca, si spostano con facilità. Ma richiedono comunque un tubo per smaltire l’aria calda verso l’esterno. I climatizzatori fissi, invece, sono ancorati alle mura e non possono essere mossi. Due sono le tipologie principali: i monoblocco, come Argo Apollo 12 Hp, ed i condizionatori con motore esterno che restano i più diffusi ed apprezzati nelle nostre case. Corredati da una o più unità interne denominate split, sfruttano un sistema di canalizzazione per spostare l’aria dal motore ai vari ambienti e viceversa. Più efficaci dei condizionatori senza unità esterna, hanno nelle operazioni di installazione lo svantaggio principale. Per realizzare l’impianto, infatti, è necessario affidarsi a tecnici esperti, fattore che fa lievitare la spesa complessiva. Rispetto ai portatili, però, si mostrano più silenziosi perché il motore resta confinato all’esterno. In più, un solo motore può spingere anche due o tre split, dando vita ad una soluzione per tutta la casa. I climatizzatori senza unità esterna, di contro, sono in grado di gestire un solo ambiente. In compenso, però, costano tendenzialmente meno dei modelli fissi. Quale che sia la variante scelta, il condizionatore integra sempre un termostato per la regolazione accurata della temperatura. E un timer per lo spegnimento automatico. Oltre a tante modalità differenti per gestire il movimento dell’aria attraverso le alette.
Si parte dai 200 euro dei condizionatori portatili economici per superare anche i 2.000 euro degli impianti fissi di fascia alta. Per entrambe le categorie, gli elementi che incidono sul prezzo sono gli stessi. Il primo è, senza dubbio la potenza, che misurata in BTU/h, andrebbe sempre rapportata alla metratura dell’ambiente di riferimento. Per fare un esempio concreto, 9.000 BTU/h sono sufficienti per circa 30 m². Ma per 40 m², occorrerà un condizionatore da 12.000 BTU/h. Man mano che lo spazio su cui lavorare cresce, quindi, potenza e prezzo lievitano di pari passo. Per questo, si fa necessario limitare i consumi il più possibile. Optare per i modelli inverter è fondamentale in tale ottica. E per verificare l’efficienza del condizionatore, fa sempre fede l’etichetta energetica che distingue la classe nel raffreddamento da quella nel riscaldamento. In entrambi i casi, comunque, l’intervallo di efficienza è compreso fra le lettere D e A+++. Presenza del deumidificatore ed evolute funzionalità smart per controllare il condizionatore con lo smartphone: ecco ulteriori variabili che impattano con decisione sul prezzo. Per la nostra selezione, abbiamo scelto tre modelli fissi con motore esterno differenti per potenza e numero di split disponibili. Il condizionatore Daikin ATXC25C + ARXC25C è la scelta perfetta per chi cerca il massimo risparmio. Per circa 400 euro, infatti, è molto difficile trovare un monosplit entry-level così performante. Essenziale nelle funzioni, assicura consumi contenuti grazie al motore inverter. Per chi vuole fare un salto di qualità, poi, Trovaprezzi.it consiglia l’Olimpia Splendid OS-CEMYH14EI, condizionatore dual split con tanto di connettività Wi-Fi. Venduto a circa 750 euro, è un vero campione di potenza ed efficienza. Ultimo ma non per importanza, Samsung AJ068TXJ3KG è l’impianto definitivo per un appartamento di medie dimensioni. Forte di tre split ed un motore ad altissime prestazioni, non si fa mancare le potenzialità aggiuntive offerte dalla rete. Il tutto per circa 1800 euro.
Questo negozio partecipa al Trusted Program. Più informazioni
Questo negozio raccoglie recensioni certificate con Feedaty. Più informazioni
Le stelline rappresentano il punteggio medio delle recensioni degli ultimi 12 mesi. Il numero tra parentesi indica il numero totale delle recensioni raccolte.
Le stelline non sono presenti perché questo negozio ha raccolto meno di 10 recensioni negli ultimi 12 mesi. Il numero tra parentesi indica il numero totale delle recensioni raccolte.