Il miglior sound su computer: guida all’acquisto degli altoparlanti PC

Negli ultimi anni, il mercato PC ha visto un graduale spostamento, per la gestione audio, dagli altoparlanti PC alle cuffie o alle soluzioni già integrate, in un monitor o direttamente in un laptop portatile. Tuttavia, sono ancora molti gli utenti particolarmente attenti alla parte audio del proprio computer, puntando a una qualità maggiore rispetto a una soluzione all in one, specialmente per quello che riguarda un utilizzo multimediale del PC. Questa guida si pone proprio l’obiettivo di guidare l’utente nella scelta delle migliori casse PC per ogni tipo di esigenza e budget.
altoparlanti pc

Come scegliere gli altoparlanti PC

Di seguito riassunti i punti chiave da considerare in fase di acquisto:
 
Configurazione – La base fondamentale nella scelta degli speaker per PC è la configurazione degli altoparlanti. Questi possono essere una semplice coppia di casse stereo o una configurazione multicanale, 2.1, 5.1 e così via. Più recentemente stanno trovando spazio anche le soundbar PC, con un interessante mix tra potenza e dimensioni compatte.
 
Potenza – Per poter trovare gli altoparlanti PC di maggiore qualità, la potenza dei diffusori è sicuramente un punto molto importante, se non il più importante. Tuttavia, è essenziale saper scegliere il prodotto giusto in base al PC che si possiede, dato che la stessa scheda audio del computer influisce molto sulla qualità finale del suono.
 
Connettività – Nonostante il mercato tenda sempre di più verso le soluzioni di tipo wireless, gli altoparlanti PC si basano ancora su una connessione cablata, per poter garantire la qualità più alta e la minore latenza possibile. È fondamentale, in questo senso, trovare il giusto collegamento per le proprie esigenze e capirne le differenze, da un più basilare cavo Aux a soluzioni avanzate come un cavo ottico o HDMI.

Quanto costano gli altoparlanti PC?

prezzo altoparlanti pc
Un grande vantaggio nella scelta di uno speaker PC è che questa categoria di prodotti vanta una grande versatilità per ogni tipo di budget. Ciò significa che non per forza una coppia di casse PC potenti debba richiedere una spesa sostenuta, ma è sempre importante considerare tutti i fattori sopra citati prima di fare una scelta definitiva. Per semplificare il processo di selezione, è possibile suddividere gli altoparlanti PC in tre fasce di prezzo. Le soluzioni più economiche rientrano in una fascia di prezzo con un tetto massimo di circa 30 euro, all’interno della quale si possono trovare soluzioni di vario tipo, dagli altoparlanti più compatti e basilari, ma anche i primi altoparlanti 2.1 per chi cerca un suono più potente. La fascia media delle casse PC è quella più bilanciata per quasi tutte le necessità, e copre prodotti con prezzi tra 30 e 70 euro. Gli utenti che puntano alla massima qualità o a funzioni molto specifiche, infine, possono fare riferimento ai prodotti di fascia alta, con una spesa superiore a 70 euro.
(Dati aggiornati a ottobre 2023 e soggetti a variazione nel tempo)

Fascia economica (entro 30 euro)

Nella fascia economica degli altoparlanti PC, la maggior parte dei prodotti rientra nella categoria degli speaker compatti, adatti tanto a un computer fisso quanto a un laptop portatile. Tra questi, un modello da prendere sicuramente in considerazione è Trust Leto 2.0 Speaker Set. Si parla di una coppia di casse PC in configurazione stereo, dotate di un collegamento jack audio da 3,5 mm e alimentate da un cavo USB. La potenza RMS è di 3 W, ma con la possibilità di raggiungere una potenza di picco di 6 W in presenza di una buona scheda audio all’interno del PC. Le Logitech Z150 raggiungono una potenza praticamente identica, ma possono vantare un design più elegante e una qualità costruttiva maggiore. Inoltre, questo modello è più versatile del precedente, con la presenza di un doppio ingresso ausiliario frontale che permette il collegamento di cuffie e di un microfono esterno. Per chi cerca una maggiore potenza, al netto di dimensioni più importanti, una buona soluzione di fascia economica è il modello Xtreme System Turtle. Si tratta di altoparlanti PC in configurazione 2.1, caratterizzata da due speaker principali affiancati da un subwoofer esterno, per dare maggiore corpo alle basse frequenze. La potenza complessiva è di 18 W, e si citano altre caratteristiche interessanti come l’illuminazione RGB integrata.

Fascia media (da 30 a 70 euro)

Passando agli altoparlanti PC di fascia media, uno dei modelli di riferimento è sicuramente Logitech Z200. Si tratta della soluzione ideale per chi cerca una coppia di speaker PC con un buon bilanciamento audio, ma anche con un occhio di riguardo per il design. Le casse presentano linee semplici ed eleganti, capaci di garantire una buona potenza senza un ingombro eccessivo sulla propria postazione. Rimanendo nel campo degli altoparlanti compatti di fascia media, il modello Creative Pebble Plus è un prodotto altrettanto interessante, specialmente se si vuole puntare a una configurazione 2.1 con subwoofer esterno. Molto eleganti, grazie anche al rivestimento dorato dei driver centrali, questi altoparlanti PC occupano pochissimo spazio, ma garantiscono una qualità superiore rispetto all’audio integrato di un monitor o di un computer portatile. Con il modello Trust Tytan 2.1 si cambia marcia, passando a una configurazione 2.1 decisamente più importante, con potenza di ben 60 W e controllo tramite telecomando a filo collegato alla cassa pilota, che permette di regolare il volume e gestire il collegamento di cuffie esterne. 

Fascia alta (oltre 70 euro)

Gli altoparlanti PC di fascia alta sono indirizzati agli utenti che cercano soluzioni più avanzate, sia in termini di potenza, sia di funzionalità. Sono speaker utili non solo a un supporto multimediale del PC, ma anche a esigenze di tipo professionale, come nel caso delle casse monitor Edifier MR4. Si tratta di una coppia di diffusori con potenza complessiva di 42 W. La caratteristica principale di questo prodotto è il bilanciamento piatto del suono, che permette di godere di una maggiore libertà nell’equalizzazione, ad esempio affiancando gli altoparlanti a un piccolo mixer. Se si vuole utilizzare il proprio PC come base per un piccolo home theatre, una delle migliori soluzioni multicanale è rappresentata dal modello Logitech Z906. Si parla, nello specifico, di una configurazione 5.1, con quattro casse laterali, un diffusore centrale e un subwoofer, con una potenza massima di ben 1000 W e supporto per audio Dolby. Tra i prodotti top di gamma, spiccano speaker PC pensati per i videogiocatori, come Razer Leviathan V2. Rispetto alle casse multicanale tradizionali, si passa in questo caso a una più compatta soundbar, con supporto per audio 3D pilotato da quattro driver attivi e due radiatori passivi, a cui si aggiunge un subwoofer esterno per le frequenze basse. Questo prodotto, inoltre, è dotato di sistema ambient light con led RGB personalizzabili tramite software Razer Synapse.

Altoparlanti stereo, 2.1 o surround: qual è la migliore configurazione?

migliori casse PC
Quando si prendono in considerazione le varie soluzioni di altoparlanti PC presenti sul mercato, al di là del budget, si tiene conto innanzitutto della configurazione delle casse. Nonostante il mercato dei diffusori audio si stia espandendo maggiormente verso le soluzioni a cassa singola, come nel caso degli speaker Bluetooth portatili, la soluzione basilare per gli altoparlanti PC è quella delle classiche casse stereo, ossia in configurazione 2.0. Con questo tipo di soluzione vengono gestiti i flussi audio su due canali, destro e sinistro. Nei modelli più economici ogni cassa dispone di un singolo driver, che diffonde tutte le frequenze senza raggiungere un livello di dettaglio troppo elevato. Al contrario, i modelli più avanzati presentano più driver in un diffusore, ognuno dei quali si occupa della diffusione di frequenze specifiche, tra alte, medie e basse. Nel caso di un sistema a due vie, come il modello PreSonus Eris E4.5, sono presenti un woofer per le frequenze basse e medie e un piccolo tweeter per i toni alti, in modo da garantire un livello di dettaglio sonoro decisamente superiore. Va sottolineato, dunque, che nel confronto con le configurazioni multicanale, a parità di prezzo una coppia di buone casse stereo batte un sistema 2.1 più limitato nella potenza.
 
Gli altoparlanti PC in configurazione 2.1 sono maggiormente indicati per chi cerca una maggiore potenza dei bassi. Queste soluzioni, infatti, affiancano alle due casse laterali un subwoofer dedicato, che gestisce appositamente le basse frequenze. Questa soluzione non è per forza più costosa di una coppia di casse stereo, ma è sempre necessario mettere in conto alcuni aspetti. Prima di tutto, la presenza del subwoofer crea un ingombro maggiore su una postazione. Secondariamente, nella maggior parte degli altoparlanti PC 2.1 il pannello di controllo e dei collegamenti è installato proprio nel subwoofer, rendendo la gestione dei dispositivi più complicata nel momento in cui si decide di posizionare il subwoofer sotto la scrivania o comunque in una posizione più lontana dalle casse laterali.
 
Per chi vuole trasformare il PC in un vero e proprio centro multimediale, infine, sono presenti altoparlanti PC surround perfettamente paragonabili a un piccolo home theatre. Il vantaggio, rispetto alle soluzioni per TV, è che nella maggior parte dei casi non è necessario un amplificatore AV esterno, lasciando la gestione alla scheda audio del proprio computer. Lo svantaggio principale, viceversa, è che per raggiungere la migliore resa è necessario uno spazio adeguato in cui installare i vari altoparlanti presenti nei kit surround, che partono da un minimo di cinque casse per i sistemi 5.1.
 
Altoparlanti PC in configurazione 2.1:

La potenza è nulla senza controllo: l’importanza della scheda audio per la scelta degli altoparlanti PC

La scelta degli altoparlanti PC deve sicuramente prendere in considerazione la questione della potenza. Ad esempio, quando si vuole migliorare l’audio di un laptop portatile si cerca di affidarsi a una coppia di casse esterne con potenza maggiore rispetto agli speaker integrati nel PC. Tuttavia, puntare ad altoparlanti molto potenti non sempre si rivela la soluzione migliore se non si possiede una scheda audio di pari livello. Esattamente come i diffusori per l’ascolto musicale richiedono spesso un amplificatore esterno, allo stesso modo gli altoparlanti PC sono gestiti da una scheda audio all’interno del computer.
 
Nei laptop, così come nei PC fissi, la scheda audio è spesso limitata a un piccolo chip saldato sulla scheda madre. Questo si occupa della gestione del flusso audio entro certi limiti, indicati principalmente dal livello di impedenza massimo (misurato in Ohm). Nel caso degli altoparlanti PC, è facile imbattersi in modelli con livelli di impedenza molto alti, motivo per cui è importante controllare che la propria scheda audio sia in grado di supportare le specifiche delle casse.
 
Se si è in possesso di schede audio più limitate, la soluzione migliore per liberare la piena potenza degli altoparlanti è affidarsi a una scheda audio con collegamento PCI-Express, o più semplicemente a una scheda esterna. Queste mettono a disposizione, inoltre, molte più funzioni rispetto alle schede integrate, come un equalizzatore avanzato o maggiori possibilità di collegamento, ad esempio per la gestione di una configurazione audio multicanale.
 
Schede audio per PC:

Un cavo può cambiare tutto: i migliori metodi di collegamento degli speaker PC

Nel momento in cui si acquistano nuovi altoparlanti PC, il metodo più diffuso per collegarli al PC è un classico cavo con connettore jack da 3,5 mm. Se da una parte si tratta della soluzione più diffusa e compatibile, dall’altra il connettore da 3,5 mm è uno di quelli più limitati quando si vuole raggiungere una qualità di diffusione molto alta. È importante, dunque, prendere in considerazione altri metodi per il collegamento delle casse. 
 
L’alternativa più diffusa è quella delle porte RCA, già ampiamente diffuse in ambito musicale per diffusori e amplificatori. Il collegamento RCA permette di ottenere maggiori dettagli sonori, dato che i canali audio vengono gestiti in maniera indipendente. Viceversa, è quasi sempre necessario possedere una scheda audio avanzata nel proprio PC per poter gestire un collegamento RCA. Ciononostante, si tratta del metodo migliore per determinati tipi di altoparlanti PC, come le casse monitor.
 
Una via è quella del cavo ottico: soluzione spesso utilizzata dai diffusori per TV, questo tipo di collegamento è in grado di gestire un flusso di dati decisamente più alto, risultando in una qualità audio nettamente superiore. Di contro, l’uscita ottica è sempre meno utilizzata di prodotti di ultima generazione.
 
Recentemente si stanno facendo strada gli altoparlanti PC di fascia alta dotati di uscita HDMI. Questo collegamento è praticamente uno standard fisso per la gestione video, ma garantisce una notevole qualità anche per la parte audio, al pari di un cavo ottico e al di sopra del classico cavo con jack da 3,5 mm. Lo svantaggio, in questo caso, è che la gestione audio tramite HDMI passa non dalla scheda audio, ma dalla scheda grafica, il che richiede un prodotto di un certo livello ed esclude tutti i laptop e PC con scheda video integrata.
 
Casse monitor per PC:
Federico Parravicini
Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente potuto trasformare le sue passioni in un bagaglio per affrontare la sua futura vita professionale. Da amante del cinema, ha...Leggi tutto

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