Pulitori a vapore: guida ai migliori prodotti per l’igienizzazione domestica
Superfici brillanti non per forza sono sterilizzate. Pur non visibili ad occhio nudo, germi e batteri continuano a popolare lo spazio intorno a noi, rappresentando una potenziale fonte di pericolo, specie per i bimbi. Solo un pulitore a vapore riesce a sradicare in toto le minacce arrecate da acari, parassiti e muffe. Tanti sono gli strumenti per igienizzare casa senza spendere troppo. Pistola a vapore, scopa a vapore e pulitore a traino: ecco i tre sistemi principali in commercio. Nella nostra guida, ne approfondiamo il funzionamento, descrivendone i molteplici vantaggi.
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Aspirapolvere e Pulitrici
Indice
Come scegliere il pulitore a vapore
Tipologie di pulitori a confronto
Tutti i vantaggi del vapore
Il funzionamento del pulitore a vapore
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Come scegliere il pulitore a vapore
Vediamo insieme quali sono le principali variabili da considerare per un pulitore a vapore:
Tipologia – Pistola a vapore, scopa a vapore e pulitore a traino: ecco le tre opzioni possibili. Per chi cerchi il massimo della praticità, sono i modelli portatili a pistola la risposta giusta. Compatti e leggeri, sono il top per igienizzare sanitari, fornelli e fughe delle piastrelle. Le scope a vapore, invece, sono ideali per pavimenti e superfici estese. Mentre i pulitori a traino combinano le funzionalità delle prime due tipologie, eccellendo per capacità del serbatoio.
Potenza e pressione – Ecco due specifiche davvero importanti. La potenza, espressa in Watt, è indice della velocità con cui il pulitore scalda l’acqua trasformandola in vapore. La pressione, invece, ci dice quanta forza avrà il getto d’acqua vaporizzata, in un range compreso fra 3 e 6 bar.
Capacità del serbatoio – L’autonomia operativa di ogni modello si lega alle dimensioni del serbatoio per l’acqua. Un contenitore molto grande garantisce lunghe sessioni di lavoro senza bisogno di ricarica. In tale ottica, sono i pulitori a traino a uscire vincitori, seguiti dalle scope e dalle pistole a vapore che, data l’intrinseca portabilità, sono le soluzioni meno vantaggiose.
Accessori – Il parco di componenti aggiuntivi può fare davvero la differenza. Alcuni modelli ne includono 15 o più fra bastoni di varie lunghezze, spazzole, beccucci, ugelli e panni pensati per superfici diverse. Prima di effettuare l’acquisto, quindi, è sempre bene controllare la dotazione di accessori inclusi.
(Dati aggiornati ad aprile 2023 e soggetti a variazione nel tempo)
(Dati aggiornati ad aprile 2023 e soggetti a variazione nel tempo)
Tipologie di pulitori a confronto

Pistola a vapore, scopa a vapore e pulitore multiuso a traino: ecco le tre principali tipologie presenti in commercio. Di seguito, ne sintetizziamo le caratteristiche base, andandole poi ad approfondire, categoria per categoria, negli ultimi tre paragrafi della guida che racchiudono i migliori prodotti in commercio suddivisi in base al prezzo.
Pistola a vapore
Le pistole a vapore sono gli strumenti più compatti per la sterilizzazione con vapore. Piccole e maneggevoli, hanno la forma di una brocca sul cui lato superiore spunta un lungo beccuccio per l’erogazione del vapore. Il termine usato per definirle è molto appropriato, considerato che somigliano un po’ a delle pistole con tanto di grilletto per il controllo del vapore. Il serbatoio interno è piuttosto piccolo, fattore che impone all’utente una frequente ricarica dell’acqua. Ma la grande varietà di accessori presenti nella confezione rende questi modelli molto versatili. Ugello standard, ugello a 90 gradi, ugello con spazzola, spazzola per vetri e prolunga a tubo: alternando i vari componenti è possibile pulire in profondità fornelli, sanitari, interstizi, tappeti, tende e tessuti di vario tipo.
Scopa a vapore
Le scope a vapore nascono per pulire i pavimenti e, più in generale, le grandi superfici piane. Una scopa elettrica a vapore lavora sempre in coppia a un panno in microfibra lavabile in lavatrice da applicare fra la testa e il pavimento. Fra i vari accessori inclusi, la soletta per tappeti e moquette è davvero indispensabile. Ma non mancano tubi e riduttori che permettono alla scopa a vapore di pulire anche gli angoli più difficili. Il serbatoio si fa qui più capiente rispetto alle pistole a vapore che, di contro, restano imbattibili nell’igienizzazione di superfici rialzate.
Pulitore a traino multiuso
Pulitore a traino multiuso
I modelli a traino sono provvisti di ruote che agevolano gli spostamenti di stanza in stanza. Ma la presenza di una struttura piuttosto imponente li rende meno maneggevoli delle scope e delle pistole. Sempre dotati di tubo con asta, garantiscono una grande efficacia pulente per via di una potenza mediamente più elevata rispetto agli altri due sistemi. Decisamente più capiente è il serbatoio, in grado di contenere fino a due litri d’acqua, caratteristica che permette loro di brillare in quanto ad autonomia. Il cavo, poi, può essere dotato di avvolgitore automatico a pulsante. Inoltre, i modelli di fascia alta, come Polti FAV50 Multifloor, possono integrare la funzione aspirapolvere.
Pulitori a vapore dal miglior rapporto qualità-prezzo:
Hoover CA2IN1D
Polti Vaporetto Smart 30S
Polti Vaporetto Classic 65
Hoover CA2IN1D
Polti Vaporetto Smart 30S
Polti Vaporetto Classic 65
Pistole a vapore: la nostra selezione
Optare per una pistola a vapore comporta vantaggi non da poco. Per prima cosa, parliamo dei pulitori a vapore più compatti e leggeri e, di conseguenza, più maneggevoli. In aggiunta, quasi tutti si mostrano piuttosto convenienti. Ecco di seguito i più interessanti, raggruppati in due fasce di prezzo.
Entro 40 euro
Fra le pistole per la pulizia a vapore a offrire il miglior rapporto qualità-prezzo, troviamo il Vaporettino First di Polti. Forte dell’esperienza consolidata sul campo, l’azienda italiana leader del settore propone una pistola agile e versatile, ricca di accessori per una sterilizzazione con vapore a 360 gradi. Potenza di 1000 W e pressione di 3 bar sono più che sufficienti per tutti gli scenari d’uso domestici. Leggermente più potente è il modello Ariete 4137 Vaporì Jet che mette in campo 1050 W e 3.5 bar di pressione. Pronto in pochi minuti, ne assicura 10 di operatività per ogni ricarica. Molto buono il parco accessori di cui è corredato.
Oltre 40 euro
Superata la soglia dei 40 euro, ecco comparire un prodotto un po’ particolare. Ariete Sani-Jet opera sempre una sterilizzazione a vapore degli ambienti domestici. In questo caso, però, il funzionamento si basa su un sistema che nebulizza una soluzione di acqua e cloro capace di igienizzare fino a 200 mq per ogni ricarica. Tornando su binari più convenzionali, fra le migliori pistole a vapore non poteva mancare Bissell 2234N PowerFresh SlimSteam, modello 2 in 1 che lavora anche come mocio a vapore grazie al bastone presente nel ricco set. Versatile e comodo, sfrutta una potenza di 1500 W per realizzare un riscaldamento quasi istantaneo. Analogo nella struttura, Kärcher SC 1 è uno dei più completi in assoluto. Due tubi e due teste per pulire i pavimenti, una bocchetta circolare, una a getto puntiforme e una con spazzola per fessure: ecco gli accessori in confezione, ai quali si aggiungono panni e copritesta in tessuto. Buona anche la potenza di 1200 W e la pressione di 3 bar.
Scope a vapore: la nostra selezione
Con una scopa a vapore di qualità, le operazioni di pulizia ed igienizzazione dei pavimenti si fanno rapide e comode. Alcuni modelli, poi, sfruttano accessori aggiuntivi per ampliare il raggio d’azione anche a tessuti, tappeti, divani e perfino fornelli. Tanti sono i pulitori a vapore che abbiamo inserito in questa categoria, suddividendoli in tre fasce di prezzo.
Entro 80 euro
La nostra selezione si apre con un modello semplice ed essenziale. Ma la scopa a vapore Black&Decker FSM1616 vale molto più di quel che costa. Veloce a scaldarsi, monta un buon serbatoio da 350 ml. E non si fa mancare l’opzione VapoSelect che gestisce la potenza in base al tipo di superficie. Anche Ariete Steam Mop Foldable 10 in 1 si comporta molto bene grazie ai 1500 W che riesce a erogare. Non male l’autonomia che sfiora i 20 minuti. In più, il bastone pieghevole la rende comoda da riporre. Ed il peso di soli 2.4 Kg ne certifica la notevole maneggevolezza. Polti SV220 Vaporetto, infine, eccelle per versatilità, trasformandosi all’occorrenza in pratico pulitore portatile. Forte di 10 accessori in confezione, è una delle più complete sotto gli 80 euro.
Da 80 a 150 euro
Leggerezza, flessibilità ed ergonomia: ecco tre caratteristiche che uniscono le scope a vapore di fascia intermedia. Prendiamo, ad esempio, la Hoover CA2IN1D, una soluzione 2 in 1 che unisce i vantaggi della scopa a quelli del pulitore portatile. Il corpo centrale, infatti, nasconde una compatta pistola a vapore ideale per le rifiniture. Dotata di tanti accessori, la scopa lavora bene sia sui pavimenti che sui tappeti, offrendo una discreta autonomia grazie al serbatoio da 350 ml. Più tradizionale nell’estetica, la Kärcher SC 3 Upright EasyFix mette in campo 1600 W di potenza e un serbatoio estraibile da ben 500 ml. Rapidissima a scaldare l’acqua, non si fa mancare un efficace sistema anticalcare a cartuccia. A chi cerchi una soluzione che sia anche esteticamente accattivante, infine, consigliamo Polti Vaporetto SV610_Style. Scopa a vapore sinuosa e leggera, include in confezione 15 accessori con cui affrontare qualsiasi tipo di pulizia domestica.
Oltre 150 euro
Le migliori scope a vapore in commercio combinano l’azione igienizzante al potere aspirante per realizzare una pulizia ancora più profonda È questo il caso della Black&Decker BHSM1615, scopa dei record che si scalda in soli 15 secondi. Forte di 1600 W di potenza e un ampio serbatoio da 500 ml, mette in campo la tecnologia AutoSelect che gestisce l’erogazione del vapore in modo automatico a seconda della superficie. Ricca di accessori, non si fa mancare il guanto a vapore SteaMitt. A chi cerchi un prodotto ancora più potente, consigliamo Polti Vaporetto 3 Clean, una soluzione a 360 gradi per le pulizie domestiche profonde. Utilizzabile anche in configurazione aspirapolvere, fa della versatilità il proprio punto di forza. Mentre la modalità pistola a vapore le permette di brillare anche negli spazi angusti, sui fornelli e sui vetri. Discorso simile per la Rowenta RY8534WH Clean & Steam Multi, anch’essa dotata di aspirapolvere integrato molto potente. Maneggevole e relativamente leggera, elimina polvere, germi e batteri in una sola passata. Ottima la gestione del vapore attraverso le impostazioni Eco e Max, la prima più risparmiosa, la seconda più performante.
Pulitori a traino: la nostra selezione
Il pulitore a vapore a traino è il sistema più completo per la sterilizzazione domestica. Oltre ad unire le funzionalità di pistola a vapore e scopa a vapore, infatti, offre un’autonomia superiore grazie all’ampio serbatoio per l’acqua. E, talvolta, include la funzione aspirapolvere. Tallone d’Achille di questi modelli, di contro, è la maneggevolezza. Ecco i migliori in circolazione, selezionati in base al prezzo d’acquisto.
Entro 120 euro
Polti Vaporetto Smart 30R dimostra che non occorre spendere tanto per ottenere un’igienizzazione domestica completa. Questa lavapavimenti a traino si scalda in fretta e monta un serbatoio da oltre un litro e mezzo che assicura sempre una solida autonomia operativa. E 3 bar di pressione non sono niente male per un prodotto entry-level. Meglio ancora si comporta il Kärcher SC 3 EasyFix, uno dei più ricchi di accessori entro i 120 euro. Ben 9 sono i componenti aggiuntivi presenti in confezione, una dotazione adeguata ad affrontare ogni tipo di lavoro. Forte di ben 1900 W di potenza, è veloce e silenzioso. E dispone di un’efficace cartuccia anticalcare. A concludere questa prima tranche ci pensa il pulitore a traino Ariete 4146 X Vapor Deluxe, davvero sorprendente per rapporto qualità-prezzo. Anche qui non mancano accessori specifici per vetri, fughe delle piastrelle e tessili. Mentre il serbatoio da 1.6 l si rivela perfetto per lunghe sessioni di pulizia ininterrotte.
Da 120 a 200 euro
Con un budget più ampio, efficacia nella pulizia e velocità di riscaldamento fanno un notevole salto avanti. Prendiamo, ad esempio, Polti Vaporetto Smart 100, vero best-buy del noto marchio nostrano. Capace di funzionare ininterrottamente grazie al sistema di ricarica continuo, mette in campo 1500 W di potenza e un serbatoio da 2 l. Impressionante la dotazione di accessori, fra cui spicca la maneggevole ed efficace spazzola Vaporforce. Seppur analogo per wattaggio, Polti Vaporetto Classic 65 spinge fuori il vapore con maggiore decisione grazie ai 6 bar di pressione di cui è dotato. Eccezionale nel combattere lo sporco più profondo, integra però un serbatoio un po’ più piccolo. In ultimo ma non per importanza, Kärcher SC 4.100C impiega circa 4 minuti per scaldare l’acqua. Versatile grazie ai numerosi accessori di cui è corredato, sfrutta 3.5 bar di pressione per dare vita a un getto abbastanza deciso e preciso.
Oltre 200 euro
Gli ultimi tre modelli che abbiamo scelto ci trasportano in una dimensione di pulizia semiprofessionale. Parliamo, infatti, di pulitori a traino corredati anche dalla funzione aspirapolvere. Polti FAV20 Vaporetto fa tutto molto bene grazie ai 2200 W di potenza messi in campo. Flessibile e maneggevole, è anche in grado di aspirare i liquidi. Ancora più prestante, Polti FAV50 Multifloor impiega l’evoluta aspirazione con filtro ad acqua per intrappolare nel liquido le particelle di sporco. E, naturalmente, eccelle anche nell’igienizzazione grazie a performance da primo della classe e a un’enorme gamma di accessori. E concludiamo con il Kärcher SV 7, uno dei migliori pulitori a traino in assoluto. Qui, infatti, pulizia a vapore e aspirazione sono coadiuvate dalla preziosa funzione di asciugatura.
Tutti i vantaggi del vapore

L’utilizzo di macchine professionali per la pulizia a vapore è indispensabile in ambito industriale, specie quando si ha a che fare con gli alimenti. Ma tale risorsa naturale è largamente impiegata anche nelle strutture sanitarie, laddove il proliferare di microrganismi nocivi può rappresentare un rischio per la salute. La buona notizia è che i pulitori a vapore sono declinati anche in versione casalinga. Compatti e pratici, riescono a fronteggiare tutte le esigenze domestiche più comuni. Ecco i vantaggi principali di questi sistemi di pulizia.
Efficacia
La forza della pulizia a vapore è data dalle alte temperature di esercizio che contribuiscono ad ammorbidire lo sporco mentre la pressione lo spazza via. Ma il calore, compreso fra i 100 e i 120 gradi, ha anche una funzione igienizzante, eliminando microorganismi pericolosi come acari, parassiti e muffe. La sterilizzazione con vapore è la vera arma in più contro quei patogeni che potrebbero farsi veicolo di malattie. E specie in presenza di bimbi in età scolare e prescolare, il ricorso al vapore si fa determinante.
Versatilità
Il pulitore a vapore è, di solito, arricchito da accessori che ne aumentano l’efficacia nel pulire i fornelli, i sanitari e gli interstizi delle piastrelle. Ma non solo: attraverso specifici componenti aggiuntivi, è possibile igienizzare anche tende, tappeti, divani e tessuti. Per pavimenti e grandi superfici, invece, sono le scope a vapore e i pulitori a traino ad assicurare il comfort maggiore.
Risparmio e sostenibilità
Oltre all’efficacia, c’è un altro aspetto da non sottovalutare della pulizia a vapore: il risparmio. Trattandosi di strumenti che sfruttano solo l’acqua per lavorare, non ci costringono all’acquisto di detergenti specifici. E tale elemento si traduce anche in un minor rischio di allergie per i soggetti sensibili ai prodotti chimici contenuti nei detersivi. Senza contare che l’impatto ambientale si riduce drasticamente. Igienizzazione massima, comodità d’uso, costi inferiori e approccio sostenibile: i pulitori a vapore hanno davvero una marcia in più rispetto ai sistemi di pulizia tradizionali.
Pulitori a vapore più popolari:
Ariete 4137 Vaporì Jet
Kärcher SC 1
Polti SV440 Vaporetto
Fonte immagini: web
Ariete 4137 Vaporì Jet
Kärcher SC 1
Polti SV440 Vaporetto
Fonte immagini: web
Il funzionamento del pulitore a vapore

Nel funzionamento, tutti i pulitori a vapore presentano elementi comuni. Immancabile per la pistola a vapore così come per la scopa a vapore è il serbatoio con caldaia, cuore dell’intero sistema. Una volta riempito d’acqua (distillata o del rubinetto a seconda del modello) e collegata la presa elettrica, una resistenza la riscalda fino al punto d’ebollizione. Il vapore così originato può essere convogliato ad alta pressione ed erogato attraverso gli appositi ugelli. La gestione dell’intensità è nelle nostre mani, potendo agire comodamente su un grilletto oppure un tasto. A differenziare maggiormente i modelli portatili dalle lavapavimenti a vapore è la capacità del serbatoio che, nelle seconde, si fa decisamente più generosa. Se le piccole pistole a vapore racchiudono in media 300 ml d’acqua, gli strumenti a traino con ruote possono contenerne fino a due litri. Inoltre, le macchine più pesanti prevedono un serbatoio estraibile molto comodo da riempire. E le stesse possono includere una cartuccia anticalcare. Senza contare che i prodotti di fascia alta non di rado montano un secondo serbatoio per il detersivo in modo da incrementare ulteriormente il potere pulente. E possono anche integrare una batteria ricaricabile che assicuri una certa autonomia lontano dalle prese elettriche. Indipendentemente dalla tipologia scelta, tutti i modelli prevedono un tappo per lo sfiato della pressione rimanente nel serbatoio. Oltre a un blocco di sicurezza per i bambini.
Caratteristiche tecniche principali
A determinare le performance degli strumenti per la pulizia a pressione sono le relative caratteristiche tecniche. Ecco le principali:
Potenza
La potenza assorbita da un pulitore a vapore è indice della velocità con cui lo strumento riesce a scaldare l’acqua. Maggiore è la potenza (espressa in Watt) e minori sono i tempi di riscaldamento. Fra le pistole portatili, la potenza media ammonta a 1000 W che possono salire anche considerevolmente su scope elettriche e modelli a traino. Nel complesso, comunque, per scaldare l’acqua non occorrono mai più di 15 minuti. Ma i pulitori a vapore migliori possono impiegarne anche meno di 5.
Capacità del serbatoio
Controllare la capacità del serbatoio è un altro passo chiave in fase di scelta. Infatti, in base alla capienza del contenitore, avremo maggiore o minore tempo per svolgere la pulizia a vapore. I modelli più compatti integrano serbatoi da soli 200 ml, in grado di offrire un’autonomia di pochi minuti. Meglio si comportano i pulitori con capacità pari a circa 500 ml. I veri campioni di autonomia sono, però, i pulitori a traino, forti di serbatoi da un litro o più. In questi casi, sono comuni i contenitori removibili che agevolano le operazioni di ricarica.
Pressione
Altra caratteristica sempre specificata nel manuale d’uso è la pressione. Espressa in bar, esprime la forza con cui il getto di vapore esce dall’ugello principale. E al suo aumentare cresce anche l’efficacia pulente. Data la pericolosità che la pressione può generare se non controllata, tutti i modelli sono provvisti di tappo con valvola di sfiato che si attiva quando lo giriamo per aprire il serbatoio. I valori della pressione oscillano in media fra i 3 e i 6 bar.
Temperatura
La temperatura del vapore che fuoriesce dall’ugello è compresa fra 100 e 120 gradi. Più è elevato tale valore, migliori saranno i risultati in quanto a pulizia e igienizzazione. I modelli più evoluti, inoltre, montano un vero e proprio termostato per regolare la temperatura a seconda del tipo di superficie su cui lavorare.
Lunghezza del cavo
La lunghezza del cavo, infine, esercita un peso notevole sulla comodità d’uso. Un cavo più lungo assicura una superiore autonomia ma è soggetto a ingarbugliamenti. Di contro, un filo troppo corto può risultare frustrante a lungo andare. Un buon compromesso è offerto da un pulitore con cavo compreso fra i 3 e i 4 metri.
Scope a vapore essenziali ed efficaci:
Vileda Steam Plus XXL
Ariete Steam Mop 10 In 1 4169
Black&Decker FSM1616
Vileda Steam Plus XXL
Ariete Steam Mop 10 In 1 4169
Black&Decker FSM1616
L’importanza degli accessori
La dotazione di accessori prevista per ogni prodotto influenza non poco la scelta. È inutile, infatti, acquistare un pulitore a vapore ultraperformante se il set di accessori non è adeguato a sfruttarne al meglio il potenziale. Controllare il numero di gadget presenti nella confezione ci aiuta a capire cosa potrà fare o non fare il nostro strumento. Una pistola a vapore, ad esempio, dà il massimo sui fornelli grazie a un ugello con spazzola rotante integrata. Mentre il beccuccio standard montato di base eccelle negli interstizi fra le piastrelle e, in generale, negli spazi angusti. Un ugello piegato a 90 gradi, invece, ci aiuta a raggiungere i punti difficili senza fare troppo sforzo. Mentre per la pulizia a vapore dei vetri si fa indispensabile la specifica spazzola tergicristalli. Per igienizzare divani, tende, materassi e tessuti in generale, poi, è bene avvolgere la spazzola con una cuffietta in cotone che crei una barriera protettiva. In ambito di scope a vapore, invece, la dotazione base di accessori non può prescindere da due o più panni in microfibra lavabili in lavatrice, ai quali si aggiunge quasi sempre la soletta per tappeti e moquette. I pulitori a vapore con ruote, infine, sono i modelli più accessoriati e versatili. Oltre a bastoni di varie lunghezze e prolunghe a tubo, le macchine 2 in 1 sono provviste di molteplici accessori analoghi a quelli delle pistole a vapore.
Pulitori a traino ben accessoriati:
Ariete 4146 X Vapor Deluxe
Kärcher SC 3 EasyFix Pulitore a vapore cilindrico
Kärcher SV 7
Ariete 4146 X Vapor Deluxe
Kärcher SC 3 EasyFix Pulitore a vapore cilindrico
Kärcher SV 7
Lotta al calcare: la manutenzione dei pulitori a vapore
Un pulitore a vapore, così come ogni elettrodomestico che sfrutti l’acqua per lavorare, è soggetto all’attacco del calcare. Indipendentemente dalla durezza dell’acqua di casa, residui di calcio tendono ad accumularsi nel serbatoio e nei tubi. E col tempo, vanno a creare intasamenti e malfunzionamenti. Impiegare acqua distillata anziché acqua del rubinetto può risultare salvifico. Ma non tutti gli strumenti per la pulizia a vapore sono costruiti per funzionare in questo modo. Pertanto, è bene controllare sempre le raccomandazioni e i consigli d’uso del costruttore sul manuale di istruzioni. Certo è che, utilizzando l’acqua del rubinetto, il risparmio è assicurato. Ma per limitare l’accumulo di calcare, consigliamo di pulire e asciugare regolarmente il serbatoio con un panno umido. Meglio non utilizzare detersivi e prodotti chimici, semmai un filo di aceto. Più complessa si fa la manutenzione dei tubi di una scopa a vapore o di un pulitore multiuso a traino. In questi casi, infatti, eliminare il calcare manualmente è impossibile. Per risolvere il problema, le aziende produttrici vendono apposite fiale di anticalcare liquido da diluire nel serbatoio assieme all’acqua. La soluzione così composta, verrà quindi vaporizzata dal pulitore, liberando i canali dal calcare. I modelli di fascia alta, infine, montano di base un filtro anticalcare estraibile. Posto in prossimità della caldaia, cattura il calcare in eccesso. Ma è importante sostituirlo con regolarità per mantenerne alta l’efficacia.