Se si è alla ricerca di un hard disk interno di Western Digital pensato in maniera specifica per i sistemi NAS, il modello da puntare è sicuramente il Western Digital Red NAS Drive. A differenza dei classici HDD per PC, come ad esempio Western Digital Blue HDD 3.5'' SATA, questo modello presenta delle caratteristiche apposite per un utilizzo molto intensivo. I sistemi NAS attivi 24/7, infatti, richiedono un hard disk continuamente attivo, specialmente se il server viene utilizzato per la registrazione dei sistemi di videosorveglianza. La prima caratteristica che contraddistingue l’hard disk è l’affidabilità. Non trattandosi di un disco rigido votato interamente alle performance, il Western Digital Red NAS Drive utilizza una velocità di rotazione limitata a 5400 RPM, a vantaggio di una maggiore sicurezza nel flusso di dati, che consente di trasferire file di ogni tipo dal server al PC in qualsiasi momento. La seconda peculiarità è il poter configurare rapidamente gruppi di hard disk in RAID direttamente tramite la piattaforma NASWare 3.0 di Western Digital. In questo modo gli HDD vengono configurati come un unico archivio per poter ottimizzare le prestazioni di storage. Per quanto riguarda i sistemi di sicurezza e la durabilità dell’hard disk, il Western Digital Red NAS Drive dispone di un MTBF da 1 milione di ore, in modo da affrontare l’installazione in ambienti che richiedono l’attivazione del disco 24 ore su 24. L’unità integra, inoltre, un sistema automatico per il controllo degli errori RAID, per poter evitare il più possibile anomalie durante il trasferimento e l’archiviazione. Infine, a livello di spazio di archiviazione, le unità singole sono disponibili con una memoria minima di 2 TB e fino al taglio massimo da 6 TB.
Western Digital Red NAS Drive in pillole:
- Hard disk interno per sistemi NAS
- Tagli da 2 fino a 6 TB
- MTBF da 1 milione di ore per l’uso 24/7
- Controllo errori automatico per sistemi RAID
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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