Finalmente sono arrivate le belle giornate e Pasquetta, per tantissime persone, vuol dire grigliata!
Una tradizione che mette tutti d’accordo e che può essere declinata in mille modi diversi: non solo carne ma anche pesce, verdure e persino frutta possono essere grigliati e affumicati grazie ai barbecue di ultima generazione. Se l’anno scorso siamo stati costretti a festeggiare Pasqua e Pasquetta in casa (e ci siamo dovuti arrangiare con una grigliata improvvisata in terrazza!), quest’anno finalmente possiamo fare le cose per bene.
Se state pensando di organizzare una ricca grigliata di Pasquetta, la prima cosa da decidere è se optare per un barbecue a gas oppure a carbonella. In questo articolo scopriamo le caratteristiche e le differenze tra queste due tipologie.
Il barbecue a gas è uno strumento che, come si può intuire, funziona sfruttando il GPL oppure il metano (in alcuni modelli anche entrambe le tipologie di gas). Si tratta di apparecchi che vengono utilizzati all’esterno e di solito sono dotati di un vano portabombola, ma possono anche essere collegati all’utenza del gas se vengono integrati all’interno di una struttura fissa, per esempio in muratura. Durante l’utilizzo, il calore viene erogato da dei bruciatori che scaldano la piastra in ghisa. Molti modelli sono dotati di coperchio, in modo da velocizzare la cottura e non disperdere il calore che si diffonde così per cuocere in modo omogeneo qualsiasi cibo.
I barbecue a gas presentano numerosi vantaggi, soprattutto nella gestione e nella praticità di utilizzo: si accende immediatamente senza bisogno di alcuna preparazione, permette di regolare la temperatura in modo semplice e immediato e non produce fumo (questo è un vantaggio non da poco, specialmente se vivete in un condominio). Inoltre è un apparecchio sicuro e facile da pulire: nella maggioranza dei modelli potete lavare le griglie direttamente in lavastoviglie.
Gli svantaggi principali del barbecue a gas sono essenzialmente due: innanzitutto il prezzo, che tende ad essere abbastanza elevato. Tuttavia, il prezzo del gas è più basso rispetto a quello della carbonella quindi questo inciderà sui costi futuri. Inoltre, la cottura tramite gas non dona il sapore autentico della cottura a legna, e questo si nota soprattutto quando si grigliano bistecche, hamburger e carni rosse. Se siete quindi appassionati della vera carne sulla griglia, probabilmente un barbecue a gas non vi soddisferà.
Un barbecue a gas richiede quindi un certo investimento ma potete trovare anche dei buoni modelli senza spendere una fortuna: alcuni apparecchi di livello professionale arrivano a costare anche migliaia di euro ma ci sono barbecue a gas perfetti per l’uso domestico che costano intorno ai 200-300 euro. Un esempio è il Campingaz 3Series Classic LS Plus D DualGas, che offre un sistema altamente preciso e innovativo: grazie al sistema di doppia alimentazione si può scegliere se sfruttare metano o GPL per la cottura. Si può utilizzare anche per la pizza e per cucinare utilizzando padelle antiaderenti o wok, quindi è un barbecue estremamente versatile. Facile da pulire e da spostare, ha un’area di lavoro di 61×46 cm quindi abbastanza ampia anche per le grigliate numerose!
Il barbecue a carbonella è la soluzione tradizionale ed è l’apparecchio più utilizzato per grigliare all’aperto. La struttura è rimasta sostanzialmente la stessa da quando è stato inventato: nella parte inferiore c’è una griglia in ghisa oppure in acciaio, dove viene posizionata la carbonella e che consente il passaggio di ossigeno che innesca la combustione. La cenere che si produce durante la cottura viene raccolta in un contenitore sottostante. Nella parte superiore c’è un’altra griglia, dove vengono sistemati gli alimenti che si vogliono cuocere e che di solito è realizzata in acciaio.
La maggioranza dei modelli di barbecue a carbonella dispone di un coperchio che permette la cottura indiretta a bassa temperatura, come vuole la vera tradizione americana.
Dal punto di vista della cottura, il barbecue a carbonella offre sicuramente i risultati migliori perché si ottiene il sapore leggermente affumicato tipico del barbecue USA. Un altro vantaggio innegabile è legato al prezzo, che è decisamente più basso rispetto a quello a gas, e alla grande varietà di modelli che potete trovare in commercio.
Ci sono però anche alcuni svantaggi del barbecue a carbonella e sono principalmente dovuti alla poca praticità di utilizzo e alla manutenzione impegnativa. La preparazione della brace richiede molto tempo e la gestione della fiamma può essere controllata solo da chi ha una certa esperienza e manualità (il rischio di raggiungere temperature molto elevate potrebbe compromettere l’intera grigliata). Inoltre, un barbecue a carbonella tende a sporcare molto, il che può diventare un problema se lo utilizzerete in terrazza o farete delle grigliate con una certa frequenza.
Un barbecue a carbonella costoso ma quasi professionale è il Weber Original Kettle, il classico barbecue americano con coperchio che consente di realizzare grigliate saporite e gustose.
In realtà, come anticipato, i barbecue a carbonella sono mediamente più economici: i più basici partono da un prezzo di circa 50 euro per poi salire anche fino a 200 euro. Ovviamente dipende anche dall’utilizzo che ne volete fare. Per esempio, il barbecue Ferraboli Comunità è decisamente economico, facile da trasportare e leggerissimo ma anche molto basico quindi perfetto per le grigliate occasionali e per chi vuole portarlo con sé, per esempio in campeggio.
Quando si tratta di godersi una bella grigliata all'aperto, il barbecue a gas è una delle scelte più popolari per la sua praticità e facilità di utilizzo. Tuttavia, c'è un aspetto fondamentale,
Il barbecue è molto più di una semplice tecnica di cottura: è un'esperienza che coinvolge tutti i sensi, dall'odore invitante del cibo che sfrigola sulla griglia al suono rassicurante della brace. Tra
Il barbecue è da sempre sinonimo di convivialità e condivisione di spensierate giornate all’insegna dell’amicizia e del buon cibo, merito dei sapori unici che la brace riesce a donare alle nostre pietanze.
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