Come il 17 febbraio si festeggia la Giornata del Gatto, non poteva mancare un appuntamento dedicato a celebrare il meraviglioso rapporto che lega il cane all’uomo. Oggi è ufficialmente la Giornata Mondiale del Cane ed è il momento perfetto per regalare qualche coccola extra al nostro fedele compagno, ma anche per scoprire qualcosa in più su questo meraviglioso animale.
Nata nel 2004 negli Stati Uniti, su iniziativa di Colleen Paige, una comportamentista cinofila e scrittrice considerata una delle figure più esperte in fatto di animali domestici al mondo, la Giornata Mondiale del Cane ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, combattere il randagismo e i maltrattamenti e incoraggiare l’adozione consapevole dei cani in tutto il mondo. In Italia ci sono circa 10 milioni di cani registrati all’anagrafe, amati e coccolati dalle proprie famiglie, ma purtroppo anche tantissime situazioni di emergenza, randagi e maltrattamenti quindi questa Giornata assume un valore particolarmente significativo.
La data è stata scelta perché proprio il 26 agosto la famiglia Paige adottò il suo primo cane, quando Colleen era una bambina di appena 10 anni. Ha poi assunto sempre maggiore risonanza grazie all’iniziativa di animalisti di tutto il mondo che hanno contribuito a diffonderla e sostenerla nei propri paesi. Del resto, i motivi per celebrare i cani sono tantissimi: compagni fedeli dell’uomo da millenni, oggi migliorano la vita di tanti di noi e aiutano l’essere umano in qualità di soccorritori e guide.
Dal compagno fedele che ci accoglie al rientro a casa al coraggioso eroe che salva vite, il cane è un pilastro della nostra società, che dona amore e rispetto senza chiedere niente in cambio.
Se avete già un cane, potete scegliere di dedicare questa giornata completamente a lui. Il regalo più grande è sicuramente la vostra compagnia e la vostra attenzione, quindi cercate di ritagliarvi del tempo extra da trascorrere insieme: una passeggiata più lunga del solito, una giornata nel bosco o in spiaggia, una sessione in più di giochi con la palla o con il frisbee saranno momenti per lui speciali. Ovviamente non disdegnerà uno snack o un premietto, ma potrebbe anche essere l’occasione giusta per preparargli un pranzetto speciale con un tipo di cibo umido che sapete essere particolarmente gradito oppure per fargli assaggiare uno strepitoso gelato per cani (con questo caldo, sarà sicuramente apprezzato!).
Se conoscete il vostro amico a quattro zampe, sicuramente saprete anche quale giocattolo può renderlo felice: una nuova palla, un kong da riempire con la sua scatoletta preferita o magari una bella piscina dove tuffarsi per sfuggire al caldo di queste giornate.
Se invece non avete un cane in famiglia, potreste iniziare a valutare di accoglierne uno dai tantissimi canili o rifugi presenti in Italia: è un gesto d’amore che può cambiare la vita di un animale, oltre che la vostra, ma anche una responsabilità a lungo termine, quindi non prendete questa decisione alla leggera ma pensateci attentamente e fatevi consigliare. Chi non può adottare, potrebbe anche offrire il proprio tempo come volontario in canili e rifugi (che sono sempre alla ricerca di persone che diano una mano) oppure supportare economicamente queste associazioni: a volte basta davvero un piccolo contributo per portare un po’ di benessere a tanti cani che hanno subito l’abbandono o maltrattamenti e che necessitano di cure e cibo.
La storia del cane e dell’uomo si sono intrecciate molti millenni fa.
Anche se le origini del primo cane addomesticato sono ancora incerte, ci sono notizie che sembrano far risalire questo momento a circa 11mila anni fa, nel sud della Cina: all’epoca, alcune comunità di cacciatori e raccoglitori cominciarono a catturare i lupi che si aggiravano intorno agli accampamenti in cerca di cibo. I lupi venivano nutriti e allevati per poi essere mangiati dagli uomini, che avevano necessità di sfamarsi. Con il tempo, però, l’uomo si accorse delle qualità di questo animale e cominciò ad allevarlo con l’obiettivo di tenerlo con sé: gli sarebbe stato utile come guardia, traino per le slitte e come valido aiuto nella caccia. Proprio a partire dalle caratteristiche dei diversi cani, hanno cominciato a formarsi le diverse razze: il cane era un membro utile nel gruppo e aveva precisi compiti; c’erano cani adatti alla caccia, altri che facevano la guardia, altri ancora utilizzati per il loro ottimo fiuto. L’uomo ha cominciato a intervenire nella formazione delle razze dal 1800 in poi e ancora oggi il processo di selezione non sembra essersi arrestato.
Oggi i cani continuano ad avere un ruolo nella vita dell’uomo, talvolta estremamente importante: tra le loro mille capacità, aiutano i soccorritori in caso di incendi, crolli o valanghe, guidano i non vedenti, fiutano la presenza di droga e alcuni sarebbero persino in grado di percepire la presenza di convulsioni che anticipano una crisi epilettica.
Sembra che avere un cane sia un vero e proprio generatore di benessere: numerosi studi scientifici sostengono infatti che ci sia una relazione tra la presenza di un cane e il rilascio di dopamina e ossitocina.
L’Università dell’Anglia Orientale e l’Università di Cambridge hanno inoltre dimostrato che avere un cane spinge a praticare più attività fisica: una vita meno sedentaria influenza positivamente la nostra salute e la nostra longevità, agendo come prevenzione di numerose patologie croniche e degenerative. Un altro studio, condotto invece dall’Università di Catania in collaborazione con altri istituti europei, ha preso in considerazione 2mila persone, che sono state esaminate per un periodo di due anni: è stato dimostrato che esiste una correlazione positiva tra avere un cane e una migliore salute del cuore, con un minor rischio associato di sviluppare malattie cardiovascolari.
Altre ricerche hanno invece messo in evidenza come avere un cane sia collegato ad una migliore salute mentale e ad una minore percezione dell’isolamento sociale: avere un amico a quattro zampe porta inevitabilmente a uscire di casa e incontrare altre persone. Infine, i cani favoriscono il contatto con la natura, altro elemento che apporta benessere nella vita delle persone.
Insomma, non vi resta che prendere guinzaglio Haqihana e pettorina come quelle di Ergcomfort e uscire con il vostro fedele compagno (ovviamente non nelle ore più calde di questa fine estate, perché i cani soffrono tantissimo le alte temperature).
Il fatto che il cane sia un animale così legato all’uomo è dimostrato da innumerevoli esempi artistici nel campo del cinema e della letteratura. Registi, sceneggiatori e scrittori hanno dedicato le proprie opere a cani particolarmente eroici o semplicemente fedeli, che hanno dimostrato di essere davvero i migliori amici dell’uomo.
E questi sono solo alcuni esempi: vi basterà fermarvi a pensare per qualche minuto e troverete tantissimi altri cani celebri nella storia di letteratura e cinema.
Le pulci sono tra i parassiti esterni più comuni che colpiscono cani e gatti. Sebbene siano spesso considerate solo un fastidio, un’infestazione da pulci può avere conseguenze importanti per la salute di
Prendersi cura del proprio cane non vuol solamente dire nutrirlo e coccolarlo, ma vuol dire anche mantenerlo pulito. Il che significa anche lavare il cane quando sia necessario. Tuttavia, per far sì
Scrivi un commento