Tra gli apparecchi più funzionali per rinfrescarsi in estate ci sono senza dubbio i condizionatori classici ma anche i raffrescatori evaporativi, una tecnologia relativamente recente. Nonostante entrambi permettano di migliorare il comfort abitativo perché hanno un effetto rinfrescante, le differenze tra questi elettrodomestici sono notevoli. La scelta dipende dalle vostre esigenze, dalle caratteristiche degli ambienti che dovete raffrescare e, come sempre, dal vostro budget!
In questo articolo approfondiamo il funzionamento di raffrescatori e condizionatori, mettendo in evidenza quelle che sono le differenze ma soprattutto i vantaggi e gli svantaggi di ognuna delle due tipologie. Alla fine della lettura, sicuramente saprete quale elettrodomestico è quello giusto per voi!
Cominciamo col capire che cosa sono i raffrescatori e come funzionano. Si tratta di dispositivi che, tramite una ventola, aspirano l’aria dall’ambiente circostante e la convogliano verso un pannello evaporativo refrigerato per mezzo di acqua o ghiaccio. Le molecole d’acqua vengono nebulizzate e, al passaggio dell’aria, riescono a raffreddarla. In questo modo, l’aria esce dal raffrescatore non solo più fresca ma anche più pulita e salubre. Questo avviene senza nessun tipo di gel refrigerante, ma sfruttando solo l’effetto dell’acqua quindi in modo del tutto naturale.
I raffrescatori evaporativi sono apparecchi mobili, di solito muniti di ruote per trasportarli facilmente e non hanno bisogno di uno sbocco esterno. Tutto quello che dovrete fare è riempire il serbatoio d’acqua, collegare il raffrescatore alla corrente e farlo partire!
Ecco dunque quali sono i vantaggi del raffrescatore.
Ovviamente, ci sono anche degli svantaggi da considerare.
Il funzionamento del condizionatore è decisamente diverso. Già l’apparecchio è molto più complesso ed è composto da compressore, valvola di espansione, condensatore ed evaporatore. All’interno del climatizzatore scorre il liquido refrigerante, che viene fatto circolare sotto pressione e permette lo scambio termico. Se il funzionamento di questi apparecchi può risultare complicato, utilizzare un condizionatore è davvero semplice: basta impostare la temperatura desiderata tramite il telecomando (e nei modelli più innovativi anche tramite lo smartphone) e attendere qualche minuto per godere di un piacevole fresco in tutto l’ambiente.
I condizionatori poi funzionano in modo autonomo senza bisogno di altri interventi. La temperatura si manterrà sempre costante: questi apparecchi sono infatti in grado di modulare la propria potenza in base alla temperatura che rilevano nella stanza, quindi se ci sono delle variazioni il condizionatore adatterà la sua azione.
I vantaggi del condizionatore sono piuttosto evidenti!
Ci sono naturalmente anche una serie di svantaggi.
In definitiva, raffrescatore e condizionatore sono apparecchi molto diversi quindi è facile scegliere.
Innanzitutto, considerate il budget a disposizione: installare un condizionatore è molto più impegnativo e dispendioso, non solo perché l’elettrodomestico è più costoso ma anche perché richiede lavori strutturali e l’intervento di muratore, elettricista e idraulico. Inoltre, anche i consumi sono più elevati quindi le bollette saranno più salate.
Se il budget non è un problema, la scelta più funzionale è senza dubbio un condizionatore: questo vi permetterà di impostare la temperatura che desiderate e godere di un fresco duraturo e silenzioso in tutte le stanze della casa. Senza contare che molti modelli oggi permettono anche di riscaldare e hanno la funzione di deumidificatore, quindi sono elettrodomestici più versatili e dotati di numerose funzioni.
Non dimenticate però di considerare la questione delle controindicazioni. Ci sono persone che tollerano difficilmente il condizionatore e che invece non avranno problemi con il raffrescatore, che ha un funzionamento del tutto naturale e tollerabile.
Concludiamo con la questione sostenibilità: il condizionatore ha un impatto notevole sull’ambiente, sia per i consumi che per il gas refrigerante, che è altamente inquinante. Il raffrescatore invece può essere considerato un apparecchio ecologico, quindi se per voi questo aspetto è importante, sapete cosa scegliere!
Con l’arrivo del caldo, tutti corriamo ai ripari con ogni tipo di strumento e stratagemma. Dal semplice ventilatore all’impianto di climatizzazione, ci sono diversi metodi per rendere più accogliente gli ambienti indoor e difendersi dal caldo,
Tra le tante opzioni disponibili oggi sul mercato, i condizionatori da 9.000 BTU rappresentano sicuramente una delle soluzioni più ricercate e popolari per la climatizzazione domestica. Ma cosa significa esattamente 9.000 BTU?
Ottimo articolo, chiaro e conciso.
Complimenti