Dal 9 agosto l’offerta sportiva di DAZN (o per meglio dire una parte) è disponibile anche sulla piattaforma satellitare tivùsat. Questo ampliamento offre nuovi mezzi a chi vuole seguire soprattutto il campionato di Serie A senza dover ricorrere necessariamente allo streaming, un mezzo sempre più diffuso che però, come abbiamo visti negli anni precedenti, presenta varie criticità in occasione di eventi in diretta molto seguiti, anche a causa di una certa arretratezza nello sviluppo della rete internet in Italia.
Chi non vuole avere problemi di congestione della rete o chi non è ben servito (e purtroppo sono ancora tanti nel nostro Paese) ha ora un’alternativa in più, precedentemente, senza dover ricorrere a Sky che in precedenza era l’unica a mettere a disposizione la propria piattaforma satellitare. Vediamo quindi come vedere i canali Zona DAZN e quali sono i prodotti compatibili.
I canali Zona DAZN sono trasmessi via satellite sulla piattaforma tivùsat, liberamente fruibile senza necessità di sottoscrivere abbonamenti, a patto di disporre del necessario per ricevere il segnale (torneremo a breve su questo punto). Il canale principale è trasmesso al numero 214 di tivùsat ed è affiancato da un canale secondario al 215, che però si arriva solo nel caso di contemporaneità di due o più partite di Serie A, entrambe trasmesse da DAZN.
Cosa si può vedere su questi canali? Non è presente una replica completa di tutti gli eventi coperti da DAZN. Il motivo è del resto semplice: con due soli canali non sarebbe possibile trasmettere ogni incontro e ogni partita spaziando tra tutte le discipline. Il vero motivo di interesse sono le 7 partite di Serie A TIM trasmesse in esclusiva DAZN ogni giornata, alle quali si aggiungono contenuti originali e eventi come alcuni incontri del campionato LaLiga EA Sports.
Da notare che anche se tivùsat non richiede un abbonamento, un costo da sostenere comunque c’è: per attivare i canali Zona DAZN su tivùsat (ma vale lo stesso anche per Sky) si paga (dal 9 agosto) un prezzo di 7,50 euro al mese. Questa somma va aggiunta all’abbonamento DAZN Standard o DAZN Plus.
Cosa serve per ricevere i canali tramite tivùsat? Il primo requisito fondamentale è un’antenna satellitare da puntare su Hotbird 13° EST, la stessa flotta di satelliti usata anche da Sky. Oltre all’antenna serve necessariamente un dispositivo che decodifichi il segnale. Si possono usare TV con sintonizzatore DVB-S2 e CAM 4K oppure un qualsiasi televisore collegato a un decoder esterno compatibile.
Per quanto riguarda i TV è bene verificare non solo la presenza delle componenti che abbiamo citato ma anche la certificazione tivùsat, in particolare il bollino lativù 4K, che assicura il funzionamento con le CAM 4K (le più aggiornate) e la ricezione dei canali alla massima risoluzione (4K). La CAM, abbreviazione di Conditional Access Module, è come dice il nome stesso un piccolo modulo da inserire nello slot Common Interface (solitamente Common Interface+ sui prodotti recenti) presente sui TV, nel quale va a sua volta infilata la smartcard che permette di decodificare il segnale.
Un elenco costantemente aggiornato dei TV certificati lativù 4K è presente sul sito di tivùsat. Possiamo citare ad esempio i TCL C635, gli Hisense E7KQ, gli OLED LG C3, i Panasonic LX800, gli OLED 718 Philips, i Samsung Q60C o i Sony A85K. Se non la si possiede va poi acquistata la CAM 4K, il modulo che viene venduto con già inclusa la smartcard. Non ci sono problemi di compatibilità: tutte le CAM 4K tivùsat sono abilitate alla visione dei canali Zona DAZN.
Chi possiede un televisore più vecchio, privo di slot Common Interface oppure non provvisto di sintonizzatore DVB-S2 integrato, può abbinare un decoder esterno collegato tramite HDMI, una scelta sicuramente meno comoda da gestire (si aggiunge un secondo dispositivo provvisto di telecomando, alimentazione e cavi aggiuntivi) ma perfettamente funzionante. Il decoder deve essere espressamente compatibile con Zona DAZN. Non basta la capacità di ricevere genericamente i canali su tivùsat.
Questo requisito è legato agli aggiornamenti software che il decoder deve ricevere per poter supportare la decodifica dei canali: si usa infatti la stessa smartcard di tivùsat che, associata all’account DAZN, va a creare una tessera virtuale. Questa procedura non funziona sui modelli che non sono stati aggiornati. Un elenco dei decoder abilitati è disponibile sul sito tivùsat. Segnaliamo che al momento in cui scriviamo questo articolo c’è solo un prodotto 4K abilitato, il Digiquest 4K HbbTV Q90. Tutti gli altri modelli sono HD, come il TELE System TS9018HEVC, lo Strong SRT 7807 e l‘i-ZAP TVS 495.
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