Secondo alcune indiscrezioni trapelate online in queste ultime ore su The Information, sembra che Disney+ sia destinata a cambiare profondamente nei prossimi mesi. Sembrerebbe, infatti, che sulla celebre piattaforma on demand gestita da Disney Entertainment, presto approderanno canali tematici continuamente attivi (come quelli della TV “tradizionale” per intenderci) che andranno a trasmettere in loop contenuti a tema Star Wars e Marvel. Non è da escludere, inoltre, che i canali tematici potrebbero non essere solo questi due e potrebbero essercene alcuni che, com’è logico che sia, saranno dedicati alle pellicole Pixar e, ovviamente, anche ai classici prodotti da Disney.
Il perché di una scelta commerciale di questo tipo non è difficile da comprendere: canali tematici con contenuti in riproduzione continua potrebbero spingere più utenti a passare un maggior numero di ore sulla piattaforma. Questo, di riflesso, consentirebbe a Disney+ di mostrare più pubblicità e, quindi, di ottenere introiti pubblicitari sensibilmente più elevati rispetto a ora.
È bene precisare che, almeno per il momento, queste rimangono delle semplici speculazioni e ad oggi non c’è alcuna conferma ufficiale da parte di Disney+, che ha preferito non rilasciare dichiarazioni in merito alle presunte novità in oggetto. Bisognerà quindi attendere i prossimi mesi per capire cosa c’è di vero in queste ipotesi che, se risultassero vere, potrebbero in qualche modo rivoluzionare un intero settore avendo potenzialmente un effetto “a cascata” anche su altre piattaforme di contenuti streaming concorrenti.
Se le ipotesi di The Information dovessero risultare vere, è probabile che la novità interesserebbe, almeno inizialmente, il mercato statunitense e quello canadese, per poi estendersi via via anche in Europa e, quindi, anche in Italia. Tutto questo andrebbe a completare il processo di rinnovamento che ha portato Disney+ a cambiare il suo logo (che è passato dal blu al verde) e la sua applicazione per smartphone, tablet e Smart TV.
Disney+ ha festeggiato da poco i quattro anni di presenza in Italia e costituisce una delle piattaforme più amate a livello globale, potendo contare su una base di oltre 150 milioni di
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