Prendete un ultrabook: piccolo, leggero, estremamente trasportatile e con un’ottima autonomia. Immaginate poi un computer da gaming da casa: grande, ingombrante, ma con tanta potenza da offrire per poter giocare con tutti i titoli del momento fino a risoluzione 4K. Immaginate poi di unirli in un unico prodotto.
Ecco come probabilmente è nato l’Asus ROG Flow X13 in abbinamento con la docking station ROG XG Mobile che contiene al suo interno una scheda video Nvidia RTX 3080, ovvero la top di gamma del momento dedicata al mercato consumer.
Un connubio non di certo facile e senza ombra di dubbio non economico: per portare a casa questo progetto sono necessari 3.599 euro. Tanti senza dubbio, ma non distanti come prezzo da un computer fisso in grado di offrire prestazioni simili.
La macchina perfetta? Ancora non esiste e non è questo il caso, ma Asus ha osato e il ROG Flow X13 può essere oggi un acquisto più che sensato, soprattutto considerando la particolare situazione del mercato.
ROG Flow X13 è un ultrabook a tutti gli effetti. Sottile appena 1,6 centimetri, pesante solo 1,3 chilogrammi, meno dunque del rivale principale, ovvero il MacBook Pro da 13 pollici. La scocca è realizzata in lega di magnesio e con una finitura ruvida che lo rende estremamente sobrio ma pur delicato, seppur in grado di repellere in maniera agevole sporco e impronte.
Il cuore è un processore AMD Ryzen 9 5900HS, tra i più potenti attualmente in commercio e che richiede un notevole quantitativo di energia. È coadiuvato da 32 GB di RAM e da una scheda video dedicata in versione mobile, ovvero la Nvidia GTX 1650, più che sufficiente per giocare con il display montato di fabbrica, ovvero un 13 pollici con risoluzione FullHD e frequenza di aggiornamento di 120Hz. L’archiviazione è affidata, nel modello provato, a un SSD NCMe M.2 velocissimo, con capienza di 512 GB.
La tastiera è comoda con i tasti ben spaziati, il touchpad paragonabile a tante altre alternative con Windows, ma lontano dalla facilità e intuitività che solo i MacBook sono in grado di offrire.
Nella parte laterale invece troviamo una connettività degna di un computer desktop: ci sono una USB 3.2, 2 USB-C, ingresso cuffia e microfono e una porta HDMI. Le porte sufficienti, dunque, per collegare un monitor esterno, delle periferiche di fascia più alta e soprattutto la docking station, nel caso si decida di acquistare il bundle con l’XG Mobile. Chi non lo reputasse necessario può comunque acquistare il solo portatile con un prezzo di listino di 1.899 euro.
Nell’uso di tutti i giorni le specifiche di questo Asus ROG Flow X13 lo rendono una macchina desiderabile e prestante. Qualsiasi compito, sia esso l’apertura e la gestione di documenti office, l’avvio di un programma CAD, la navigazione WEB viene svolto con un’estrema velocità che consente davvero l’uso in mobilità.
Peccato per la batteria integrata: così tanta potenza non è facile da gestire e nel nostro test, con un uso misto siamo arrivati a malapena alle 6 ore di utilizzo. Disattivando qualche funzione e cercando di bilanciare la luminosità del display permette di allungare un po’, ma non si fanno miracoli.
Quando viene alimentato a batteria si perde qualcosina in termini di potenza pura, ma basta collegarlo all’alimentatore per riprendere a sfruttare tutto l’hardware a disposizione.
Il display offre una buona visibilità nella maggior parte dei casi ma la luminosità massima non eccelle e talvolta, in ambienti tanto illuminati e sotto la luce diretta del sole potrebbe essere difficile vedere i contenuti.
C’è da dire che l’estrema leggerezza consente di trasportarlo con facilità da una postazione all’altra e di non sentirlo una volta messo nello zaino. Facile dunque trasportarlo in una sede comoda per lavorare, se necessario anche vicino a una presa elettrica e con condizioni di luce ottimali.
La scheda video integrata consente anche di togliersi qualche sfizio con i videogiochi, anche se magari non al top delle impostazioni grafiche. Giocare a Minecraft o F1 2020 durante le pause sono compiti facilmente eseguibili.
I limiti dei portatili sono ben noti, ma cosa succederebbe se tornando a casa, o in ufficio, potessimo collegare il portatile a una docking station contenente una scheda video e magari a un monitor con risoluzione 4K?
Per scoprirlo è sufficiente utilizzare la docking station XG Mobile con all’interno la scheda video Nvidia RTX 3080. Quest’ultima è in grado di offrire tanta potenza e di reggere non solo giochi fino a risoluzione 4K con frequenza di aggiornamento di 120Hz, magari collegata a un televisore compatibile come l’LG C1, ma in grado di soddisfare requisiti professionali per il rendering video, l’elaborazione fotografica o l’uso di programmi CAD dedicati ad architetti e ingegneri.
L’ultrabook da gaming si trasforma dunque in una potentissima console o workstation, in grado di dare a chi lo sceglie delle prestazioni adeguate rispetto a quanto pagato. Una scelta sicuramente accessibile a pochi, ma che nel 2021 risulta appetibile per molti.
Il mercato delle schede video è infatti in grande difficoltà e a causa di diverse difficoltà, trovare una scheda video è molto difficile. In questo caso però viene fornita in bundle con l’acquisto e può essere utilizzata sia insieme al portatile che montata un PC preesistente.
Il bundle proposto da Asus non è di certo perfetto. L’uso della docking station potrebbe portare di tanto in tanto a qualche problemino indesiderato, come la chiusura inaspettata di alcuni videogiochi o qualche crash, ma risulta comunque un’alternativa valida per chi necessita sì di un portatile, ma anche di tanta potenza per gestire programmi di un certo peso e videogiochi.
Una scelta che forse in pochi possono fare ma che Asus comunque cerca di soddisfare con un prodotto non di certo innovativo in termini assoluti (le docking station per schede video sono sul mercato da qualche anno), ma sicuramente funzionale e facile da usare.
Chi non avesse bisogno della potenza offerta dalla Nvidia RTX 3080 può comunque optare per l’acquisto del solo portatile ROG Flow X13. Non prima di valutare la concorrenza che vede prodotti come il Dell XPS 13, il Surface Laptop 4 e lo stesso MacBook Pro offrire una valida alternativa al prodotto di Asus.
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