Tra le operazioni più importanti per chi possiede un laptop, da usare in mobilità per attività professionali e vuole essere sicuro di avere un sistema in grado di sostenere i compiti da svolgere in assenza di connessione alla rete elettrica, il controllo dello stato della batteria dovrebbe occupare un ruolo primario. Quando acquistiamo un PC molto potente come Samsung Galaxy Book Pro 360, la cui capacità di carica potrebbe risentirne parecchio in seguito ad attività molto pesanti come il rendering in abito videomaking o altre operazioni di grafica e video editing, è bene prestare attenzione allo stato di salute della batteria. Molte volte la semplice sostituzione di un componente può ridare vita al computer in nostro possesso, o in generale operazioni di questo genere ci permettono di capire se stiamo utilizzando un PC nel modo giusto, e in caso contrario, di cambiare alcune abitudini.
Molti PC, come l’MSI M16 Creator, offrono una ricca sezione di impostazioni relative alle performance che permettono, tra le cose, di impostare la carica della batteria a un massimo del 60% sulla capacità totale. In questo modo, la sua durata ideale può essere estesa nel tempo e la funzione si rivela particolarmente utile quando manteniamo spesso il nostro laptop connesso alla rete elettrica.
Ma passiamo alla parte pratica e vediamo nel concreto come verificare lo stato della batteria di un notebook dotato di Windows 11.
Windows offre molti strumenti e non tutti sono così facilmente accessibili. Per alcuni di questi, compresa la visualizzazione del report sullo stato della batteria, bisogna affidarsi al Terminale. Il procedimento è più semplice di quanto si possa immaginare e ora proviamo ad affrontarlo passo dopo passo. È possibile eseguire l’operazione con qualunque PC con Windows 11, come l’HP 470 G9. Se non avete mai utilizzato una riga di comando all’interno del Terminale, è arrivato il momento di imparare a farlo, vi potrà servire ancora in altre situazioni.
A quel punto sarà necessario aprire Esplora File e successivamente la cartella principale C:, poiché verso la fine della lista troveremo un file HTML chiamato “battery-report”. Cliccandoci sopra si aprirà una pagina web che mostrerà tutte le statistiche relative allo stato della batteria.
La sezione che ci interessa di più è posizionata più in basso e si chiama “Battery Capacity History”. Si tratta in sostanza di una cronologia di come la batteria è cambiata in capacità sin dal primo utilizzo ed è facilmente leggibile.
Se guardiamo il parametro “Design Capacity” vedremo che è fisso. Si tratta infatti del valore in mWh con cui il nostro laptop è uscito dalla fabbrica, ossia il valore di riferimento per il PC a nuovo. Il valore alla sua sinistra, ossia “Full Charge Capacity” indica l’attuale capacità di carica della batteria.
Più i valori sono diversi, con quest’ultimo tendenzialmente sempre più inferiore a quello iniziale con il passare del tempo, e più la nostra batteria avrà perso capacità di immagazzinare energia.
Anche la sezione successiva, chiamata “Battery Life Estimates” è direttamente collegata e grazie a essa è possibile conoscere nel dettaglio il tempo massimo stimato di funzionamento. A destra è indicato quanto dovrebbe durare la batteria in base alla capacità di progettazione, sia con PC attivo che connesso in stand-by, e a sinistra quanto dovrebbe durare allo stato attuale. Quando quest’ultimo valore è inferiore alla metà di quello originale, la capacità della batteria risulta di fatto dimezzata.
Chiudiamo con un paio di consigli per prolungare la vita della batteria nel nostro laptop. Il primo è di non caricare mai la batteria al 100% ma di mantenerla entro il 60%. Discorso simile per la scarica, ossia non arrivare mai allo 0% ma ricaricare quando siamo vicini al 20% o ancor prima se possibile. Queste sono buone abitudini che ci consentono di mantenere operativa più a lungo l’unità batteria montata sul PC laptop.
L’ultimo consiglio è di non procedere alla ricarica mentre il dispositivo è molto caldo, magari in seguito a ore di lavoro pesante che hanno impegnato il processore. In situazioni simili le batterie si degradano più velocemente e la capacità potrebbe scendere anzitempo. Se possibile, procedere alla ricarica non appena il PC si raffredda, almeno mezz’ora dopo averlo spento. Se vi piacciono le guide all’utilizzo di Windows 11, forse potrebbe interessarvi anche quella relativa a come personalizzare i temi con l’ultimo sistema operativo di Microsoft.
Una delle comodità principali di usare un iPhone e un Mac è la possibilità di poter sfruttare alcune delle funzionalità dell'iPhone direttamente dal Mac, semplicemente utilizzando il medesimo ID Apple. Tuttavia, con
La registrazione dello schermo su Windows è un’attività che può rivelarsi utile in molti casi, ad esempio per i creator che hanno acquistato un nuovo laptop come Asus ProArt StudioBook 16 o MSI Creator
La rotazione del display è un’operazione che avviene costantemente in ambito mobile e in modo automatico, come sa bene qualsiasi possessore di smartphone o tablet, Android o iOS che sia. C’è da
Scrivi un commento