Scarpe Atletica in Sneakers e Scarpe Sportive

Calzature chiodate ad altissimo grip

Le scarpe da atletica leggera sono un’evoluzione delle calzature da running. Seppur le varie discipline si differenzino per tecnica e approccio stilistico, infatti, la corsa è il filo conduttore che le unisce tutte. Ma rispetto alle normali scarpe da velocità, diventano chiodate. La presenza di chiodi sulla suola, infatti, spinge al massimo il grip su pista, permettendo ad atleti e appassionati di sprigionare tutta la propria potenza. I chiodi sono di norma disposti sull’avampiede (leggermente obliquo), ovvero sulla parte frontale, e variano in numero da 5 a 8. Sulle scarpe per salto in alto, però, li troviamo anche sul retro, con lo scopo di accompagnare meglio il peculiare scavalcamento Fosbury. A seconda di quanta aderenza si cerca, i chiodi variano in lunghezza, partendo da 4 mm per arrivare a 15 mm. Laddove c’è bisogno di maggiore esplosività, come nei 100, 200 e 400 m piani, i chiodi si allungano. E vale un discorso simile per le scarpe da salto in lungo. Viceversa, i modelli endurance, come le scarpe da marcia e da maratona, tendono a montare chiodi più corti. A metà strada si collocano le scarpe da corsa campestre che affrontano gare lunghe ma su terreno accidentato. Altro elemento chiave per queste speciali calzature è l’intersuola che ha il delicato compito di assorbire le sollecitazioni per il piede derivanti da corsa e salti. E se la capacità di ammortizzare è importante, altrettanto lo è la reattività, ovvero il modo con cui la scarpa riesce a trasferire la spinta sulla superficie di corsa. Una scarpa rigida è molto responsiva, adattandosi bene a sprint e scatti. Le calzature più morbide, di contro, gestiscono meglio gli sforzi prolungati, risultando anche più comode. E grazie alla tomaia ben traspirante, mantengono il piede relativamente asciutto.

Le oscillazioni del prezzo

Si parte da circa 50 euro con i modelli più economici per superare agilmente i 100 euro al cospetto delle migliori scarpe da atletica leggera. La qualità costruttiva incide tanto sul prezzo perché determina la capacità di sopportare sollecitazioni importanti. Anche il peso è un fattore chiave perché può fare la differenza fra una buona prestazione e un record. Leggerissime e aerodinamiche, le scarpe da velocità fendono l’aria per consentire agli atleti di guadagnare preziosi centesimi. Numero e tipologia di chiodi, presenza di speciali tecnologie che ottimizzano le performance e fattore estetico: ecco altri elementi che vanno a comporre il prezzo finale. Sgargianti e fantasiose, le scarpe da atletica non passano inosservate quando riprese dalle telecamere. Tre sono i prodotti scelti per la nostra piccola selezione. Cominciamo con le Nike Zoom Rival Multi che, come il nome stesso rivela, sono adatte a svariate discipline, fra cui sprint, corsa a ostacoli e salto in lungo. Molto curate nel design, sono proposte in colorazioni accattivanti. Il tutto per circa 50 euro. Scegliendo le Adidas Sprintstar, il balzo in avanti è servito. Cucite a misura di gare brevi ed esplosive, pesano solo 164 gr grazie all’impiego dell’avveniristico materiale Sprintweb sulla tomaia. Comode da indossare anche senza calze, costano all’incirca 70 euro. Agli sprinter più esigenti, infine, Trovaprezzi.it consiglia le Adidas Adizero Finesse. Forti di una leggerissima tomaia in Celermesh, offrono grip da vendere grazie alla placca in pebax su cui si innestano i chiodi. Costruite per il 50% con materiali riciclati, sono vendute a partire da 100 euro.