Con l’ultimo refresh della propria lineup, le schede grafiche di XFX hanno visto l’esordio della XFX Radeon RX 6750 XT, un modello aggiornato e potenziato della precedente XFX Radeon RX 6700 XT. Dal punto di vista delle memorie, non cambia il quantitativo, rimasto a 12 GB di tipo GDDR6, ma con la RX 6750 XT guadagnano dal punto di vista della banda passante e delle velocità di picco. Secondariamente, questo modello offre delle prestazioni leggermente superiori in termini di frequenze di core clock. Nello specifico, la scheda raggiunge una frequenza massima in modalità Boost di 2623 MHz. L’unico “svantaggio” di questo upgrade è rappresentato dai consumi: dal precedente TBP di 230 W si passa in questo caso a 250 W. Al di fuori di questi aspetti, la scheda si discosta poco dal modello precedente, pur rappresentando sempre un ottimo prodotto per quanto riguarda il gaming a 1440p; e in qualche caso anche a risoluzione 4K. Le performance sono, infatti, decisamente solide, grazie soprattutto alla grande evoluzione vista con l’architettura AMD RDNA2, capace finalmente di concorrere con Nvidia dal punto di vista delle tecnologie supportate. Tra queste si contano, naturalmente, il Ray Tracing a livello hardware e l’ottima tecnologia FidelityFX Super Resolution, che va ad offrire una valida alternativa al DLSS di Nvidia. La XFX Radeon RX 6750 XT viene proposta in due modelli differenti: la Speedster 319 QICK e la Speedster 319 MERC Black Gaming. Quest’ultima si distingue principalmente per una frequenza massima leggermente più elevata e per qualche piccola variazione dal punto di vista del design, ma senza creare un gap evidente con il modello QICK.
Le due versioni di questa scheda, vale a dire la XFX Radeon RX 6750 XT Speedster 319 QICK e la 319 MERC, sono pressoché equivalenti sia dal punto di vista del design, sia delle prestazioni. Un piccolo vantaggio è a favore della versione MERC, con una frequenza in modalità Game di 2554 MHz contro i 2533 della versione QICK. Tuttavia, se si prende in considerazione la frequenza massima in modalità Boost, entrambe le schede raggiungono un picco di 2623 MHz.
A livello di potenza richiesta, entrambe le schede di questa serie richiedono un alimentatore da almeno 650 W e due connettori da 8 pin. Si consiglia, inoltre, un alimentatore dotato di certificazione 80 Plus per la massima stabilità del sistema.
La scheda dispone di quattro uscite video, tutte con supporto alla risoluzione massima 8K a 60 Hz o 4K fino a 120 Hz. Nello specifico, si contano sul retro una porta HDMI 2.1 e tre porte DisplayPort 1.4 di tipo A. Le uscite sono compatibili nativamente, inoltre, con la tecnologia VRR per i refresh rate variabili.
Disponibile su Trovaprezzi.it a partire da: 13 maggio 2022