Macchina Da Cucire in Macchine da Cucire

Le proposte ideali per gli appassionati di cucito e ricamo

Con una macchina da cucire si può dare spazio alla fantasia e alla propria passione per il cucito. La scelta del modello giusto per le proprie esigenze deve passare attraverso l'analisi di alcuni parametri che è bene tenere in mente prima di procedere con l'acquisto. Per prima cosa, è giusto operare una distinzione tra macchina da cucire elettronica, meccanica e taglia e cuci. I primi dispositivi consentono di determinare numerosi parametri (posizione dell'ago, lunghezza e larghezza del punto) tramite la pressione di pochi pulsanti. Un possibile esempio è dato dalla macchina da cucire Singer Starlet 6660, che permette di scegliere tra 13 posizioni dell'ago. In un apparecchio meccanico come Necchi Q421A, invece, la maggioranza delle operazioni deve essere effettuata a mano, di norma grazie all'ausilio di una manopola. I punti utilizzabili, in questi prodotti, sono quelli classici (zig zag, dritto, elastico e rafforzato), con un solo tipo di asola. Le opzioni taglia e cuci, invece, sono pensate espressamente per cucire, tagliare e rifinire i bordi in un solo passaggio. Un’altra caratteristica da considerare è legata alla tipologia di utilizzo. Una macchina da cucire portatile è facilmente trasportabile e utilizzabile in diversi ambienti. Al contrario, una macchina da cucire antica, magari con funzionamento a pedale e incassata in un mobile apposito, viene impiegata esclusivamente in un’unica stanza, o comunque può essere spostata solo con un certo sforzo. Infine, i più esperti possono pensare di acquistare una macchina da cucire professionale o industriale, adatta magari a piccoli laboratori di cucito. Oltre a offrire un gran numero di programmi, queste alternative possono disporre di funzionalità avanzate, come la connettività Wi-Fi.

Fasce di prezzo indirizzate a novizi ed esperti

La grande varietà di caratteristiche tecniche fa sì che il prezzo di una macchina da cucire si adatti a diverse fasce di utenza. I meno esperti possono affidarsi allora ai modelli entry level, quelli che indicativamente arrivano fino a 300 euro. In questa fascia è possibile già apprezzare apparecchi automatici come Singer 1408 (dal valore di poco meno di 100 euro), capaci di offrire differenti lunghezze del punto e schemi di cucito preimpostati. Salendo ancora di prezzo, tra i 300 euro e i 600 euro, si incontrano dispositivi sempre più sofisticati come Pfaff Select 3.2, venduto a circa 570 euro. Aumenta il numero di programmi selezionabili, così come la presenza di tecnologie esclusive. È questo il caso del sistema IDT di Pfaff, che prevede un trasporto uniforme con tutti i tipi di tessuto. Superando la soglia dei 600 euro, si entra nel segmento delle alternative top di gamma. Taglia e cuci particolarmente rapide ed efficienti si accompagnano a opzioni professionali, oltre che a modelli adatti ai ricami più complessi. Un esempio è dato dalla macchina da cucire Necchi Logica NCH05AX, commercializzata a circa 820 euro. In questi prodotti non è raro trovarsi difronte a connettività Wi-Fi e app dedicate per smartphone che consentono di selezionare i tanti programmi di cucito disponibili.