I valori e la filosofia del marchio The North Face sono da sempre radicati nella passione per l’esplorazione e l’avventura.
Il marchio, nato ormai più di cinquant’anni fa, oggi è uno dei più apprezzati da chi pratica sport come escursionismo, alpinismo, sci e arrampicata, ma anche semplicemente da chi ama il trekking e la vita all’aria aperta e da chi cerca prodotti di alta qualità tecnica. Zaini per la scuola (ma non solo), borsoni e trolley e ogni genere di capo di abbigliamento tecnico firmati The North Face sono sinonimo di eccellenza e sostenibilità ambientale.
Ma come nasce tutto questo? Quando e come si sviluppa il brand? Ripercorriamo la sua storia in questo articolo.
L’idea alla base di The North Face nasce sulle spiagge di San Francisco nel 1966. Proprio nella zona di North Beach, Douglas e Susie Tompkins decidono di trasformare la loro passione per l’escursionismo e l’alpinismo in un lavoro: aprono così un piccolo negozio che vendeva esclusivamente attrezzature da montagna, proponendosi come rivenditore di abbigliamento e di strumenti tecnici per l’arrampicata. Il negozio diventa ben presto noto a San Francisco proprio con il nome di The North Face, nome che non verrà più abbandonato. Non si tratta solo di un negozio ma di un punto di ritrovo per gli appassionati di escursionismo, per musicisti e artisti.
Negli anni Settanta, tutto cambia. Per la prima volta The North Face diventa il marchio di un prodotto e non solo un rivenditore. Dopo mesi di progettazione, nasce infatti il primo zaino con telaio interno, leggero e super funzionale, che rivoluziona letteralmente il mondo dell’escursionismo. Il Ruthsack sarà solo il primo dei tantissimi prodotti innovativi lanciati dal marchio americano. E già in questo primo prodotto si intravede quella che sarà per sempre l’anima del brand: la scelta è quella di produrre articoli tecnici utilizzando la minore quantità possibile di materiali.
Una delle attività che per prima ha iniziato a sostenere The North Face sono state le spedizioni e le escursioni in giro per il mondo da parte di atleti e sportivi professionisti.
Eccone alcune delle più significative.
Ogni singola sponsorizzazione di The North Face non è soltanto un’iniziativa di marketing per far conoscere i prodotti del brand ma una presa di posizione ben precisa nei confronti del rispetto dell’ambiente e di temi molto attuali come ecologia, sostenibilità e inquinamento. Proprio per supportare le iniziative no profit a favore dell’ambiente, The North Face ha istituito un fondo che viene annualmente finanziato con diverse centinaia di migliaia di dollari.
Proprio perché nasce come negozio di attrezzatura da montagna, il nome The North Face fa riferimento a qualsiasi parete nord di una montagna dell’emisfero settentrionale, quindi il versante più difficile e impervio, quello dove le condizioni climatiche e di scalata sono le più ostiche.
Il logo in particolare ritrae l’Half Dome, una cima granitica di quasi 2700 metri che si trova nel Parco Nazionale di Yosemite, in California. Proprio quella vetta è il sogno di tantissimi escursionisti e scalatori e presenta un profilo particolare: se vista lateralmente, appare come se fosse tagliata a metà e assomiglia quasi ad un artiglio affilato oppure ad un becco di rapace acuminato.
Come abbiamo potuto intuire ripercorrendo le tappe principali della sua storia, The North Face è un brand con una filosofia e una visione ben precisa: la sostenibilità ambientale è il cardine intorno al quale si muove tutta l’attività del marchio, in un vero e proprio percorso di attivismo che non è soltanto commerciale. Dalle scelta dei tessuti provenienti da fonti rinnovabili allo sviluppo di sistemi circolari per rinnovare e riciclare i tessuti fino all’eliminazione degli imballaggi di plastica entro il 2025: ogni scelta di produzione va in direzione della sostenibilità.
Ovviamente tutto questo coincide con la produzione di abbigliamento e attrezzatura tecnica di qualità eccellente, progettata appositamente per resistere nelle condizioni più estreme. Negli anni, tuttavia, The North Face ha saputo allargare il suo raggio d’azione e oggi vende i suoi prodotti non soltanto ad escursionisti esperti ma anche a persone che li utilizzano nella vita di tutti i giorni, in città, per andare in ufficio o in vacanza. Piumini, zaini, felpe e tutto quanto fa parte della collezione The North Face viene scelto da tantissime persone in tutto il mondo.
In definitiva, si potrebbe riassumere la filosofia del brand nelle parole del suo fondatore: “Per noi sostenibilità vuol dire rispettare il pianeta, fare prodotti con il giusto rapporto qualità-prezzo e che durino nel tempo e mettere al centro le persone”.
Come tutti i marchi famosi, anche The North Face deve fare i conti con la contraffazione e con le imitazioni. Alcuni prodotti del noto marchio vengono infatti riproposti anche da brand minori e sconosciuti, ma c’è un modo per capire se si tratta di un articolo originale o meno. La cosa migliore è assicurarsi che sia presente l’etichetta originale, dove è riportato il simbolo del brand, il nome e il numero dell’articolo. Se il cartellino non è più presente, potete controllare l’etichetta interna dove dovrebbe essere presente un codice formato da una lettera seguita da tre numeri (o tre lettere).
Questa era la storia di The North Face che, come abbiamo visto, si intreccia con i valori e la filosofia del brand. La conoscevate? Avete mai acquistato prodotti del marchio?
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