Mai come in ambito smartphone l’oscillazione di prezzo è radicale. Si parte, infatti, sotto i 100 euro per superare anche i 1.000 euro. Da un lato, abbiamo modelli entry-level pensati per telefonare e navigare senza troppe pretese. Dall’altro, device ultratecnologici destinati anche all’impiego professionale. Non mancano, poi, alternative intermedie piuttosto equilibrate.
La fascia media, compresa fra 200 euro e 500 euro, è un ottimo terreno di ricerca per gli smartphone. OnePlus Nord 2 5G, ad esempio, è un eccellente medio gamma proposto intorno ai 350 euro. Bello da guardare e da toccare, monta una ragguardevole tripla fotocamera. Forte della connettività 5G, è sempre fluido nella navigazione e si mette in mostra grazie al notevole display da 6,43 pollici a 90 Hz.
Quando si punta tutto sul rapporto qualità-prezzo, sono gli smartphone cinesi il punto di riferimento. Con meno di 250 euro, ad esempio, ci portiamo a casa Realme GT Master, una vera sorpresa rispetto al prezzo. Ben costruito e potente, è uno smartphone dual SIM con tanto di connettività 5G. Accattivante nelle linee, brilla anche per bontà del display e della fotocamera.
Per chi cerca il massimo del risparmio, consigliamo un modello entry-level, come Brondi Amico Smartphone XS. Considerato da molti uno smartphone per anziani, è in realtà un buon tuttofare nelle operazioni quotidiane. Semplice da usare e provvisto di funzioni dedicate alla sicurezza, non si fa mancare una discreta fotocamera. Ed è venduto a circa 100 euro con base di ricarica compresa.
Nella scelta dello smartphone entra in gioco un delicato mix di elementi estetici e funzionali. Il primo bivio da affrontare riguarda il sistema operativo. Android o iOS: l’universo degli smartphone si divide, essenzialmente, in due. Da un lato, abbiamo numerose aziende che sfruttano il sistema operativo di Google, presente ad esempio sugli smartphone Samsung, Xiaomi e Oppo. Dall’altro, iOS trova posto solo sugli smartphone Apple, rendendoli fluidi, velocissimi e sicuri. Android, però, assicura una solida compatibilità con i device che lo montano. In entrambi i casi, un nutrito app store assicura contenuti aggiuntivi da scaricare sul telefono. Un software riuscito deve potersi affidare ad un hardware performante. Ecco perché la potenza del processore e la quantità di RAM e memoria disponibili a bordo non vanno mai sottovalutate. Così come la bontà del display. Ma ancor prima, è bene analizzarne le dimensioni. Il mercato attuale degli smartphone propone pochi device davvero compatti, uno per tutti Apple iPhone 13 Mini, con diagonale da 5,4 pollici. Per il resto, i pannelli oscillano fra i 6 ed i 7 pollici. A livello di peso, il piccolo di Apple si assesta sui 140 grammi mentre i device più massicci arrivano anche a 250 grammi. Altro elemento cruciale dello smartphone è la fotocamera, spesso composta da due o più sensori capaci di realizzare scatti grandangolari anche con poca luce. E accompagnati da un obiettivo frontale dedicato a selfie e videochiamate. Il livello medio è piuttosto alto anche quando si parla di video, con gli smartphone Samsung ed Apple sempre in testa. Design e qualità costruttiva: questi due fattori creano un solco profondo fra telefoni economici e migliori smartphone. E se i secondi sono impreziositi da scocche in vetro ed inserti in metallo, i primi sono di solito realizzati in plastica. Robusti rugged smartphone, essenziali smartphone per anziani e suggestivi smartphone pieghevoli, come Motorola Razr 5G: ecco altre varianti in cui è declinato il dispositivo tecnologico per eccellenza.
Per un telefono economico possono bastare meno di 100 euro mentre per i top di gamma si superano anche i 1.000 euro. A metà strada si posizionano tante alternative interessanti dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Certo è che la qualità di display e fotocamera incide tanto sul costo all’acquisto. E lo stesso vale quando parliamo di audio, con gli smartphone migliori in grado di riprodurre musica e suoni in modo coinvolgente grazie agli ottimi speaker stereo. Anche la durata della batteria ha una forte ricaduta sul prezzo, specie quando i produttori mettono in campo evolute impostazioni per ottimizzare l’autonomia dello smartphone. O avanzati sistemi di ricarica rapida e wireless. E restando in ambito di connettività senza fili, uno smartphone 5G costerà sempre di più della controparte 4G. Per dimostrare come prezzo e prestazioni cambino di pari passo, abbiamo confrontato tre modelli Android decisamente differenti. Lo smartphone Oppo A54s rappresenta l’approccio base del noto marchio cinese. Venduto intorno ai 150 euro, è un buon affare per chi cerca funzioni basilari ed una buona autonomia. Non male il display HD+ da 6,5 pollici. Per fare il salto di qualità, però, Trovaprezzi.it consiglia lo smartphone Xiaomi 11T Pro, un device premium travestito da medio gamma. Per circa 450 euro, infatti, è difficile trovare un telefono più potente e curato nell’estetica. Velocissimo a ricaricarsi, monta un display a 120 Hz e una tripla fotocamera eccezionale. Concludiamo con il top di gamma di riferimento in ambito Android. Samsung Galaxy S22 ha tutto per convincere l’utente più esigente. Display, comparto fotografico, connettività e design: tutto è curato nei minimi dettagli. Il prezzo parte da circa 800 euro.
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