Riposare bene per sentirsi in forma: guida ai migliori materassi in commercio

La qualità del sonno ha ripercussioni sull’intera giornata. Per quanto questo messaggio sia ormai chiaro a tutti, può capitare di prenderlo sotto gamba, non dandogli il giusto peso. In realtà, basterebbe davvero poco per vivere meglio. Un buon primo passo è la scelta del materasso che soddisfi appieno le nostre personali esigenze. In questa guida abbiamo racchiuso alcune indicazioni utili in fase di acquisto. Materasso a molle, in lattice o memory: queste le tre tipologie principali. Ma all’interno di ciascuna categoria, sono molti altri gli elementi da valutare. Come di consueto, abbiamo incluso nella guida una succosa selezione di prodotti suddivisi per fasce di prezzo.
materasso in lattice

Come scegliere il materasso

Si parte da qui analizzando i criteri di scelta più importanti.

Caratteristiche generali– Portanza, spessore e traspirabilità: ecco le specifiche comuni per tutti i materassi. La prima differenzia modelli rigidi, semirigidi e morbidi, adattandosi al peso dell’utente. Lo spessore, poi, ha una ricaduta diretta sul confort. E non dovrebbe mai scendere sotto i 15 cm. La traspirabilità, infine, è indice della freschezza del modello. 

Tipologie principaliMaterassi a molle, in lattice o memory foam: ecco le tre categorie in cui si suddivide il mercato. I materassi in lattice si adattano istantaneamente al nostro corpo, eccellendo contro gli allergeni. I modelli in memory seguono ancora meglio le curve della schiena ma lo fanno gradualmente, risultando poco indicati per chi si muove molto nel sonno. A metà strada si pongono i modelli a molle insacchettate che offrono confort e traspirabilità di buon livello.

DimensioniMaterasso singolo, ad una piazza e mezza, alla francese o matrimoniale: tante sono le varianti fra cui scegliere, la cui larghezza misura, rispettivamente, 80, 120, 140 e 160 cm. Per la lunghezza, invece, lo standard è 190 cm ma non mancano soluzioni da 200 cm dedicate alle persone più alte.

Materiali e durata– Indipendentemente dal modello scelto, la qualità dei materiali rende il materasso più o meno longevo. La presenza di più strati sovrapposti, ad esempio, rende i materassi in memory meno soggetti a cedimenti nel tempo. Anche la bontà del rivestimento esterno può fare la differenza. Realizzato di solito in cotone, è indispensabile che si possa lavare in lavatrice.

Quanto costa un materasso?

prezzo materasso
Il fattore prezzo condiziona inevitabilmente l’acquisto del materasso. Comprare online è il modo migliore per risparmiare un po’, cogliendo al volo le offerte e le promozioni presenti sui siti dei produttori. Pur non potendolo provare di persona, sono tante le recensioni che ci aiutano a scegliere il materasso in base alle nostre esigenze. Senza contare che svariate aziende offrono ai clienti un periodo di prova entro il quale il rimborso del prezzo d’acquisto e delle spese di trasporto sono garantiti. Nella nostra selezione, abbiamo incluso prodotti di tutti i tipi: dal materasso a molle insacchettate a quello in memory foam, passando per i modelli ibridi che vedono di frequente il lattice protagonista.Qualità dei materiali, livello di traspirazione e spessore: ecco alcuni elementi che condizionano il prezzo finale. E ad essi si aggiungono le misure. Un materasso singolo, infatti, costerà sempre meno dell’equivalente modello matrimoniale. Proprio per questo, abbiamo scelto la variante più stretta come punto di riferimento per la nostra selezione. I prodotti che abbiamo inserito sono suddivisi in tre fasce di prezzo. La categoria economica racchiude materassi singoli fino a 150 euro mentre quella media prodotti compresi fra 150 e 250 euro. Per chi abbia un budget ancora più consistente, la fascia alta (oltre i 250 euro) è l’ideale terreno di ricerca. Da notare, infine, che un materasso ortopedico considerato alla stregua di dispositivo medico è soggetto a varie tipologie di agevolazioni. Ne parliamo approfonditamente in chiusura d guida.
(Dati aggiornati ad agosto 2022 e soggetti a variazione nel tempo)

Fascia economica (entro 150 euro)

Il materasso singolo di fascia economica ha come tetto massimo di spesa i 150 euro, cifra che potrebbe anche raddoppiare optando per la variante matrimoniale. Il peso delle materie prime impiegate, infatti, si fa sentire sul portafoglio inevitabilmente. Cominciamo da uno dei più convenienti in assoluto. Miasuite Summit Waterfoam non è propriamente un materasso memory foam. Benché realizzato in confortevole poliuretano espanso, appartiene alla categoria dei waterfoam, modelli privi dello strato superiore che segue con precisione le curve del corpo. Ciò nonostante, longevità e comodità sono eccezionali in relazione al costo d’acquisto. Per chi non possa fare a meno delle proprietà del memory, InMaterassi Dolce Sonno è fortemente consigliato. Alto 25 cm, include una bella fodera con tanto di trattamento antiacaro e antimuffa. Alla stessa categoria, appartiene il materasso Mentor Dual Physio Memory, il cui prezzo si pone al confine fra fascia economica e media. In questo caso, però, sono ben 7 le zone a portanza differenziata che cela all’interno. E grazie alla propria struttura a misura di schiena, si adatta a qualsiasi tipo di fisico. Provvisto di rivestimento sfoderabile e lavabile in lavatrice, vanta uno strato termico a contatto con il corpo che gestisce al meglio la temperatura in estate come in inverno. In conclusione, ecco spuntare Mentor Morfeo, un materasso a molle insacchettate di pregevole fattura. Campione di freschezza e traspirabilità, è così ben costruito che la garanzia del produttore dura 10 anni.

Fascia media (da 150 a 250 euro)

Per la nostra selezione di fascia media, siamo partiti dai materassi ibridi, modelli versatili che, coniugando le caratteristiche di differenti tipologie, regalano un confort eccezionale. Si parte dal Mentor Athena Med 3D, un materasso singolo capace di unire le proprietà del memory foam a quelle delle molle insacchettate. Il molleggio indipendente è posizionato nella parte inferiore, rendendo il materasso fresco e stabile. Mentre, in alto, 5 cm di memory si mostrano decisivi in ottica confort. Il tutto per uno spessore totale di ben 26 cm. Anche InMaterassi Marilyn nasce dalla fusione di due differenti tecnologie. Parliamo, infatti, di un materasso memory foam a 5 strati di cui uno in lattice. Posto nella parte più bassa, si fa protagonista in estate. Ruotando il materasso, infatti, il gel in lattice microforato renderà più fresche le notti afose. Quando le temperature scendono, invece, è il caldo gel in memory ad assicurare il necessario confort. Anatomico, antiallergico e provvisto di piacevole rivestimento in aloe vera: è un prodotto che brilla per cura dei dettagli. Chiudiamo la nostra selezione tornando su binari più convenzionali. Mentor Plasmatic Med 3D H 26, infatti, è un modello in memory puro dedicato ai più esigenti in fatto di riposo. Realizzato interamente in poliuretano di qualità, è venduto con imbottitura in lana merinos per l’inverno e cotone per l’estate. Dotato di 11 zone a portanza differenziata e 5 strati sovrapposti, esalta il sonno grazie ai 10 cm di memory posti nella parte superiore. 

Fascia alta (oltre 250 euro)

Mantenendo il focus sui materassi singoli, eccoci a descrivere i modelli più confortevoli e meglio costruiti. Ad aprire le danze ci pensa Mentor Ergo Med 3D H 23, un materasso memory foam tanto essenziale quanto comodo. Forte di 2 stabili strati in waterfoam ed un top in memory di qualità, mette in campo 7 zone a portanza differenziata per seguire nel modo migliore le curve della schiena. Versatile e duraturo, è garantito 20 anni. Alla stessa categoria appartiene anche InMaterassi Frida, ottimo rappresentante del made in Italy di qualità. Alto 26 cm e dotato di lastra 3D Space laterale che permette all’aria di circolare all’interno, unisce confort e freschezza come pochi altri. Più particolare è InMaterassi Zoe, materasso ibrido che mette insieme i benefici del memory e del bambù. Oltre ad un’eccellente capacità di adattamento, infatti, è la fibra naturale di bambù a decretarne l’elevato potenziale di traspirazione. Perfetto in tutte le stagioni, è corredato da un bel rivestimento sfoderabile e lavabile in lavatrice. In ultimo ma non per importanza, Mentor Perfecta Med 3D è un materasso a molle insacchettate e memory che regala una piacevolezza fuori dal comune. Costruito per durare, mette in campo 9 zone a portanza differenziata ed una struttura ultrastabile che abbraccia il corpo ma senza mai cedere. 

A ciascuno il giusto materasso

materasso memory foam
Tassello chiave di ogni sistema di riposo, il materasso accompagna il nostro sonno favorendo la migliore postura del corpo durante la notte. L’accuratezza con cui il materasso segue le curve della schiena è un elemento cruciale, un fattore che spesso distingue prodotti economici da modelli di fascia alta. Il materasso, così come il cuscino o la rete, va scelto in relazione alle nostre caratteristiche fisiche: peso corporeo in primis. Più è rigido, meglio sopporterà il peso, mentre un modello particolarmente morbido risulterà più adatto a fisici snelli. La scelta di reti e doghe avviene di conseguenza, andando a compensare l’eccessiva rigidità o morbidezza del materasso stesso. Anche la posizione in cui dormiamo è un fattore decisivo per la scelta. Chi dorme sulla schiena, ad esempio, ha bisogno della rigidità tipica del materasso in lattice, fondamentale per dare il necessario sostegno alla colonna vertebrale. D’altro canto, a chi preferisce stare disteso sul fianco, si adatta alla perfezione la grande flessibilità del materasso memory foam. Ma quest’ultima tipologia di prodotto, plasmandosi gradualmente sulle forme del corpo, è sconsigliata per chi si muove molto nel sonno. Il materasso a molle insacchettate, infine, si pone a metà strada e risponde bene a tutti gli stili di dormita, mostrandosi molto versatile.

Caratteristiche base del materasso

Un materasso a molle, in lattice o in memory può essere valutato sulla base di tre caratteristiche base che, per ciascuna famiglia di prodotto, si esprimono in modo peculiare. Parliamo della portanza, dello spessore e della traspirabilità, elementi che di seguito abbiamo messo in luce.

Portanza

Con questo termine si identifica la forza esercitata verso l’alto dal materasso, fattore che ne influenza il grado di rigidità e la capacità di sostenere il corpo durante il sonno. Rigido, semirigido o morbido: ecco i tre livelli di portanza fra cui scegliere, ciascuno dei quali si mostra adatto a supportare un certo peso. Entro i 60 chili, un materasso morbido si mostra l’ideale soluzione. Da 60 a 80 chili, invece, è meglio optare per un modello semirigido e, oltre tale soglia, per uno rigido. Ma va detto che la resistenza al peso dovrebbe variare anche in base alla parte del corpo a contatto col materasso. Per questo, i modelli migliori sono costruiti a zone differenziate, offrendo maggiore resistenza per il busto e minore per gli arti inferiori.

Spessore 

Lo spessore è un’altra caratteristica che definisce la qualità del materasso. All’aumentare dell’altezza, migliorerà il sostegno per il corpo mentre un modello troppo basso tenderà a cedere, imponendoci una postura scorretta. A determinare l’altezza di un materasso sono anche gli strati sovrapposti di cui si compone e le cui specifiche caratteristiche vanno a sommarsi. Un materasso memory foam, ad esempio, si costituisce nella zona inferiore di un ampio strato in schiuma poliuretanica (anche detta waterfoam) che mantiene il corpo nella giusta posizione. La porzione in memory foam, invece, ha uno spessore inferiore ma svolge un compito chiave: esercitare la giusta pressione nelle varie zone del corpo con cui è in contatto. Indipendentemente dalla tipologia scelta, lo spessore del materasso dovrebbe sempre essere compreso tra i 15 ed i 30 cm.

Traspirabilità

Nella porzione superiore di un materasso in memory trova posto di frequente una fascia in schiuma viscoelastica capace di ottimizzare la temperatura sotto le coperte e smaltire l’umidità in eccesso. Il tutto per compensare la scarsa traspirabilità che caratterizza questa tipologia di prodotto. Al contrario, i materassi in lattice o a molle hanno nell’elevata traspirabilità uno dei propri punti di forza. Più freschi rispetto ai modelli in memory, sono consigliati nelle zone con clima mite. Mentre dove fa più freddo, il materasso in memory risulta la scelta migliore. Ma si mostra perfetto anche per soggetti particolarmente freddolosi.

Materasso a molle: un classico intramontabile

Il materasso a molle ha subìto negli ultimi anni una profonda evoluzione. Prima dell’avvento del materasso in lattice o in memory, il sistema con molle d’acciaio costituiva lo scheletro del materasso e richiedeva una robusta imbottitura che impedisse alle molle stesse di entrare in contatto col corpo. Pur ancora in produzione, modelli del genere sono stati superati dal materasso a molle insacchettate. Il telaio tutto d’un pezzo è qui sostituito da tante molle indipendenti, ciascuna delle quali è avvolta in un sacchetto protettivo. Il risultato di tale tecnologia è un materasso che si adatta al nostro corpo, offrendo una resistenza differenziata zona per zona, simile a quella di un materasso memory foam. Il numero di molle di cui è costituito influenza la rigidità del materasso. Tendenzialmente, ad un maggiore numero di molle corrisponde un superiore senso di accoglienza. Mentre a chi desidera un sostegno superiore, consigliamo di scegliere un prodotto con un minor numero di molle all’interno. Oltre alla notevole durata nel tempo, un prodotto del genere si distingue per l’elevata traspirabilità, dovuta al passaggio dell’aria fra una molla e l’altra. Infine, una variante interessante è rappresentata dal materasso a molle ibrido, con aggiunta di uno strato in memory a contatto col corpo. Fresco e confortevole, unisce le caratteristiche principali delle due differenti tipologie.

Materasso in lattice: elastico e antiallergico

Un materasso in lattice naturale oppure sintetico ha nell’elasticità il proprio punto di forza. Il lattice, infatti, è un materiale altamente responsivo, in grado di reagire istantaneamente ai movimenti del corpo durante la notte, adattandosi ad essi. In tal senso, si differenzia nettamente dal materasso memory foam che, invece, richiede un po’ di tempo per plasmarsi attorno a noi. Ideale per chi si muove molto nel sonno, il materasso in lattice è anche altamente traspirante, per via della struttura a microcelle che favorisce il fluire dell’aria al proprio interno. Tendenzialmente rigido ed indeformabile, si adatta molto bene a tutte le corporature, sorreggendo con precisione anche i fisici più importanti. Un materasso in lattice naturale è anche antiallergico, battericida e fungicida. Ideale per chi soffre di allergia agli acari, è il migliore in quanto a igiene e pulizia. Ma ottima è anche la sua durata nel tempo, dovuta all’elevata resistenza del materiale con cui è prodotto. C’è, però, un fattore importante da valutare in fase di acquisto. Non tutti i materassi, infatti, sono costituiti al 100% di lattice. E per essere inclusi nella categoria, la quantità di lattice all’interno non può scendere al di sotto del 60%. Analogamente a quanto visto nel precedente paragrafo, non mancano in commercio modelli ibridi che coniugano la freschezza e la responsività del lattice con l’adattabilità del memory, posizionato di solito a contatto con il corpo.

Materasso in memory foam: confortevole e caldo

Il memory foam è il materiale che più ha rivoluzionato il concetto attuale di materasso. Parliamo di una schiuma densa a base di poliuretano che ha la proprietà di deformarsi sotto il nostro peso, prendendo la forma del corpo che vi si sdraia sopra. In questo modo, un materasso memory foam è in grado di adattarsi alle curve della schiena, mantenendola sempre in perfetta posizione. Ma il memory, benché svolga un compito cruciale, è solo la punta dell’iceberg. Al di sotto, infatti, trovano spazio numerosi strati sovrapposti in poliuretano espanso (waterfoam) che stabilizzano il materasso, rappresentandone la struttura portante. E nella parte a contatto con il corpo non manca mai una banda termoregolatrice. Il ristagno di umidità e calore, infatti, è superiore rispetto al materasso a molle ed al materasso in lattice. Più caldo delle altre due tipologie, un modello in memory si mostra perfetto per l’inverno ma fa registrare qualche limite in estate. E non a caso, molti produttori hanno pensato di unire i benefici del memory a quelli delle molle o del lattice, disegnando materassi ibridi in grado di coniugare comodità e traspirabilità straordinarie. Altra caratteristica peculiare di questa schiuma densa è la delicata pressione che esercita sul nostro corpo mentre dormiamo, fattore che rende il memory il materiale perfetto per un materasso antidecubito

Le dimensioni fanno la differenza

Le dimensioni del materasso non rispondono a criteri casuali. Anzi, a livello europeo, vige una normativa che definisce le misure standard dei vari modelli. Al di là delle ragioni di tipo antropologico, definire dimensioni comuni per tutti è importante per equilibrare il mercato, mettendo alla pari i produttori dei vari Paesi europei. Ma anche per agevolare la compatibilità fra materasso, letto e rete. Particolare è, poi, la normativa che riguarda i bambini. Di seguito, abbiamo approfondito i vari punti.

Materasso singolo

La lunghezza standard di un materasso singolo è pari a 190 cm, per quanto il mercato offra molte soluzioni da 200 cm, dedicate alle persone più alte. Per quel che riguarda la larghezza, invece, si oscilla fra gli 80 ed i 90 cm. Pur trattandosi di variazioni non esagerate, non possiamo ignorarle, soprattutto a livello logistico. Trovarsi a posizionare un materasso da 90 cm su una rete da 80 cm potrebbe rivelarsi, infatti, decisamente problematico.

Materasso una piazza e mezza

Il materasso una piazza e mezza mantiene invariate le specifiche in lunghezza rispetto al singolo. Ma la larghezza raggiunge i 120 cm. Chi l’ha provato lo sa bene. 40 cm in più non sono certo pochi e rappresentano un evidente balzo in avanti in termini di confort, soprattutto per chi si muove molto nel sonno. Ancora superiore è la larghezza del materasso alla francese, ovvero una piazza e mezza abbondante. Misurando 140 cm, questo materasso può dare ristoro anche a due persone.

Materasso matrimoniale

La larghezza standard del materasso matrimoniale è 160 cm, la misura perfetta per una coppia. Ma per chi desideri di più, il mercato offre anche modelli da 180 cm. O, in alternativa, potremo optare per un materasso su misura, richiedendo al produttore dimensioni personalizzate. Inoltre, è bene ricordare che un materasso matrimoniale può anche essere sostituito da due singoli affiancati, specialmente se il peso delle persone che lo useranno è molto diverso. 

Materasso per bambino

Regole a parte tutelano il sonno dei più piccoli e li proteggono da possibili incidenti e cadute. Ci riferiamo alla Norma europea UNI 16890 del 2017, che sancisce le misure standard del materasso per bambino. Oltre a mantenere una lunghezza compresa fra 90 e 140 cm ed una larghezza fra 50 e 70 cm, il materasso deve anche rispettare ulteriori requisiti di sicurezza. In particolare, qualità dei materiali e posizionamento delle cuciture devono essere rigorosamente controllati

Materassi matrimoniali dall’ottimo rapporto qualità-prezzo:
Miasuite Venere Molle e Memory
InMaterassi Filomena Water Foam Matrimoniale
Sleepys Puro Memory

Qualità dei materiali costruttivi

La scelta dei materiali impiegati in fase di progettazione del materasso ne influenza la qualità finale e la durata nel tempo. In tal senso, il materasso a molle risulta un po’ più longevo di quello in lattice o memory, prevedendo una struttura in acciaio molto resistente. Un modello economico, invece, potrebbe perdere le proprie qualità già dopo pochi anni, cedendo e deformandosi. Per questo, il nostro consiglio è di scegliere con attenzione, considerando che un materasso di qualità rappresenta un investimento nel tempo. Tornando sui materiali costruttivi, va detto che un ruolo chiave è svolto dal rivestimento esterno. Parliamo dello strato che avvolge il materasso impedendo al nostro corpo di entrarvi in contatto diretto. Realizzato di solito in cotone lavabile in lavatrice, mostra caratteristiche di elevata traspirabilità, importanti soprattutto nel caso del materasso memory foam. Ma non mancano in commercio rivestimenti in evolute fibre sintetiche climatizzate, in grado di lavorare come isolanti termici, regolando la temperatura sotto le coperte affinché sia sempre ottimale. Per chi soffre di allergia alla polvere, invece, il materasso in lattice naturale rappresenta la soluzione ideale. Questo materiale, infatti, grazie alle proprietà antiallergiche, antibatteriche e fungicide di cui è provvisto, tiene lontani gli acari mantenendo l’igiene ai massimi livelli. 

Cura del materasso

Un materasso di fascia medio-alta può mantenere le proprie caratteristiche inalterate anche per più di 10 anni. Il tutto a patto che lo si tratti nel modo giusto. Prendersi cura del proprio materasso è, infatti, una pratica di vitale importanza per farlo durare più a lungo. Per la pulizia di eventuali macchie, ad esempio, è bene evitare prodotti chimici, ripiegando semmai sul bicarbonato o l’aceto di mele. Aerare regolarmente il materasso è un altro passaggio chiave. E per farlo sarà sufficiente sollevarlo ed appoggiarlo ad una parete, tenendolo in questa posizione per un po’. Colpirlo con il battipanni, invece, non è per nulla consigliato. Con questa modalità, infatti, si rischia solo di diffondere gli acari nella stanza in modo più veloce. Bisogna avere molta attenzione anche nell’invertire i lati del materasso, operazione raccomandabile solo nel caso in cui non vi sia all’interno una struttura a strati. Un materasso in memory a strati sovrapposti, ad esempio, perderebbe le proprie caratteristiche se lo andassimo a ruotare.

Materassi ed agevolazioni fiscali

All’acquisto di un buon materasso può corrispondere un notevole esborso economico. Ma è anche vero che alcune accortezze ci permettono di risparmiare qualcosa. Per prima cosa, però, è necessario accertare che il materasso sia un dispositivo medico e, quindi, possa rientrare nel novero delle spese mediche detraibili in fase di dichiarazione dei redditi. Capirlo è molto semplice, dato che tali tipi di materassi sono provvisti di un’etichetta su cui campeggia una croce rossa accompagnata dalla dicitura “dispositivo medico sanitario di classe 1”. Molto importante è anche il codice alfanumerico associato al materasso, attraverso cui il Ministero della Salute riconosce il prodotto come dispositivo medico. Che sia un materasso ortopedico, antidecubito o abbia entrambe le caratteristiche, tale prodotto ci consentirà di godere della detrazione fiscale del 19%. Altra interessante agevolazione che coinvolge il materasso consiste nella detrazione del 50% del costo d’acquisto in occasione di lavori di ristrutturazione. Al pari di una scrivania o un armadio, infatti, il materasso è acquistabile sfruttando il Bonus Mobili prorogato fino al 2024. Infine, un dispositivo medico dà diritto ad una deduzione fiscale importante per chi sia riconosciuto invalido civile, di guerra o sul lavoro. Nello specifico, l’IVA sul prezzo di listino scende dal 22 al 4%.
Matteo Sartini
Matteo Sartini

Nato nel 1980 a Milano, si trasferisce piccolissimo in Toscana, nei pressi di Cortona. Orgogliosamente nostalgico delle ultime due decadi del secolo passato, rimpiange il primo walkman, il poster di Freddie Mercury appeso in camera ed i lunghi pomeriggi in compagnia del Sega Mega Drive.

Crescendo, impara ad amare anche la lettura, partendo dai classici per approdare alla narrativa contemporanea...Leggi tutto

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