Seagate nasce nel 1979 a Cupertino, in California, città che ha visto la fondazione di tante delle principali realtà tecnologiche contemporanee come Apple. Ad oggi, la società è il secondo produttore di hard disk al mondo, contando su una lineup di prodotti estremamente varia per ogni tipo di necessità, dalle soluzioni più semplici in ambito consumer fino a prodotti professionali più complessi per le imprese. Da non sottovalutare, inoltre, la produzione di Seagate dedicata alle unità esterne, poi distribuite sotto brand di terze parti come, ad esempio, gli hard disk portatili di Toshiba. Tornando alla categoria degli hard disk interni, uno dei best buy assoluti di Seagate in questa fascia è sicuramente Seagate BarraCuda 3.5''. Si tratta di un disco rigido piuttosto standard, disponibile in diversi tagli di memoria fino ad un massimo di 4 TB per le necessità più estreme di archiviazione, ma supportato da ottime prestazioni. Rispetto a hard disk interni più basilari, dotati di una velocità di rotazione interna di 5400 RPM, questo modello passa ad un valore più alto di 7200 RPM per garantire velocità di trasferimento maggiori. La stessa linea BarraCuda è anche disponibile nella variante da 2.5 pollici, ideale per l’installazione all’interno di PC portatili o dispositivi come TV Box o console da gioco. Si parla, nello specifico, del modello Seagate BarraCuda 2.5''. Al di là delle dimensioni più compatte, questa versione abbassa la velocità massima a 5400 RPM, pur non sacrificando nulla dal punto di vista della durabilità di altissimo livello. L’interfaccia rimane la standard SATA III compatibile con la maggior parte dei PC attualmente in commercio. Destinato ad un’utenza molto più specifica è, invece, Seagate SkyHawk. Rispetto alla linea BarraCuda, infatti, questo hard disk esterno è proposto in tagli mediamente molto più capienti. Il motivo è ben preciso: l’hard disk di questa linea è destinato per lo più alle registrazioni di videosorveglianza. Le velocità di questo modello e, soprattutto, l’ottimizzazione profonda in termini di durabilità nell’utilizzo continuo, permettono quindi di registrare un flusso continuo di dati di grandi dimensioni senza alcun tipo di rischio. Seagate Enterprise Exos X16 può essere paragonato al modello precedentemente citato, ma in questo caso le sue destinazioni principali sono i sistemi NAS avanzati e server professionali. I tagli sono molto capienti ed arrivano fino ben 12 TB, disponibili sia con interfaccia SATA III, sia SAS. Tornando, invece, al mercato consumer, un’altra soluzione decisamente interessante è rappresentata sicuramente da Seagate BarraCuda 120. Rispetto alle linee precedenti di hard disk interni, in questo caso si passa alla categoria di dischi allo stato solido, o più comunemente SSD. Si tratta di unità di memoria più compatte, ma soprattutto più veloci in termini di trasferimento classico dei dati da una cartella all’altra o da un dispositivo ad un altro. I tagli sono più contenuti, partendo da un minimo di 250 GB per l’installazione del solo sistema operativo e poche applicazioni, fino ai più capienti modelli da 1 o 2 TB.